2023 deludente per Samsung: grave calo nei profitti, ma speranze per il 2024

I risultati finanziari di Samsung per il 2023 rivelano un tracollo dei profitti, con un calo di oltre sei volte rispetto al 2022. Le vendite totali sono diminuite per il secondo anno consecutivo, con l'azienda che punta sui suoi prodotti premium, Galaxy S24 in primis, per migliorare la redditività nonostante le difficili condizioni macroeconomiche.
di Nino Grasso pubblicata il 01 Febbraio 2024, alle 10:01 nel canale MercatoSamsung
I risultati finanziari recentemente pubblicati da Samsung per il 2023 rivelano un tracollo dei profitti, con un calo di sette volte rispetto all’anno precedente. L'utile operativo è stato infatti di soli 6,57 trilioni di won coreani (5 miliardi di dollari), quasi sette volte in meno rispetto ai 43,38 trilioni di won (32,58 miliardi di dollari) registrati nel 2022. Anche le vendite totali sono diminuite per il secondo anno consecutivo, segnando un calo del 14%.
Analizzando i risultati trimestre per trimestre, si evince come il quarto trimestre abbia registrato una moderata ripresa su base trimestrale, grazie al miglioramento delle prestazioni delle memorie e all'aumento dei prezzi, nonché alla forza continua delle vendite di prodotti premium nel campo display mobile. Tuttavia, su base annua i profitti sono diminuiti in modo significativo.
Samsung, 2023 difficile ma il 2024 dovrebbe portare buone notizie
Per il 2024 Samsung prevede che, nonostante le persistenti incertezze macroeconomiche, gli utili mostreranno un miglioramento nella prima metà dell’anno, con una ripresa più consistente attesa nel secondo semestre. L’azienda punta a migliorare la redditività attraverso la vendita di prodotti ad alto valore aggiunto, come dispositivi abilitati all’intelligenza artificiale generativa, gli smartphone della serie Galaxy S24 e i dispositivi pieghevoli con funzionalità IA avanzate.
I risultati negativi sono in gran parte attribuibili al calo della domanda di semiconduttori e alla situazione economica globale difficile. Tuttavia Samsung confida in una graduale ripresa del mercato delle memorie e della domanda nel corso del 2024. L’obiettivo è soddisfare la richiesta di chip per applicazioni di IA e ampliare la presenza nei segmenti di prodotti di consumo che utilizzano l’intelligenza artificiale.
Nonostante gli utili complessivamente deludenti, alcune divisioni chiave di Samsung hanno registrato performance positive. Ad esempio l’attività mobile ha mantenuto un buon margine operativo, mentre il business delle memorie è tornato a generare profitti nel quarto trimestre. Ciò conferma la solidità dell’azienda in alcuni ambiti strategici, nonostante la congiuntura economica globale negativa: il 2024 viene visto con relativo ottimismo, anno in cui verrà messa in campo una strategia aggressiva basata su prodotti ad alto valore aggiunto, con un focus specifico sull’IA, per migliorare la redditività.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTV, SSD, Smartphone hanno raggiunto potenze che difficilmente si assisterà a una sostituzione nei prossimi anni
Potrebbe benissimo essere che registrano utili bassi perché stanno reinvestendo tutto.
Non dovrebbe valere lo stesso per Apple?
"I risultati negativi sono in gran parte attribuibili al calo della domanda di semiconduttori e alla situazione economica globale difficile. Tuttavia Samsung confida in una graduale ripresa del mercato delle memorie e della domanda nel corso del 2024."
"Nonostante gli utili complessivamente deludenti, alcune divisioni chiave di Samsung hanno registrato performance positive. Ad esempio l'attività mobile ha mantenuto un buon margine operativo"
Non mi pare che il calo sia dovuto alla divisione mobile che anzi sembra vada bene. Poi ci vorrebbero dati più precisi per capire bene ma Samsung non fa solo smartphone...
Un cliente Apple è mediamente molto più fedele al marchio a prescindere di un cliente Samsung.
Se mi permetti una specie di metafora se per lasciare Samsung un cliente affezionato deve avere una qualche convenienza pari a 2; la stessa cosa in Apple necessita di una convenienza pari a 20.
Nella fidelizzazione della clientela Apple non si può semplicemente definire la prima in classifica... appartiene proprio a un'altra classifica con un distacco rispetto al secondo posto talmente grande da rendere qualsiasi paragone superfluo e per fugare ogni dubbio te lo dice uno che non apprezza nemmeno particolarmente i prodotti Apple ma gli riconosco che hanno saputo fidelizzare meglio di chiunque altro.
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