Niente più memoria FB-Dimm nel futuro AMD

Dopo il possibile abbandono da parte di Intel, anche AMD sembra intenzionata a non supportare più questo standard nelle prossime versioni di cpu Opteron
di Paolo Corsini pubblicata il 18 Settembre 2006, alle 09:03 nel canale MemorieIntelAMD
Abbiamo segnalato nei giorni scorsi, con questa notizia, l'intenzione di Intel di ritornare ad utilizzare memorie Dimm per le proprie soluzioni workstation e server, relegando la tecnologia FB-Dimm, Fully Buffered Dimm, ai soli sistemi con 4 o più Socket di processori.
Alla base di questa decisione starebbe la prossima disponibilità di memorie Dimm basate su tecnologia Microbuffer, che permetterebbe di ottenere molti dei benefici delle memorie FB-Dimm in termini di dotazione di memoria per il sistema, risolvendone i problemi di consumo e di eccessivo calore di funzionamento.
AMD aveva anticipato, in proprie roadmap, l'intenzione di voler implementare supporto a questa tecnologia all'interno delle proprie cpu della serie Opteron, parallelamente a quello dello standard DDR3.
Sembra ora, stando alle informazioni anticipate da The Inquirer, che AMD abbia rimosso la tecnologia FB-Dimm dalla propria roadmap, restando quindi indirizzata verso il solo sviluppo di memorie DDR2 e DDR3 per le prossime evoluzioni delle architetture Opteron.
Del resto, qualche giorno fa abbiamo segnalato con questa notizia come AMD stia operando per definire, all'interno del JEDEC e in collaborazione con SimpleTech, le specifiche tecniche per le soluzioni DDR3, attese in sampling per l'inizio del prossimo anno e per la commercializzazione nei primi mesi del 2008.
10 Commenti
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Spero che le DDR3 siano un passo avanti rispetto alle DDR2, e non come quest'ultime con le DDR dove ancora li stiamo aspettando
Spero che le DDR3 siano un passo avanti rispetto alle DDR2, e non come quest'ultime con le DDR dove ancora li stiamo aspettando[/QUOTE]
Il concetto che introducevano le FB-DIMM era ottimo e avrebbe permesso l'adozione di chip di memoria differenti (DDR, DDR2, DDR3) senza un cambio di motherboard e di chipset in quanto sul PCB della banco di RAM c'è un chip di controllo.
L'idea non era male ma hanno avuto problemi di consumi e surriscaldamento notevoli (avete presente i dissipatori che Apple ha adottato per i moduli di FB-DIMM dei MacPro?
Invece la specifica DDR3 dovrebbe risolvere proprio i problemi della latenza di accesso e della corrente, attraverso nuovi approcci architetturali e tensione di alimentazione minore.
suppongo inoltre che la scelta di andare solo(per amd, e quasi-solo per intel) su dimm, eventualmente microbuffered, sè dovuta molto anche a moyivi di concvenienza econimica a breve/medio termine, ovviamente potrei dire una *azzata, ma non credo che sulle fb-dimm non ci si potesse lavorare per ridurre consumi/dissipazione termica ...
[QUOTE=Autore news]... le soluzioni DDR3, attese in sampling per l'inizio del prossimo anno e per la commercializzazione nei primi mesi del 2008.
ma come ? in news e roadmaps di al max poche settimane si parlava di supporto per ddr3 da amd almeno a partire dal k8l (metà 2007 ?)e da parte di intel fin dai primi mesi 2007 con i nuovi chipset...
suppongo inoltre che la scelta di andare solo(per amd, e quasi-solo per intel) su dimm, eventualmente microbuffered, sè dovuta molto anche a moyivi di concvenienza econimica a breve/medio termine, ovviamente potrei dire una *azzata, ma non credo che sulle fb-dimm non ci si potesse lavorare per ridurre consumi/dissipazione termica ...
ma come ? in news e roadmaps di al max poche settimane si parlava di supporto per ddr3 da amd almeno a partire dal k8l (metà 2007 ?)e da parte di intel fin dai primi mesi 2007 con i nuovi chipset...
Il problema è sempre l'adozione da parte del mercato, al momento già per far prendere piede alle DDR2 c'è voluto del tempo, è impensabile pensare ad un'adozione rapida delle DDR3, anche perchè al momento (e siamo in pratica a fine 2006) moduli commerciali DDR3 non se ne vedono molti: ergo finchè lo standard non diviene disponibile alla massa è inutile supportarlo (soprattutto se non si ha quasi l'80% del mercato in pugno e comunque non garantirebbe grossi vantaggi prestazionali, almeno inizialmente).
Del resto è palese che se i FB-DIMM sono stati abbandonati anche da AMD, è perchè senza Intel sarebbe uno "standard" solo di nome.
x Pietro: i FB-DIMM in realtà avevano l'obiettivo principale di standardizzare l'interfaccia tra controller di memoria e le RAM. In pratica sul FB-DIMM poteva essere montata qualsiasi tipo di RAM (DDR, DDR2, DDR3) e poi l'elettronica di controllo sul modulo si occupava di "tradurre" i segnali. E' una soluzione pensata per i server, dove magari non si vuole cambiare tutto dopo 3/4 anni se si ha solo bisogno di più RAM. Il consumo però è superiore e le latenze pure.
Del resto è palese che se i FB-DIMM sono stati abbandonati anche da AMD, è perchè senza Intel sarebbe uno "standard" solo di nome.
ok, ma, tanto più se già esistono seppur rari moduli ddr3 "commerciali"(ma, ora, dove si montano e chi li compra ?
inoltre le ddr2 sono supportate ed in commercio già dal 2004, da più di due anni, e se magari solo quest'anno e sono divenute "dominanti" rispetto alle ddr e sono apparsi prodotti più "raffinati" al fine di maggiori performance imho è dovuto anche al fatto che amd non ha dato supporto per due anni buoni e non credo che i produttori di moduli, specie quelli top, e di conseguenza quelli di chip, anche se intel ha % di mercato cpu molto maggiore, potessero avere convenienza ad iniziare a mettere le ddr in secondo piano; poi invece quando il aupporto ddr2 è stato prima imminente e poi effettivo anche su amd e "ddr = old" completamente, oltre al proliferare di prodotti ddr2 migliori si è avuto anche una generale diminuzione dei prezzi, per i moduli economici, fino a livelli ora molto popolari e paritari alle ddr di stessa fascia
inoltre le ddr2 sono supportate ed in commercio già dal 2004, da più di due anni, e se magari solo quest'anno e sono divenute "dominanti" rispetto alle ddr e sono apparsi prodotti più "raffinati" al fine di maggiori performance imho è dovuto anche al fatto che amd non ha dato supporto per due anni buoni e non credo che i produttori di moduli, specie quelli top, e di conseguenza quelli di chip, anche se intel ha % di mercato cpu molto maggiore, potessero avere convenienza ad iniziare a mettere le ddr in secondo piano; poi invece quando il aupporto ddr2 è stato prima imminente e poi effettivo anche su amd e "ddr = old" completamente, oltre al proliferare di prodotti ddr2 migliori si è avuto anche una generale diminuzione dei prezzi, per i moduli economici, fino a livelli ora molto popolari e paritari alle ddr di stessa fascia
Infatti è un cane che si morde la coda. Comunque attualmente di DIMM commerciali non se ne vedono (dato anche che non c'è nessun chipset per sfruttarli) e ad ogni modo i produttori di RAM non hanno cominciato a produrre a costi "fattibili" (e QUELLO è il primo requisito per la diffusione)
ok, forse o capito l' "algoritmo":
la prima (cronologicamnte) condizione necessaria per l'adozione di una nuova tecnologia di memoria è che i produttori di chip(e/o moduli ?) raggiungano dei costi di produzione tali che si possano praticare prezzi di vendita "al pubblico" del prodotto finito tali da gnerare un ritorno economico
e sporattutto i suddetti produttori perseguono questo obbiettivo senza aspettare il supporto di intel o amd, quindi una volta raggunto tale requisito, parte il resto dl processo...
(perché se no, unito a quanto detto nei post precedenti relativamente ad intel e amd che "aspttano", si genera un "loop" ed il cambiamento di tecnologhia ram non avviene mai... ergo non avrei capito " 'na mazza" in questo caso...
la prima (cronologicamnte) condizione necessaria per l'adozione di una nuova tecnologia di memoria è che i produttori di chip(e/o moduli ?) raggiungano dei costi di produzione tali che si possano praticare prezzi di vendita "al pubblico" del prodotto finito tali da gnerare un ritorno economico
e sporattutto i suddetti produttori perseguono questo obbiettivo senza aspettare il supporto di intel o amd, quindi una volta raggunto tale requisito, parte il resto dl processo...
(perché se no, unito a quanto detto nei post precedenti relativamente ad intel e amd che "aspttano", si genera un "loop" ed il cambiamento di tecnologhia ram non avviene mai... ergo non avrei capito " 'na mazza" in questo caso...
Beh, è chiaro che i produttori di RAM si aspettano anche un feedback da aprte dei produttori di chipset/CPU, in pratica si siedono intorno ad un tavolino e si mettono d'accordo. L'accordo in genere è del tipo "noi ci faremo trovare pronti per il 200X, voi quindi partite a produrre in volumi intorno a quella data". In genere i produttori di RAM partono con i volumi prima, altrimenti non è possibile per i produttori di CPU lanciare prodotti che non possono essere utilizzati (e anche perchè la RAM non va a finire solo sui moduli dei PC, anche se in larga parte è così
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