Tesla annuncia D1, il chip custom per le reti neurali dell'autopilot

Tesla annuncia D1, il chip custom per le reti neurali dell'autopilot

L'elaborazione delle reti neurali, indispensabili per gestire al meglio le diverse situazioni nelle quali un autopilot possa imbattersi, ha spinto Tesla a sviluppare in casa un SoC specifico: ecco D1

di pubblicata il , alle 09:51 nel canale Processori
TeslaAutopilot
 

Durante il proprio A.I. Day, tenuto negli scorsi giorni, Tesla ha annunciato Dojo, nome che indica il proprio futuro supercomputer basato su SoC custom specificamente destinato al training delle reti neurali visuali indispensabili per lo sviluppo delle proprie funzionalità di guida autonoma. Per Dojo Tesla stima una potenza di elaborazione che supererà la barriera di 1 Exaflop.

Il training delle reti neurali visuali è basato su elaborazioni condotte su una mole incredibilmente ampia di dati e che richiede potenza di calcolo dedicata sempre più potente. Non potendo ottenere l'efficienza desiderata con le soluzioni commerciali oggi disponibili, Tesla ha quindi scelto di sviluppare in casa quanto necessario. Il chip D1, cuore di Dojo, è il frutto di questo lavoro, il secondo SoC proprietario di Tesla dopo l'hardware 3 adottato per le funzionalità di guida autonoma nei veicoli Tesla ora in commercio.

Il chip D1 è costruito con tecnologia produttiva a 7 nanometri e vanta un TDP di ben 400 Watt; la complessità costruttiva è estremamente elevata, vista la presenza di ben 50 miliardi di transistor per una superficie di ben 645 millimetri quadrati. Siamo di fatto a dimensioni comparabili a quelle delle più grandi GPU NVIDIA al momento prodotte, pur se con un valore di TDP ben più elevato.

Ganesh Venkataramanan, senior director dell'Autopilot hardware in Tesla, ha così descritto il chip D1 nel corso della presentazione:

Questo è stato interamente progettato internamente dal team di Tesla, dall'architettura al packaging. Questo chip è simile ad una GPU a livello di elaborazione con la flessibilità d'uso tipica di una CPU, oltre che con il doppio della larghezza di banda di Input-Output.

Tesla ha abbinato interfaccia, alimentazione e gestione termica in un singolo package ottenendo quello che internamente viene definito come un training tile. La risultante è un sistema che permette di elaborare sino a 9 PFlops di picco, con una bandwidth di 36TB/s per ciascuna traning tile. Ogni training tile contiene al proprio interno 20 chip D1.

Ogni training tile può essere abbinato ad altri: 3 possono essere montati in blocchi di 3 a formare un tray e sino a 2 trays possono venir installati all'interno di un cabinet:. La risultante è una potenza di 100 PFlops combinati. Collegando vari tray tra di loro Tesla punta ad offrire quello che viene indicato come un ExaPOD, capace di offrire dall'abbinamento di 120 training tiles una potenza di elaborazione di 1.1 EFLOPs in calcoli BF16/CFP8.

L'obiettivo di Tesla è quello di rendere disponibile il primo sistema ExaPOD entro il prossimo anno, così che diventi il più potente supercomputer dedicato all'intelligenza artificiale disponibile al mondo per poter istruire le proprie reti neurali legate alla guida autonoma.

Il progetto è estremamente interessante e lascia capire come gli sforzi di Tesla per sviluppare proprie soluzioni hardware siano finalizzati non solo ai componenti interni ai propri veicoli ma anche a rendere sempre più complete e sicure le funzionalità di autopilot. La scelta di sviluppare un proprio SoC proprietario con ambito di utilizzo estremamente specifico permette a Tesla di guadagnare in efficienza rispetto all'adozione di altre tipologie di soluzioni di elaborazione, a partire dalla GPU: è una strada che crediamo verrà percorsa anche da altre aziende per ambiti molto specifici nei quali SoC custom possano fornire un vantaggio competitivo sui concorrenti.

60 Commenti
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demon7723 Agosto 2021, 10:27 #1
Boiazza.. quindi sono array da sei bistecchiere da 400 watt l'una?
Cioè 2,4Kw complessivi??
DevilsAdvocate23 Agosto 2021, 10:32 #2
Originariamente inviato da: demon77
Boiazza.. quindi sono array da sei bistecchiere da 400 watt l'una?
Cioè 2,4Kw complessivi??

Ogni bistecchiera contiene 20 chip D1 per un totale di 8Kw a bistecchiera e 48KW tutto l'array. suppongo che vengano dissipati a liquido altrimenti fondono i case...
demon7723 Agosto 2021, 10:44 #3
Originariamente inviato da: DevilsAdvocate
Ogni bistecchiera contiene 20 chip D1 per un totale di 8Kw a bistecchiera e 48KW tutto l'array. suppongo che vengano dissipati a liquido altrimenti fondono i case...


Ah, mi era sfuggito questo dettaglio.
No beh.. ma così è molto meglio..
pin-head23 Agosto 2021, 11:07 #4
Quando dicevo che Tesla arriverà prestissimo alla guida autonoma completa non avevo tutti i torti, sembra.
rigelpd23 Agosto 2021, 11:15 #5
Originariamente inviato da: pin-head
Quando dicevo che Tesla arriverà prestissimo alla guida autonoma completa non avevo tutti i torti, sembra.


Tesla è decisamente più avanti degli altri, ha difficoltà a dimostrarlo perchè non può ancora fare uscire la versione più completa di autopilot perchè non ha raggiunto ancora il grado di sicurezza necessario.

Il TeslaBOT è prima di tutto un modo per Tesla di mostrare quanto è avanti in termini di hardware (computer per guida autonoma) e software (reti neurali)
Ago7223 Agosto 2021, 11:49 #6
Originariamente inviato da: rigelpd
Tesla è decisamente più avanti degli altri


Cerchiamo di non fare disinformazione. Waymo (google) è quella più avanti.
Le macchine di Waymo a guida autonoma senza conducente (Livello 5) sono operative dallo scorso giugno. Chiunque viva a Phoenix o passa da quelle parti può usufruirne.

Su youtube ci sono un sacco di video di chi ha provato il servizio.
rigelpd23 Agosto 2021, 12:24 #7
Originariamente inviato da: Ago72
Cerchiamo di non fare disinformazione. Waymo (google) è quella più avanti.
Le macchine di Waymo a guida autonoma senza conducente (Livello 5) sono operative dallo scorso giugno. Chiunque viva a Phoenix o passa da quelle parti può usufruirne.

Su youtube ci sono un sacco di video di chi ha provato il servizio.


La tecnologia Tesla è avanti perchè stà puntando sulle reti neurali e sulla visione per realizzare una guida autonoma davvero versatile in grado di essere usata dappertutto e non solo in strade mappate e con l'utilizzo del Lidar (che è costoso è ha molti limiti). Chiediti perchè Waymo è da anni ferma sempre allo stesso punto...

Inoltre Tesla è la sola a poter contare su miliardi di km di dati ottenuti ogni anno dal milione e passa di automobili vendute: tutte le Tesla sono dotate di hardware autopilot che gira in sottofondo anche quando non viene utilizzato dal proprietario.
Nessuna altra azienda si avvicina nemmeno minimamente a questo risultato.

Non c'è davvero storia.

Quello che fa Waymo è solo dare una falsa impressione di essere davanti quando in realtà è molto indietro rispetto a Tesla, perchè Waymo per poter arrivare alla guida autonoma universale (e non solo locale come adesso) dovrà fare tutto quello che già stà facendo da anni Tesla che ha quindi un vantaggio considerevole
giuliop23 Agosto 2021, 12:36 #8
Originariamente inviato da: pin-head
Quando dicevo che Tesla arriverà prestissimo alla guida autonoma completa non avevo tutti i torti, sembra.


Quello che sembra è che tu cada sempre nelle stesse fallacie logiche: avere un chip dedicato è [forse] necessario, ma sicuramente non sufficiente, per avere una guida autonoma completa. Il fatto che [forse] possa essere disponibile l'anno prossimo non significa che la guida autonoma sarà completa l'anno prossimo, e nemmeno negli anni successivi.
Sarà un passo avanti? Molto probabilmente, sì.
È una garanzia che "Tesla arriverà prestissimo alla guida autonoma completa"? Per niente.
giuliop23 Agosto 2021, 12:40 #9
Originariamente inviato da: rigelpd
[...]
Inoltre Tesla è la sola a poter contare su miliardi di km di dati ottenuti ogni anno dal milione e passa di automobili vendute: tutte le Tesla sono dotate di hardware autopilot che gira in sottofondo anche quando non viene utilizzato dal proprietario.
Nessuna altra azienda si avvicina nemmeno minimamente a questo risultato.


Credevo anch'io potesse fare la differenza, ma sinceramente non ne sono più convinto: proprio perché ad oggi Tesla conta su tutti questi dati, ad oggi mi sarei aspettato una differenza sostanziale rispetto ai concorrenti, che di fatto non c'è, e non accenna ad esserci.
Ago7223 Agosto 2021, 12:43 #10
Originariamente inviato da: rigelpd
La tecnologia Tesla è avanti perchè stà puntando sulle reti neurali e sulla visione per realizzare una guida autonoma davvero versatile in grado di essere usata dappertutto e non solo in strade mappate e con l'utilizzo del Lidar (che è costoso è ha molti limiti). Chiediti perchè Waymo è da anni ferma sempre allo stesso punto...

Inoltre Tesla è la sola a poter contare su miliardi di km di dati ottenuti ogni anno dal milione e passa di automobili vendute: tutte le Tesla sono dotate di hardware autopilot che gira in sottofondo anche quando non viene utilizzato dal proprietario.
Nessuna altra azienda si avvicina nemmeno minimamente a questo risultato.

Non c'è davvero storia.


Cioè spiegami, google ha un servizio operativo di macchine di livello 5, Però è Tesla ad essere avanti anche se non ha un prodotto utilizzabile simile o avvicinabile? Oggi i prodotti commerciali di Tesla arrivano a un livello2. E' stato fatto un annuncio a inizio anno che entro 2021 avrebbero rilasciato un autopilot di livello 5 (FSD), ma sembra che non sarà possibile.

Che poi in futuro le cose possano cambiare non lo metto in dubbio. Ci sono così tante aziende e investimenti nel settore che non mi stupirei. Ma se ci fermiamo a quello che è reale oggi, e non agli annunci, è incontrovertibile che Waymo è avanti. Parlo di prodotti utilizzabili oggi, non domani.

PS
Ma secondo te Tesla usa le reti neurali e telecamere e Waymo no?

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