Samsung sperimenta i chip del futuro, costruiti a 5 nanometri
Samsung prepara la strada ai chip del futuro, che vedranno tecnologia produttiva a 5 nanometri. Più potenza a parità di consumi, o potenza invariata per consumi sempre più ridotti
di Paolo Corsini pubblicata il 18 Aprile 2019, alle 10:24 nel canale ProcessoriSamsungTSMC
I più recenti prodotti tecnologici integrano al proprio interno chip che sono costruiti utilizzando la tecnologia produttiva più sofisticata in commercio. Parliamo di quella a 7 nanometri, costruita da Samsung e TSMC per i propri clienti che vanno dai produttori di dispositivi mobile sino a componenti per PC. Nel corso della seconda metà del 2019 vedremo nuovi prodotti a 7 nanometri in commercio: basti pensare alla prossima generazione di schede video e processori, tanto consumer come professionali, di AMD basati su architetture Navi e Zen 2.
Samsung è al lavoro per offrire nei prossimi anni una tecnologia produttiva ancora più sofisticata, in grado di tenere il passo con la crescente complessità delle architetture di chip che verranno proposte in futuro. La capacità produttiva di Samsung è a disposizione sia di clienti terzi sia, ovviamente, della stessa azienda: pensiamo ad esempio ai chip Exynos utilizzati in alcuni dei propri dispositivi mobile, soluzioni che vengono disegnate e costruite all'interno di Samsung.
Il prossimo step tecnologico è quello dei nodi a 5 nanometri di tipo FinFET, per i quali Samsung ha annunciato di aver completato la fase di sviluppo interno. I chip costruiti con questa nuova tecnologia produttiva sfrutteranno tecnologia EUV, Extreme Ultraviolet, offrendo un incremento sino al 25% nell'efficienza rispetto ai prodotti costruiti attualmente con tecnologia a 7 nanometri. La risultante è la possibilità di costruire chip che offrano a parità di consumo sino al 10% di potenza in più, oppure a parità di potenza possano operare con un consumo inferiore del 20%.
Questa tecnologia produttiva verrà utilizzata da Samsung per la costruzione di chip destinati all'utilizzo in dispositivi mobile, nel mondo automotive, in quello del calcolo high performance computing, nei dispositivi IoT e nel mondo delle soluzioni di intelligenza artificiale.
Non è al momento ancora chiaro quando Samsung rennderà disponibile la tecnologia produttiva a 5 nanometri ai propri clienti. La sua adozione dovrebbe risultare essere rapida per chi già ora utilizza il processo a 7 nanometri, ma parliamo comunque di non meno di un anno: la nuova tecnologia di produzione utilizza infatti lo stesso set di proprietà intellettuali necessarie per la produzione di chip a 7 nanometri.
Samsung sta inoltre collaborando con i propri clienti al processo a 6 nanometri, sempre di tipo EUV e di fatto di transizione nel passaggio da 7 a 5 nanometri. I primi clienti hanno già ricevuto dalla fabbrica i primi tape-out dei prodotti costruiti a 6 nanometri, pertanto la migrazione alla produzione per la vendita dovrebbe avvenire nel corso dei prossimi mesi. Dinamica simile è stata del resto implementata anche dalla concorrente TSMC, con il processo a 6 nanometri ingrado di offrire una densità dei chip in termini di numero di transistor integrati superiore sino al 18% rispetto al processo a 7 nanometri. La produzione di tipo risk per questa tecnologia è prevista per il primo trimestre 2020, quindi tra poco meno di 1 anno.
4 Commenti
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Samsung ,nelle sue fab,fa solo chip per memorie e soc per smartphone o anche gpu e altro?Non ricordo bene,so che producono hbm per amd,hanno prodotto soc per apple ma il resto dei clienti non li ricordo ora come ora.
Mi piacerebbe vedere una vega 56 o 64 con nuovo processo produttivo e con le nuove hbm veloci e con più densità ma per ora mi sa che fino all'anno prossimo non si vedrà nulla di tutto ciò.
Non ricordo bene,so che producono hbm per amd,hanno prodotto soc per apple ma il resto dei clienti non li ricordo ora come ora.
Mi piacerebbe vedere una vega 56 o 64 con nuovo processo produttivo e con le nuove hbm veloci e con più densità ma per ora mi sa che fino all'anno prossimo non si vedrà nulla di tutto ciò.
che senso ha vedere una scheda vecchia con quel processo produttivo? l'incremento sarebbe minimo
aspetta quelle nuove che usciranno by nvidia/amd e avra' un senso...
https://www.techpowerup.com/254720/...facture-xe-gpus
Quindi potremmo considerarlo una sorta di 7nm++, con i 7nm+ che si suppone inizieranno ad utilizzare EUV?
Una sorta di librerie ad alta densità per i 7nm+?
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