Ryzen 7900X scoperchiato e raffreddato a liquido: scalda 20 °C in meno della configurazione stock

Le temperature elevate sembrano uno dei marchi di fabbrica dei nuovi Ryzen 7000 di AMD. Alcune analisi provano a capirne le origini del problema e le possibili soluzioni per tenere temperature al di sotto dei 90 °C.
di Manolo De Agostini pubblicata il 29 Settembre 2022, alle 14:01 nel canale Processorigaming hardwareAMDZenRyzen
Chi ha avuto modo in questi giorni di leggere la nostra e le altre recensioni sul web dei Ryzen 7000 avrà sicuramente notato che le nuove soluzioni di AMD raggiungono temperature molto elevate, 90° C o più, sotto massimo carico costante (ad esempio in Cinebench) anche con dissipatori a liquido AIO di buona fattura. In gaming i livelli di temperatura raggiunti sono, fortunatamente, più bassi. Dotarsi di un buon sistema di raffreddamento, che sia ad aria o liquido, è sempre essenziale per consentire ai processori di esprimersi al meglio, ma con i Ryzen 7000 sembra esserlo ancora di più rispetto alla serie 5000.
È un tema che sicuramente diventerà centrale nei prossimi mesi, con una maggiore conoscenza delle nuove proposte di AMD. Nel frattempo, corrono in soccorso alcune prime analisi. L'overclocker tedesco Roman "Der8auer" Hartung ha deciso di scoperchiare un Ryzen 9 7900X a 12 core e 24 thread per raffreddare direttamente i chiplet sul processore.
Per farlo ha creato un kit di "delidding" da zero per rimuovere l'IHS (integrated heatspreader) e accedere ai chiplet sottostanti, senza ovviamente danneggiarli. Dopodiché ha apposto un frame personalizzato, ripulito tutto dalla saldatura e dalla colla presenti e ha apposto del metallo liquido sopra i chiplet.
Avvalendosi poi di un waterblock EK e di un custom loop, l'overclocker ha portato la frequenza stabilmente a circa 5,5 GHz toccando solo 70 °C. Un calo di 20 °C rispetto ai 90 °C a 5,4 GHz toccati in configurazione standard.
Secondo Der8auer, per garantire la compatibilità con gli attuali dissipatori destinati al socket AM4, AMD ha dovuto rendere estremamente spesso l'IHS dei processori Ryzen 7000, impedendo quindi un'efficace dissipazione del calore. Ad avvalorare questa tesi c'è anche Igor Wallossek di Igor's Lab, che ha messo l'IHS al centro di un'analisi da cui emerge che non sembra essere la soluzione migliore per diffondere il carico termico in modo uniforme.
Nei test svolti da Wallossek nessuno dei dissipatori ad aria è riuscito a mantenere i nuovi Ryzen su temperature inferiori a 90°C sotto carico, mentre va meglio con le soluzioni a liquido AIO. Pertanto, si consiglia di usare i dissipatori a liquido al posto dei dissipatori ad aria con le CPU Ryzen 7000.
47 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoanche sui 7600x ovviamente
Queste nuove cpu, amd o intel che siano, autoregolano il boost anche in funzione delle temperature
Quindi se lo deliddo, così come si è sempre fatto anche per intel prima che saldassero l'his, visto che le temperature lette dai sensori interni sono più basse la cpu provvederà ad aumentare il boost fino ad arivare alla T di "progetto" di 95 c?
Sono stati costretti a fronte di un difetto di fabbrica irreparabile se non a patto di invalidare la garanzia.
In pratica c'è il rischio con un dissipatore ad aria di ritrovarsi performance castrate ......
Per tenere la compatibilità dei sissipatori?? Ma vaffanculo!!
Queste nuove cpu, amd o intel che siano, autoregolano il boost anche in funzione delle temperature
Quindi se lo deliddo, così come si è sempre fatto anche per intel prima che saldassero l'his, visto che le temperature lette dai sensori interni sono più basse la cpu provvederà ad aumentare il boost fino ad arivare alla T di "progetto" di 95 c?
Per tenere la compatibilità dei sissipatori?? Ma vaffanculo!!
In pratica stanno vendendo un prodotto difettato spacciando la cosa come feature.
Tecnicamente si.
Cioè, il meccanismo è questo: boost è di 5,4 Ghz con tot overvolt. Si sta a queste condizioni fino al raggiungimento dei 95 gradi.
Raggiunti i 95 allora si torna a clock e voltaggio standard.
Quindi più potente è il dissipatore più dura il boost.
Se deliddi e guadagni venti gradi allora il boost dira un botto di più.. anzi se proprio a 95 non ci arrivi perchè con l'overvolt ed i 5,4 Ghz il dissipatore tiene allora resti in boost indefinitamente.
Ed è anche il motivo per cui sta cagata del IHS mi infastidisce particolarmente.
SI. Ma le parole che mi vengono adesso sono altre.
Sta cazzata davvero non si può leggere.
Se intel presenta (come penso) un buon prodotto col 13k mi sa che saltano i piani di fare ritorno in casa AMD.
Cioè, il meccanismo è questo: boost è di 5,4 Ghz con tot overvolt. Si sta a queste condizioni fino al raggiungimento dei 95 gradi.
Raggiunti i 95 allora si torna a clock e voltaggio standard.
Quindi più potente è il dissipatore più dura il boost.
Se deliddi e guadagni venti gradi allora il boost dira un botto di più.. anzi se proprio a 95 non ci arrivi perchè con l'overvolt ed i 5,4 Ghz il dissipatore tiene allora resti in boost indefinitamente.
Ed è anche il motivo per cui sta cagata del IHS mi infastidisce particolarmente.
Ah ok, quindi non è funzione solo della temperatura ma anche della tensione, anche se il sistema legge 20 gradi in meno rispetto alla T max, non è che tira (invento) a 6ghz finché non raggiunge i 95c
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