Snapdragon 7c Gen 2, un chip Qualcomm per notebook e Chromebook sotto i 400 dollari

Qualcomm ha presentato Snapdragon 7c Gen 2, un SoC leggermente migliorato rispetto al predecessore e destinato ai notebook Windows e ai Chromebook di fascia bassa, sotto i 400 dollari.
di Manolo De Agostini pubblicata il 25 Maggio 2021, alle 08:20 nel canale ProcessoriQualcommSnapdragon
Si chiama Snapdragon 7c Gen 2 il nuovo SoC di Qualcomm per notebook Windows e Chromebook di fascia bassa, ossia soluzioni sotto i 400 dollari e con connettività LTE integrata.
Come fa intuire il nome, questa Gen 2 rappresenta un piccolo miglioramento del precedente Snapdragon 7c annunciato nel 2019, con i due core Kryo 468 (Cortex-A76) ad alte prestazioni e sei Kryo 468 Silver (Cortex-A55) più efficienti ora in grado di spingersi fino a una frequenza di 2,55 GHz rispetto ai precedenti 2,4 GHz.
Dal punto di vista delle altre caratteristiche non ci sono novità sostanziali. Lo Snapdragon 7c Gen 2 continua a supportare memoria LPDDR4X-2133 dual-channel (32-bit), integra una GPU Adreno 618, un DSP Hexagon 692, un ISP Spectra 255 e infine integra un modem LTE Cat 15 Snapdragon X15 che dovrebbe garantire 800 Mbps in download.
L'obiettivo di Qualcomm è quello di presidiare con maggiore forza il mercato entry-level, con una piattaforma che vede nell'LTE integrato e nell'autonomia i suoi punti di forza, sfruttando il momento favorevole per tutto il mondo dei portatili spinto dagli acquisti legati a smart working e didattica a distanza.
Snapdragon 7c Gen 2 si confronta sul mercato con le soluzioni Intel Jasper Lake, processori a 10 nanometri basati su architettura Tremont introdotti all'inizio di quest'anno, anche se l'azienda si è limitata a dichiarare un'autonomia due volte superiori alle piattaforme concorrenti e a mostrare confronti con la precedente piattaforma Intel, nome in codice Gemini Lake.
I primi prodotti con SoC Qualcomm Snapdragon 7c Gen 2 arriveranno questa estate, con la cinese Lenovo in prima fila e altri OEM. Il nuovo chip si affianca all'offerta già in essere formata dallo Snapdragon 8c e dall'8cx Gen 2.
Sempre durante l'estate Qualcomm e Microsoft renderanno disponibile agli sviluppatori di software - tramite il Microsoft Store - uno "Snapdragon Developer Kit for Windows 10", in modo da facilitare la creazione e/o il porting di app a 64 bit su Windows 10 on ARM.
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPensassero piuttosto insieme a MS a creare una piattaforma in grado di garantirele stesse prestazioni che ci ha portato Apple, cercassero di raggiungerealmeno la parità con x86, e poi magari potrebbero anche iniziare a segmentare l'offerta
Pensassero piuttosto insieme a MS a creare una piattaforma in grado di garantirele stesse prestazioni che ci ha portato Apple, cercassero di raggiungerealmeno la parità con x86, e poi magari potrebbero anche iniziare a segmentare l'offerta
L'hardware a dire il vero è quello che impensierisce meno.
Non è che ci vorrà gran che per avere un SOC con le stesse prestazioni di M1 o anche superiori.
Qui piuttosto penso che il vero scalino da superare è quello di mettere giù un primo ecosistema fatto bene tra SO e software disponibile. Cosa che Apple gestisce internamente ma che invece in ambito PC è più difficile.
esatto, e' questo il problema, apple se lo puo' permettere, da un giorno all'altro depreca il vecchio e tutti a seguire.
MS appena prova a deprecare qualcosa, le aziende iniziano a piangere in cinese anche per modificare una sola linea di codice e gli utenti si lamentano che l'app degli anni 80 che utilizzavano fino a ieri, non gira piu'
Salvo la presenza di accordi ben definiti direi proprio di no.
Mi fa ben sperare comunque l'effetto Apple che già si fa sentire.. tutti i big hanno dovuto mettere mano ai loro prodotti per adattarli al nuovo sistema Apple.. passare anche a win on ARM il passo è breve.
In che senso
volevo dire che non esiste solo l'apple e windows. Questi processori possono essere usati anche da sistemi basati su linux, e sebbene linux su desktop nonostante esite e se ne parli da anni, non ha mai raggiunto con tutte le sue varianti percentuali importanti, negli ultimi anni, soprattutto negli Usa i chomebook nelle scuole si sono fatti molta strada, complice il costo e peso basso (prima era un feudo apple). La discussione mi sembra si sia molto concentrata sul problema (vero) della retrocompatibilitò del software in ambiente windows ma il mondo è piu vario.
volevo dire che non esiste solo l'apple e windows. Questi processori possono essere usati anche da sistemi basati su linux, e sebbene linux su desktop nonostante esite e se ne parli da anni, non ha mai raggiunto con tutte le sue varianti percentuali importanti, negli ultimi anni, soprattutto negli Usa i chomebook nelle scuole si sono fatti molta strada, complice il costo e peso basso (prima era un feudo apple). La discussione mi sembra si sia molto concentrata sul problema (vero) della retrocompatibilitò del software in ambiente windows ma il mondo è piu vario.
ah capito, bhe si vede che quelli che hanno partecipato alla discussione non hanno interesse per i chromebook, tu potevi offrire qualche spunto se ti interessava
Io dopo uno strano, continuo e fastidiosissimo problema con un pc di marca e con windows 10 originale (!), ma riformattato, ho messo a mia figlia ubuntu e libre office.. : felicissima e nessun complesso di inferiorità a scuola, dad etc ...
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