Sfiora il 30% la quota di mercato AMD nel segmento desktop
Nonostante i risultati finanziari non siano dei migliori, AMD continua a guadagnare quote nel mercato dei processori
di Paolo Corsini pubblicata il 30 Gennaio 2007, alle 11:39 nel canale ProcessoriAMD
Negli ultimi trimestri AMD ha registrato importanti crescite della propria quota di mercato in tutti i segmenti di mercato, grazie alle caratteristiche tecniche delle proprie soluzioni Athlon 64, Turion 64 e Opteron proposte rispettivamente nei segmenti di mercato desktop, notebook e server.
Nel corso del quarto trimestre dell'anno, stando ai risultati anticipati da Mercury Research, AMD avrebbe guadagnato una quota di mercato complessiva del 25,3%, grazie a consistenti crescite nei segmenti desktop e notebook; al contrario, la quota di mercato nel segmento delle soluzioni server sarebbe diminuita rispetto a quanto registrato nel trimestre precedente.
Nel segmento delle soluzioni desktop AMD ha visto la propria quota di mercato sfiorare il 30%, con un risultato pari al 29,1% del totale; a titolo di confronto nel corso del terzo trimestre 2006 questo valore era stato pari al 26,6%.
Nel segmento notebook la crescita è stata più importante, con un passaggio dal precedente 16,8% all'attuale 19,4%; è presumibile che buona parte di questa crescita possa essere attribuita alla decisione di Dell di commercializzare propri sistemi basati su processori AMD.
Per il segmento server e workstation segnaliamo invece una contrazione della quota di mercato AMD, passata dal precedente 23,7% al 22,3%; questo risultato è sicuramente giustificato dalla elevata competitività delle nuove soluzioni Intel Xeon basate su architettura Core, oltre che dalla disponiibilità dalla metà del mese di Novembre dei primi processori Intel Xeon dotati di architettura Quad Core.
E' tuttavia da segnalare che questo incremento della quota di mercato sia avvenuto, per AMD, a discapito dei risultati finanziari. Come evidenziato nei giorni scorsi, infatti, AMD ha coinsiderevolmetne incrementato il numero di processori venduto ma parallelamente anche diminuito il valore unitario di ciascuno, proponendo prezzi medi di vendita sempre più bassi.
La diretta conseguenza è stato quindi un fatturato non aumentato tanto quanto il volume di processori commercializzati, e utili del periodo che si sono considerevolmente ridotti. Se a questo aggiungiamo i costi legati all'acquisizione di ATI ben si capisce per quale motivo i risultati finanziari di AMD del quarto trimestre 2006 siano stati tutt'altro che brillanti.
Ulteriori dettagli sono disponibili a questo indirizzo.
30 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer forza AMD vende di più e guadagna di meno...
In giro vedo una marea di Sempron nei pc di fascia ultrabassa nei supermercati.Il problema è che in fascia alta si trovano esclusivamente Core2 Duo.
devi cambiare la mobo e almeno 150 euro per una mobo decente ci vogliono + altri 150 euro di CPU (a occhio)...
a sto punto con 170 euro ti pigli un X2 4600 e se hai già una scheda video prestante sei apposto...
Il problema è che in fascia alta si trovano esclusivamente Core2 Duo.
Ma i numeri li fanno i segmenti medio e basso ... proprio i PC da supermercati
è un po' lo stesso discorso delle schede video il mercato è diverso dalla realtà di HWU
Comunque buono per AMD ma ora deve darsi una mossa non può più sedere sugli allori: Intel sta per lanciare la produzione a 45 nm
IO da 50€
Non conviene neanche se si ha un 939 con cpu dualcore, imho
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