Micron denunciata per violazione di proprietà intellettuali da un troll dei brevetti

Mimir IP, società proprietaria di brevetti di SK hynix, ha denunciato la statunitense Micron. La causa prende di mira anche Tesla, Dell, HP e Lenovo. Secondo gli osservatori, la battaglia per il dominio nel settore delle memorie si combatte anche nei tribunali.
di Manolo De Agostini pubblicata il 19 Giugno 2024, alle 07:31 nel canale MemorieMicronSK hynix
Micron è stata accusata di violazione di brevetti da Mimir IP, società sudcoreana che gestisce brevetti e che può essere vista come un troll dei brevetti, in quanto acquisisce proprietà intellettuali per poi usarle per lucrarci sopra portando altre società in tribunale. A maggio, Mimir IP ha acquisito circa 1.500 brevetti legati al funzionamento di svariate tipologie di chip da SK hynix, il secondo produttore mondiale di chip di memoria.
Mimir ha selezionato sei brevetti relativi a circuiti, soluzioni per la rilevazione della tensione e dispositivi di memoria non volatile. Qualora dovesse vincere la causa, portata avanti presso la Corte distrettuale degli Stati Uniti per il distretto orientale del Texas e la Commissione per il commercio internazionale (ITC), il risarcimento dei danni potrebbe raggiungere i 480 milioni di dollari.
La causa, presentata il 3 giugno, chiama in causa anche quattro aziende che utilizzano prodotti Micron: Tesla, Dell, HP e Lenovo.
Secondo il The Korean Economic Daily, questa è la prima volta che un'entità non praticante (NPE) sudcoreana - ovvero che non realizza nulla con i brevetti posseduti - intenta una causa contro un'azienda statunitense di semiconduttori.
Da quanto si legge tra le righe, c'è chi ritiene che Mimir IP sia un mezzo all'interno di una battaglia più grande, quella dei produttori di memorie per dominio nel mondo dell'intelligenza artificiale. "SK Hynix e Micron sono rivali nel settore delle DRAM. La lotta per l'egemonia del settore si sta estendendo oltre la competizione tecnologica alla rivalità sui brevetti", ha dichiarato un addetto del settore non meglio precisato.
Nel marzo 2023, la stessa Micron ha trasferito oltre 400 brevetti a Lodestar Licensing Group, un altro NPE. Mosse che sembrano puntare a portare avanti controversie legali senza che i proprietari dei brevetti originali risultino direttamente coinvolti.
L'anno scorso, un ex ricercatore che progettava chip per SK hynix ha ricevuto da un tribunale di Seoul l'ordine di interrompere il suo rapporto con Micron perché avrebbe potuto rivelare segreti industriali del suo precedente datore di lavoro.
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