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Poste Italiane investe nel green: è suo il più grande impianto fotovoltaico lombardo

di pubblicata il , alle 16:54 nel canale Energie Rinnovabili Poste Italiane investe nel green: è suo il più grande impianto fotovoltaico lombardo

Il primo progetto è sorto a Melzo e altri cinque impianti sono pronti a partire in Lombardia

 

Tra i più grandi in Italia e primo nella sua regione, l’impianto fotovoltaico voluto da Poste Italiane per la sua sede aziendale di Melzo sta aprendo il capitolo che vede l’Ente impegnato nell’aumentare la propria sostenibilità, rendendosi indipendente dal punto di vista energetico e tagliando le emissioni di CO2 in atmosfera.

Sul tetto del centro sono stati installati 1.758 pannelli monocristallino per un totale di 3.200 mq (l’equivalente di circa 12 campi da tennis); l’impianto vanta una potenza di 670 kWp con una produzione media mensile di circa 60.000 kWh in grado di coprire il 13% circa dei consumi elettrici annui, con un risparmio di CO2 per l’ambiente pari a 300 tonnellate (l’emissione annuale di circa 100 famiglie).

Poste Italiane ha iniziato a sfruttare la propria superficie utile per impianti fotovoltaici nel 2020 con l’edificio multifunzionale di Poste Italiane in Via Pindaro, a Milano, dove si trova anche un Ufficio Postale. Da allora sono stati interessati gli edifici aziendali di Bareggio, Paderno, Settimo, e nuovamente nel capoluogo lombardo, in Via Tosi e presso la sede del Centro di distribuzione di Via Gozzoli. Sono previsti a breve impianti sui grandi Hub di smistamento della città metropolitana di Milano tra cui il Centro di Peschiera Borromeo e il Centro di Roserio e le sedi di Lodi, Mantova e Brescia.

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Ciascun impianto dispone di un cruscotto che consente di monitorare in tempo reale la produzione energetica, oltre ad una serie di parametri in linea con la sostenibilità (es. alberi equivalenti piantati, ecc); Poste Italiane ha intenzione di installare impianti fotovoltaici con una potenza media di circa 50 kWp per un perimetro di potenza complessiva pari a circa 19 MWp, intervenendo su 400 siti di medie e grandi dimensioni tra cui anche alcuni Centri di Smistamento Postale.

L’investimento totale sarà pari a circa 31,5 milioni di euro per il periodo 2021-2030 (termine entro cui il gruppo raggiungerà la neutralità carbonica); a fine 2023 è previsto che gli impianti funzionanti arriveranno a coprire circa il 5% del fabbisogno energetico di Poste Italiane.

La strategia energetica della società si basa sulla logica dell’autoconsumo diurno, con l’energia in eccesso immessa in rete solo nei giorni di chiusura.

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4 Commenti
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Modem56.626 Ottobre 2022, 13:53 #1

Miopia aziendale e nazionale

Io sinceramente sono sorpreso dalla miopia aziendale e nazionale che si è tenuta in questi anni, preferendo acquistare energia all'estero piuttosto che auto-prodursela come se dipendere da altri sia una cosa positiva.

Tutte le aziende che oggi si lagnano del prezzo dell'elettricità dovrebbero farsi invece un serio esame di coscienza e cominciare a pensare che forse è il caso di licenziare qualche manager incompetente perché la situazione in cui sono ora è diretta conseguenza dell'azione o inazione dei suddetti.
Di anni (con relativi enormi incentivi) per installarsi pannelli FV o generatori eolici ce ne sono stati più di 10, eppure solo ora che devono dissanguarsi per pagare le bollette "scoprono" le rinnovabili.

Io grazie al cielo non sono andato dietro l'opinione disinformata né di parenti né di amici e oggi mi produco l'elettricità e l'acqua calda da solo e vendo allo stato quasi il 50% di quello che mi rimane.

Sarà che ho fatto un istituto tecnico e i conti ho imparato a farmeli da solo, ma chi in questi anni ha deciso altrimenti forse dovrebbe porsi il dubbio circa la validità del percorso di studio intrapreso... soprattutto se devi prendere decisioni per un'azienda (o, peggio ancora, per una nazione) che possono poi risultare fatali se errate... perché qui non è questione di essere maghi e prevedere una guerra o disastri ambientali, ma semplicemente di saper fare addizioni e sottrazioni per il proprio interesse personale, ambientale o nazionale.
barzokk26 Ottobre 2022, 14:18 #2
Inizio io:
Poste Italiane specula e lucra su chi ha problemi, crea problemi alla rete gnè gnè
barzokk26 Ottobre 2022, 14:24 #3
Dimenticavo:
670kWp primo nella sua regione, pfui, ho tanti clienti in Lombardia che hanno MWp

(comunque seriamente, 670kWp non è di sicuro il primo della Lombardia eh)
frankie26 Ottobre 2022, 17:26 #4
PS, non dite a nessuno che in questi giorni l'energia è al minimo, meno che tutto il 2022 (fonte GME). Tutto anche grazie al FV.

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