Cina: non ci servono le GPU americane, utilizzeremo i supercomputer per lo sviluppo dell'IA

Cina: non ci servono le GPU americane, utilizzeremo i supercomputer per lo sviluppo dell'IA

Durante una recente conferenza svoltasi in Cina, alcuni dei maggiori esperti nello sviluppo dell'intelligenza artificiale hanno affermato che le GPU statunitensi non saranno necessarie per consentire all'industria cinese di concorrere nel settore dell'intelligenza artificale.

di pubblicata il , alle 17:18 nel canale Mercato
 

Al China Computing Power Development Expert Seminar 2024, una conferenza organizzata da un assetto industriale cinese e un organismo di normazione statale, alcune figure di spicco del settore informatico hanno espresso l'intenzione di utilizzare i supercomputer al posto delle GPU per la realizzazione di modelli linguistici di grandi dimensioni.

La ragione è facilmente intuibile: le restrizioni imposte dal governo degli Stati Uniti hanno limitato lo sviluppo dell'intelligenza artificiale nel territorio cinese. Di conseguenza, l'industria informatica necessita di un'alternativa per rimanere al passo fino a quando i chip americani non saranno sostituiti da soluzioni domestiche equivalenti.

Zhang Yunquan, ricercatore presso l'istituto d'informatica dell'Accademia delle scienze cinese, ha definito i provvedimenti americani come misure per "soffocare" la concorrenza cinese. Tra queste vi è il divieto di vendita delle GPU di fascia alta, la cessazione della condivisione del codice sorgente per modelli di grandi dimensioni e l'interruzione della collaborazione ecologica.

Secondo Yunquan, quindi, l'unica soluzione per tamponare i limiti imposti dagli Stati Uniti è sfruttare gli oltre 20 anni di esperienza cinese nel settore dei supercomputer. Questi ultimi, infatti, sfrutterebbero chip ingegnerizzati in casa, il che garantisce una "protezione" dalle regolamentazioni imposte dagli USA.

Sarebbe questa la ragione per cui la Cina non condivide più i dati con TOP500, una classifica creata da Jack Dongarra che elenca i supercomputer più potenti al mondo. Secondo un articolo del The Global Times, la classifica "funge sempre più da strumento per il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti per monitorare i progressi, sanzionare e reprimere lo sviluppo dei supercomputer cinesi".

Secondo alcuni esperti, la Cina deterrebbe una potenza di calcolo maggiore rispetto a quella degli Stati Uniti. In effetti, nel 2022 le macchine cinesi incluse nella classifica erano 162 contro le 125 statunitensi. Alcune voci suggerivano che vi fossero persino due o tre elaboratori exascale in territorio cinese.

Difficile dire se effettivamente la Cina riuscirà a tenere il passo nel settore dell'intelligenza artificiale, ma è indubbio che l'industria informatica in oriente stia facendo passi da gigante. Non solo nel settore consumer: solo qualche giorno fa Loongson ha presentato la nuova CPU 3C6000 capace di competere con l'Intel Xeon Silver 4314.

34 Commenti
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vaio-man31 Luglio 2024, 18:09 #1
Considerando che è un settore dove i consumi incidono relativamente non mi stupirebbe se iniziassero a prodursi in casa chip GPU a 10 o 14 nm pur di competere a livello di IA. Consumi e calore sono interessanti nel settore consumer, quando sei un istituto che può spendere milioni in elettricità perché sovvenzionata dal governo, e il problema principale è competere sulla potenza è tutta un'altra storia.
Sandro kensan31 Luglio 2024, 18:12 #2
In cina da qualche mese ci sono migliaia di robotaxi guidati dall'AI:

https://www.youtube.com/watch?v=SXrgEFgJKAI

«26.236 visualizzazioni 10 lug 2024

A pechino ho provato il robotaxi con la guida di livello L4 100% senza autista!
Com’e’ andata? Ve lo racconto in questo video!»

ChatGPT mi dice che:

«Certamente! Ecco un elenco delle città cinesi in cui sono presenti robotaxi:

Wuhan: La capitale della provincia di Hubei, nella Cina centrale, ha una flotta di robotaxi operativi dalle 9 alle 17 e percorrono al massimo 13 chilometri quadrati della zona a maggiore sviluppo economico e tecnologico12.

Chongqing: Nella città sud-occidentale di Chongqing, con circa 30 milioni di residenti, i robotaxi prenderanno i passeggeri dalle 9:30 alle 16:30 all’interno di un’area di 30 chilometri quadrati1.

Pechino (Beijing): In questa città, i robotaxi hanno ricevuto l’autorizzazione governativa a circolare su strada senza operatori di sicurezza umani345.»

Ma so che ci sono anche a Shanghai e che è finita la sperimentazione in una città di cui non ha presente il nome.
Sandro kensan31 Luglio 2024, 18:16 #3
Originariamente inviato da: vaio-man
Considerando che è un settore dove i consumi incidono relativamente non mi stupirebbe se iniziassero a prodursi in casa chip GPU a 10 o 14 nm pur di competere a livello di IA. Consumi e calore sono interessanti nel settore consumer, quando sei un istituto che può spendere milioni in elettricità perché sovvenzionata dal governo, e il problema principale è competere sulla potenza è tutta un'altra storia.


è certificato che SMIC è arrivata ai 7 nanometri secondo fonti occidentali che hanno misurato i Chip di Huawei.
Ginopilot31 Luglio 2024, 21:41 #4
Originariamente inviato da: vaio-man
Considerando che è un settore dove i consumi incidono relativamente non mi stupirebbe se iniziassero a prodursi in casa chip GPU a 10 o 14 nm pur di competere a livello di IA. Consumi e calore sono interessanti nel settore consumer, quando sei un istituto che può spendere milioni in elettricità perché sovvenzionata dal governo, e il problema principale è competere sulla potenza è tutta un'altra storia.


I consumi possono essere un problema, i singoli soc/cpu vanno moltiplicati anche per centinaia di migliaia di volte. E la corsa si gioca anche su questo, a parita' di costi, la potenza e' maggiore. Significa che per avere gli stessi risultati, devi spendere di piu'.
euscar31 Luglio 2024, 21:58 #5
Praticamente si va incontro ad un mondo sempre più diviso dove al posto di condividere scoperte scientifiche e innovazioni tecniche per il bene dell'intera umanità, ogni super-potenza gioca da sola e questo a causa soprattutto della paura degli USA di perdere il loro primato ... lo hanno fatto inizialmente con la stazione spaziale ed ora con le GPU e i circuiti integrati in genere ... si salvi chi può.
Ago7231 Luglio 2024, 22:23 #6
A me sembra più una desiderata, più che un qualcosa di attuale. Se fossero già in grado di avere le stesse performance con le loro tecnologie attuali, potrebbero tranquillamente divulgare la potenza dei loro supercomputer, e non nascondere le capacità dei loro supercomputer per paura di altri dazi, che se applicati limiterebbe la loro capacità.

Il punto è che comunque non bastano i supercomputer, che sono estremamente costosi e complessi. Ma occorrono soluzioni più semplici (e scalabili) per le aziende private che non possono permettersi dei supercomputer, come avviene in occidente.
Ginopilot31 Luglio 2024, 23:07 #7
Originariamente inviato da: euscar
Praticamente si va incontro ad un mondo sempre più diviso dove al posto di condividere scoperte scientifiche e innovazioni tecniche per il bene dell'intera umanità, ogni super-potenza gioca da sola e questo a causa soprattutto della paura degli USA di perdere il loro primato ... lo hanno fatto inizialmente con la stazione spaziale ed ora con le GPU e i circuiti integrati in genere ... si salvi chi può.


L'ai è un settore strategico, non è solo chatgpt o gli assistenti dei telefoni.
Ginopilot31 Luglio 2024, 23:08 #8
Originariamente inviato da: Ago72
A me sembra più una desiderata, più che un qualcosa di attuale. Se fossero già in grado di avere le stesse performance con le loro tecnologie attuali, potrebbero tranquillamente divulgare la potenza dei loro supercomputer, e non nascondere le capacità dei loro supercomputer per paura di altri dazi, che se applicati limiterebbe la loro capacità.

Il punto è che comunque non bastano i supercomputer, che sono estremamente costosi e complessi. Ma occorrono soluzioni più semplici (e scalabili) per le aziende private che non possono permettersi dei supercomputer, come avviene in occidente.


La cina funziona diversamente da noi. Questo potrebbe essere un vantaggio in settori strategici.
Doraneko01 Agosto 2024, 00:08 #9
Originariamente inviato da: Sandro kensan
In cina da qualche mese ci sono migliaia di robotaxi guidati dall'AI:

https://www.youtube.com/watch?v=SXrgEFgJKAI

«26.236 visualizzazioni 10 lug 2024

A pechino ho provato il robotaxi con la guida di livello L4 100% senza autista!
Com’e’ andata? Ve lo racconto in questo video!»

ChatGPT mi dice che:

«Certamente! Ecco un elenco delle città cinesi in cui sono presenti robotaxi:

Wuhan: La capitale della provincia di Hubei, nella Cina centrale, ha una flotta di robotaxi operativi dalle 9 alle 17 e percorrono al massimo 13 chilometri quadrati della zona a maggiore sviluppo economico e tecnologico12.

Chongqing: Nella città sud-occidentale di Chongqing, con circa 30 milioni di residenti, i robotaxi prenderanno i passeggeri dalle 9:30 alle 16:30 all’interno di un’area di 30 chilometri quadrati1.

Pechino (Beijing): In questa città, i robotaxi hanno ricevuto l’autorizzazione governativa a circolare su strada senza operatori di sicurezza umani345.»

Ma so che ci sono anche a Shanghai e che è finita la sperimentazione in una città di cui non ha presente il nome.


Non sia mai che si creino dei posti di lavoro
Link ad immagine (click per visualizzarla)
fabius2101 Agosto 2024, 04:49 #10
Originariamente inviato da: euscar
Praticamente si va incontro ad un mondo sempre più diviso dove al posto di condividere scoperte scientifiche e innovazioni tecniche per il bene dell'intera umanità, ogni super-potenza gioca da sola e questo a causa soprattutto della paura degli USA di perdere il loro primato ... lo hanno fatto inizialmente con la stazione spaziale ed ora con le GPU e i circuiti integrati in genere ... si salvi chi può.


Dovremmo essere in un'era di condivisione, lo dicono anche le persone più ricche del mondo.... ma quelli non tanto ricchi non sono d'accordo.
I funghi atomici sono equi, almeno na cosa lo sarà, mi spiace che sarà l'inizio della fine.

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