Freescale pronta ad avviare la produzione pilota a 65 nanometri
Freescale Semiconductor avvierà nel mese di novembre le prime prove per la produzione di chip a 65 nanometri
di Andrea Bai pubblicata il 14 Ottobre 2005, alle 09:11 nel canale MemorieFreescale Semiconductor, divisione di Motorola impegnata nella realizzazione di processori, ha dichiarato che il passaggio al processo produttivo a 90 è stato portato a termine correttamente e che la compagnia è pronta per avviare la produzione dei primi prototipi a 65 nanometri nel mese di Novembre.
Claudine Simons, chief technology officer presso Freescale, ha dichiarato: "Abbiamo superato le maggiori sfide che tutta il settore ha incontrato durante il passaggio alla produzione a 90 nanometri e abbiamo fatto tesoro dell'esperienza maturata per il passaggio alla prossima generazione di tecnologie. I nostri risultati raggiunti con il passaggio a 90 nanometri segnano il punto di partenza per la produzione a 65 nanometri che inizierà nel mese di novembre".
Da quando ha dato il via alla produzione a 90 nanometri nell'Ottobre 2004, Frescale ha intrododtto 12 nuovi prodotti realizzati basati su tecnologia low-power CMOS. Attualmente i prodotti a 90 nanometri della compagnia includono chip di memoria per un vasto numero di applicazioni, come stampanti, dispositivi wireless portatili e componenti network.
La compagnia ha dichiarato di aver completato il rilascio di prodotti a 90 nanometri senza dover ricorrere ad alcun prototipo. Secondo la compagnia, infatti, già i primi sample di ogni prodotto sono stati caratterizzati da piena stabilità operativa e adatti alla produzione in volumi.
Fonte: Xbitlabs
7 Commenti
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Qualcosa non torna.
L'unico cliente che hanno?
Guarda che Motorola non ha "generato" Freescale solo per la produzione dei microprocessori destinatti alla Apple, o comunque di microprocessori in generale.
Freescale ha un listino completo di prodotti che vanno dalle CPU alle memorie, agli integrati per il networking:
http://www.freescale.com/webapp/sps...lib.jsp?tid=FSH
La produzione a 65nm riguarderà in principio tutti quei prodotti composti da un basso numero di transistor, e/o da quelli di facile realizzazione (un esempio su tutti sono certi tipi di memorie), dopo questa fase, la dove ne venga visto un beneficio, tutta la produzione verrà effettuate sulle linee a 65nm
Non sono convinto che il maggior profitto sia derivato dai PPC, anche se ovviamente sono una bella fetta degli introiti, facendo un rapido calcolo: la Apple vende più o meno dai 4 ai 5 milioni di sistemi Macintosh all'anno: (http://www.hwupgrade.it/news/apple/15561.html), bisogna però vedere in quanti dei quali vengono montati i processori Motorola/Freescale e in quanti i PPC della IBM.
Secondo me il maggior profitto riguarda altri tipi di prodotti, che oltre ad esser venduti in volumi maggiori, sono anche relativamente più facili da produrre, e molto probabilmente hanno anche rese maggiori.
Per il discorso che non si sia visto il G4 a 90nm, bhè...è possibile che visto l'andamento di mercato e le future prospettive, abbiano deciso di non investire dei soldi in quel progetto.
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