Substrati in vetro, Intel svela l'asso nella manica per chip sempre più potenti
L'obiettivo è chiaro: preservare, se non superare, la Legge di Moore. Per farlo Intel sta perseguendo molte vie, tra cui quella dei substrati in vetro che permetteranno nuovi e innovativi progetti basati su molteplici chiplet, anche complessi. La novità arriverà entro la fine del decennio.
di Manolo De Agostini pubblicata il 19 Settembre 2023, alle 06:01 nel canale ProcessoriIntel
Intel ha annunciato di aver messo a punto substrati in vetro per i package di prossima generazione: l'obiettivo è introdurli nell'ultima parte del decennio. I substrati in vetro (Glass Core Substrate), secondo Intel, le consentiranno di continuare a seguire, se non superare, i dettami della Legge di Moore: l'obiettivo è trovare modi sempre più innovativi per stipare un maggior numero di transistor all'interno di un chip (inteso come prodotto finale, ndr).
Rispetto ai substrati organici attuali, il vetro ha proprietà peculiari come una planarità ultrabassa e una migliore stabilità termica e meccanica che favoriscono una maggiore densità di interconnessione nel substrato. Intel afferma che "è possibile un aumento di 10 volte della densità di interconnessione sui substrati di vetro". Questi vantaggi consentiranno agli ingegneri di creare packaging ad alta densità e prestazioni per carichi di lavoro esigenti come l'intelligenza artificiale (AI), il tutto preservando rese produttive molto elevate.
Con l'annuncio di oggi Intel dice di essere "sulla buona strada" per fornire al mercato soluzioni complete di substrati in vetro nella seconda metà di questo decennio. Il "timing" non è casuale: entro la fine del decennio, infatti, l'industria dei semiconduttori raggiungerà probabilmente i suoi limiti nella capacità di dimensionare transistor su un package di silicio usando materiali organici. Quest'ultimi, infatti, richiedono più energia e comportano limitazioni in termini di restringimento e deformazione.
La scalabilità sarà fondamentale per il progresso e l'evoluzione dell'industria dei semiconduttori e i substrati di vetro rappresentano un passo obbligato per portarci nel futuro dell'informatica.
Il passaggio alle architetture "modulari", dove più chiplet in un package costituiscono il prodotto finale con tutte le sue caratteristiche e funzionalità, rendono il package un componente essenziale: da lì passano le interconnessioni di segnale e la distribuzione dell'energia, quindi la stabilità del substrato è fondamentale.
Le proprietà meccaniche, fisiche e ottiche superiori dei substrati in vetro consentiranno di creare progetti sempre più complessi: se sui substrati organici odierni è possibile apporre chiplet con una complessità di un certo tipo, in futuro sarà possibile installare chiplet più grandi e complessi come i SoC. In questo modo sarà possibile ottenere miglioramenti in termini di prestazioni e densità, oltre che minori costi complessivi e consumi inferiori.
"Dopo un decennio di ricerca, Intel ha realizzato substrati in vetro per package avanzati al vertice del settore. Non vediamo l'ora di fornire queste tecnologie all'avanguardia che andranno a beneficio dei player dell'industria e dei clienti delle fonderie per i decenni a venire", ha dichiarato Babak Sabi, Intel senior vice president e general manager of Assembly and Test Development.
I substrati in vetro verranno inizialmente introdotti dove possono essere sfruttati maggiormente: applicazioni e carichi di lavoro che richiedono packaging più grandi (ad esempio datacenter, intelligenza artificiale e grafica) e capacità di calcolo maggiori.
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIn generale dico che tutti e soprattutto le GPU ci vedono piu' o meno la stessa Tecnologia senza vere novita' e quindi risparmio di energia, la prova e' che piu' ne escono di potenti e piu' consumano e quindi non vi e' innovazione.
Speriamo bene per le prossime o quelle dopo.
Intel...
Intel dovrebbe assumere esperti ingegneri come emanuele83 che, evidentemente, di substrati di vetro sanno già tutto, altrimenti ci vorranno ancora 4 o 5 anni per introdurre sul mercato i nuovi chipSi, dovrebbero. Mi scrivi una reference letter? sono sicuro che hai grande esperienza nel settore e conosci le persone nei posti giusti.
Nell'articolo si fa marketing non engineering.
xilinx due anni fa giá era i produzione, sampling un anno fa. Versal fu rilasciata nel 2018. Intel sta scoprendo l'acqua calda. chip con queste performances non si fanno se non si padroneggia la tecnologia di interconnessione su substrati in silicio (ah no Vetro!)
https://www.embedded.com/xilinx-int...h-and-security/
organico perchè la resina è un materiale organico,come la plastica. organico significa basato sul carbonio. come i semiconduttori organici, al posto del silicio c'é il carbonio. il dielettrico usato per produrre un PCB e composto da resina liquida e fibra di vetro. la resina ha proprietá speciali in base alla velocitá di trasmissione richiesta e la fibra di vetro invece é problematica per orientamento e dimensione delle maglie. quando si sale coi GHz (25Ghz di banda a -3db per 50Mbps) perfino l'orientamento delle fibre di vetro rispetto al routing del segnale sul rame puó creare disadattamenti di linea e riflessioni. per questo si usano quegli interposer in silicio dove il dielettrico é definitio e omogeneo. questo peó é fattibile solo per high bandwidth e short distances (problemi meccanici e di costi)
la plastica è organica
si la plastica è polimero organico sintetico.
Le sue molecole sono costituite da atomi di carbonio in legame covalente con altri atomi tipo azoto , ossigeno , idrogeno.
Per Emanuele83
Ti certifico che io, al contraio di te, sono al 100% ignorante di tecnologia di costruzione dei chip! (Mi intendo solo un pochino di acqua fresca)Tuttavia, visto che certamente sei un genio nel settore dell'acqua calda nonché in materia di costruzione dei chip, ovviamente per presentarti a Intel non hai bisogno di lettere di referenze!
Dunque vai da Intel e digli: "Fate largo, che io so già tutto e vi insegno some si fa!" Poi, se nonostante tutto quelli di Intel ti chiedono delle referenze, mostra loro una bella borraccia piena di acqua calda!
Ti confesso che io, nonostante la mia certificata ignoranza, mi ero proposto a Intel portando come referenza una bottiglietta di acqua fresca, ma chissà perché mi hanno cacciato a calci nel sedere...
Quindi vai tu, che certamente ti aspetta miglior fortuna e un lauto stipendio!
Auguri!
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