RISC-V: l'uso dell'ISA open-source da parte della Cina preoccupa gli Stati Uniti

Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti sta esaminando le implicazioni per la sicurezza nazionale del lavoro che la Cina sta svolgendo nell'ambito dei chip basati sull'ISA open source RISC-V.
di Manolo De Agostini pubblicata il 25 Aprile 2024, alle 09:01 nel canale ProcessoriRISC-V
65 Commenti
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Hanno limitato le CPU e la Cina si è fatta le sue CPU.
Hanno vietato gli OS e la cina si è fatta i suoi.
Hanno vietato le GPU e arriveranno anche quelle.
Adesso vietiamo le ISA così la Cina si fa le sue.
Hanno limitato le CPU e la Cina si è fatta le sue CPU.
Hanno vietato gli OS e la cina si è fatta i suoi.
Hanno vietato le GPU e arriveranno anche quelle.
Adesso vietiamo le ISA così la Cina si fa le sue.
Sarei più preoccupato se la Cina sviluppasse un modello culturale esportabile come quello hollywoodiano, per adesso siamo fermi al riso alla cantonese e il pollo alle mandorle.....
PS:Il comunismo non fa più presa su un mondo postindustriale.
Hanno limitato le CPU e la Cina si è fatta le sue CPU.
Hanno vietato gli OS e la cina si è fatta i suoi.
Hanno vietato le GPU e arriveranno anche quelle.
Adesso vietiamo le ISA così la Cina si fa le sue.
Certo, ma è sempre molto indietro, ed è quello lo scopo.
Si ma capisci che era meglio poco dietro perché dipendeva da quello che importava che un po' più indietro ma autosufficiente?
Adesso comincerà a guadagnare terreno e poi non si potrà più fermare.
Ovviamente tutto dalla prospettiva degli USA, personalmente non sono convinto che sia un male se la Cina recupera.
PS:Il comunismo non fa più presa su un mondo postindustriale.
Che sono comunque anni luce meglio degli Hamburger americani del mc donalds ....
Ma piuttosto.. com'e' che vedo ancora pochi paladini della democrazia ? Perche' il 25 aprile devono sventolare la bandiera a stelle e strisce?
Alla fine la parte 'open' e' l'interfaccia non l'implementazione. E della sola interfaccia te ne fai poco se vuoi fare un chip avanzato. Questo non e' proprio il collo di bottiglia per realizzare un chip ad alte performances.
Semmai il problema IMHO e' che la Cina potrebbe inondare il mercato di cores RISC-V compatibili. E immagino che gli USA siano preoccupati che questi possano contenere backdoor indipendentemente dalle loro prestazioni.
Pero' onestamente non mi sembra migliore la situazione attuale, dove la produzione di chip general-purpose ad alte prestazioni e' relegata a sole due aziende americane per via dell'ISA proprietaria. Almeno dal mio punto di vista di europeo.
PS: per un'ISA non so se sia meglio il termine 'open-source' o 'non-proprietaria'. Perche' alla fine x86 non e' 'segreta'. Semmai il problema e' che non puoi commercializzare chip x86 senza avere una licenza. Se domani mi scrivessi un chip con ISA x86-64 per uso personale, lo potrei fare liberamente usando la documentazione direttamente fornita da Intel e AMD oppure facendomi spedire un libro direttamente a casa.
Anzi, ci sono pure core x86 con licenza open-source/GPL disponibili in rete.
Adesso comincerà a guadagnare terreno e poi non si potrà più fermare.
Ovviamente tutto dalla prospettiva degli USA, personalmente non sono convinto che sia un male se la Cina recupera.
Non è così. Quello che conta è la disponibilità tecnologica che senza restrizioni è la stessa. Che poi riuscirà a colmare il gap è da vedere.
Ma piuttosto.. com'e' che vedo ancora pochi paladini della democrazia ? Perche' il 25 aprile devono sventolare la bandiera a stelle e strisce?
Perché tu sei contro la democrazia?
Seguiranno i propri interessi ma esiste anche la coerenza con ciò che si racconta.
Gli USA hanno ufficialmente dichiarato 2 anni fa che non cercavano lo scontro con la Cina ma una "competizione".
Questa è competizione scorretta, e la cosa che trovo più buffa è che si accusano gli altri di fare lo stesso.
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