SK hynix pronta con la memoria HBM3: bandwidth di 819 GB/s e fino a 24 GB di capacità

SK hynix pronta con la memoria HBM3: bandwidth di 819 GB/s e fino a 24 GB di capacità

SK hynix ha annunciato di aver completato con successo lo sviluppo della memoria HBM3. L'azienda ha realizzato due soluzioni, da 16 GB e 24 GB, con una bandwidth di 819 GB/s, il 78% maggiore rispetto alla HBM2E.

di pubblicata il , alle 08:41 nel canale Memorie
SK hynix
 

SK hynix ha annunciato di aver completato con successo lo sviluppo della High Bandwidth Memory 3, in breve HBM3. Questa DRAM pensata per applicazioni che necessitano di un'elevata larghezza di banda raggiunge, a dispetto del nome, la quarta generazione se si tengono in conto le precedenti HBM, HBM2 e HBM2E.

Realizzata impilando diversi strati di DRAM, la HBM3 segue la produzione di massa della HBM2E avviata nel luglio dello scorso anno e si presenta con una bandwidth di 819 GB/s, che permette di trasferire 163 film in Full HD, ognuno da 5 GB, in un secondo.

Secondo l'azienda sudcoreana ci troviamo di fronte a un incremento del 78% nella velocità di processo dei dati rispetto alla HBM2E (460 GB/s). Un acceleratore come NVIDIA A100 potrebbe veder salire la bandwidth a 5 TB/s rispetto ai 2 TB/s attualmente garantiti dalla versione con 80 GB di HBM2E, con un balzo della capacità di memoria fino a 120/144 GB a seconda degli stack attivi (5 o 6). La nuova memoria integra on-die anche la tecnologia ECC, error correction code, assicurando così un'elevata affidabilità.

La HBM3 di SK hynix sarà prodotta in due capacità da 24 e 16 GB, la prima realizzata mediante 12 stack di chip da 2 GB, mentre la seconda da 8 stack. "Per la soluzione da 24 GB", riporta l'azienda, "gli ingegneri hanno ridotto l'altezza di un chip DRAM a circa 30 micrometri, equivalente a un terzo dello spessore di un foglio A4, prima di impilare verticalmente 12 chip usando la tecnologia TSV (through silicon via)".

La memoria HBM3 dovrebbe trovare spazio principalmente nel mondo HPC e in quello dell'intelligenza artificiale a bordo di acceleratori, processori e dispositivi di rete.

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