Wafer di semiconduttori da 300 mm a prezzi record: oltre i 200 dollari entro il 2024

Wafer di semiconduttori da 300 mm a prezzi record: oltre i 200 dollari entro il 2024

Secondo China Times, il prezzo dei wafer per la produzione di chip aumenterà nel prossimo periodo fino a superare il record dei 200 dollari per le soluzioni da 300mm. Si tratta di un altro aumento che il mercato dei semiconduttori dovrà affrontare.

di pubblicata il , alle 10:51 nel canale Processori
 

Non c’è pace per gli utenti PC. Se da un lato lo shortage sembra avviarsi verso la fine, grazie anche alle nuove fonderie che vedranno l'avvio della produzione dal 2024 in poi, non si può dire lo stesso dell'aumento dei prezzi. Secondo il China Times, infatti, i prezzi dei wafer batteranno il record in termini di costo proprio in questo lasso di tempo.

Stando al report di China Times, il prezzo dei wafer da 12 pollici supererà per la prima volta in assoluto il costo di 200 dollari al pezzo. Come se non bastasse, i maggiori produttori mondiali hanno già firmato contratti a lungo termine con i propri clienti. Questo significa che i prezzi saranno bloccati e risulterà estremamente difficile reperire wafer da altri fornitori. In sintesi, i prezzi di processori e schede video saranno influenzati da quelli imposti per i wafer.

Bisogna però fare prima chiarezza su un punto. Aziende come Samsung, TSMC o Intel, i cosiddetti "chipmaker", si occupano della produzione dei chip appunto. In sostanza, dalle loro fabbriche escono CPU e GPU che andranno installate nei computer o fornite agli OEM per la produzione di schede video o laptop, ad esempio.

Alla base di tale produzione però ci sono per l'appunto i wafer, ovvero lo "fetta" di silicio sulla quale verrà poi realizzato il chip. Questi non sono prodotti internamente, ma vengono forniti da aziende esterne come GlobalWafer, Shin-Etsu e Sumco. Il risultato è che le nuove fonderie come quella annunciata da Intel in Europa o le nuove strutture di Samsung e TSMC negli Stati Uniti aumenteranno la capacità produttiva dei chip, ma non la loro reale disponibilità.  

Sempre secondo la testata cinese, GlobalWafer, produttore taiwanese tra i maggiori al mondo, avrebbe già pre-venduto l'intera produzione fino al 2024. Nel caso della giapponese Shengco, la produzione è completamente già venduta fino ad addirittura il 2026. L'aumento dei prezzi previsto si aggira tra il 20% e il 25%, motivato da una serie di circostanze favorevoli come l'importante aumento della domanda che va a combinarsi con un disallineamento del ciclo economico.

Ma come si traduce tutto questo per il cliente? In realtà il prezzo del wafer è solo uno dei costi da aggiungere a molti altri che vanno sostenuti per ottenere un wafer finito e completamente lavorato. Concretamente, quindi, su un chip l'aumento inciderebbe di circa il 2,5%. Tuttavia, il mercato non sta vivendo il suo momento migliore e sicuramente, seppur contenuto, un ulteriore rincaro non farà felici i consumatori.

Ad ogni modo, l'aumento della domanda (e dei prezzi) ha una piccola nota positiva. Il giornale riporta che i tre principali produttori di wafer hanno già incassato pagamenti anticipati, avviando un piano di espansione su larga scala che aumenterà notevolmente la produzione dei wafer. Purtroppo, però, bisognerà attendere almeno fino al 2024 prima di vedere un qualche effetto sul mercato dei semiconduttori.

3 Commenti
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DevilsAdvocate29 Marzo 2022, 11:09 #1
E' un po' ridicolo che si parli di aumenti di costi legati al costo dei wafer. Come si vede in foto, un singolo wafer può contenere oltre 250 chip di dimensioni medio-grandi (RAM/NAND, etc) per un costo assoluto al chip inferiore al dollaro ed un aumento di circa 10/20 cent.

Nel caso di chip enormi (CPU e GPU) si può quintuplicare questa cifra ipotizzando un aumento sotto il singolo dollaro per pezzo.

Anche pensando che questi siano prezzi tier1 e quindi possano venire quadruplicati, si parlerebbe di aumenti di circa l'1% sul costo assoluto per CPU e GPU, forse qualcosa di più su SSD e banchi di RAM (che sono multichip).

Per arrivare al 2.5% dell'articolo chissà che si son mangiati.

EDIT: Wafer 70600 mm^2 , tiger lake 150 mm^2 mentre nvidia titan circa 500 mm^2. Senza contare le rese ma tenendo di conto i bordi del wafer sono circa 400 CPU e 120 GPU titan.
CrapaDiLegno29 Marzo 2022, 13:33 #2
Sì, l'aumento del costo del wafer grezzo è ridicolo rispetto al costo del wafer lavorato.
Per i 5nm si parla di 17.000 dollari per un wafer da 300mm, quando a 10nm era intorno ai 7.000 e prima ancora era intorno ai 3000.
Al cui costo va aggiunto anche quello di R&D che cresce in maniera esponenziale mano mano che la nanometria diminuisce e il numero di transistor integrati aumenta.

Direi che questi 50 dollari in più per il wafer grezzo direi che non contano una sega.

P.S: la GPU Titan non esiste. I piastrelloni professional di Nvidia superano gli 800mm^2, mentre le GPU mainstream ai 400mm^2.
supertigrotto29 Marzo 2022, 16:56 #3
Bene,allora passeremo ai waffle

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