RISC-V, Intel collabora con SiFive: core P550 per la piattaforma Horse Creek a 7 nanometri

Intel e SiFive uniscono le forze per spingere l'architettura RISC-V: il colosso statunitense unirà i core ad alte prestazioni P550 di SiFive, realizzati a 7 nanometri, con interfacce DDR e PCIe sulla piattaforma di valutazione Horse Creek. La piattaforma servirà a SiFive per attirare nuovi licenziatari per i core, mentre Intel potrebbe catturare nuovi clienti per le sue Fab.
di Manolo De Agostini pubblicata il 23 Giugno 2021, alle 09:41 nel canale ProcessoriSiFiveIntel
Intel non ha acquistato SiFive come suggerito da precedenti indiscrezioni, o almeno non ancora. Le due aziende hanno tuttavia annunciato nelle scorse ore una collaborazione che riguarda la parte produttiva e di sviluppo, una sorta di patto nel reciproco interesse. SiFive, principale progettista di chip basati sull'architettura open source RISC-V, ha svelato la nuova linea di core Performance, precisamente due soluzioni chiamate P550 e P270 a 64 bit compatibili con Linux e altri sistemi operativi.
Il termine "Performance" è chiaramente relativo al raggio d'azione odierno dell'ISA open source RISC-V, ovvero microncontrollori e processori embedded, anche se i piani sono molto ambiziosi e in costante evoluzione, con l'obiettivo di entrare piano piano in tutti i settori di mercato.
P550 è il core di SiFive con le prestazioni più alte di sempre, capace di ottenere un punteggio SPEC2006int di 8,65 per GHz, e lo vedremo a bordo di una piattaforma Intel denominata Horse Creek, dove l'azienda statunitense fonderà i core RISC-V realizzati con processo produttivo a 7 nanometri con interfacce DDR e PCI Express per mostrare a sviluppatori e possibili licenziatari del core le potenzialità del progetto di SiFive.
"Siamo lieti di essere il principale partner di sviluppo di SiFive per mostrare ai clienti comuni le straordinarie prestazioni del loro P550 sulla nostra piattaforma Horse Creek a 7 nm", ha dichiarato l'Intel Fellow e CTO dell'IP engineering group di Intel. "Combinando le interfacce all'avanguardia di Intel come DDR e PCIe con il processore dalle prestazioni più elevate di SiFive, Horse Creek rappresenterà una piattaforma di sviluppo preziosa ed espandibile per applicazioni RISC-V avanzate".
Intel non ha rilasciato ulteriori informazioni su Horse Creek, ma la piattaforma nasce con uno scopo ben preciso, ovvero dimostrare a tutto l'ecosistema RISC-V la sua attenzione verso l'architettura e attrarre possibilmente la produzione dei design legati ai core SiFive nelle sue Fab. Tra l'altro la produzione dei core può essere un primo banco di prova per rodare, con chip semplici, il futuro processo a 7 nanometri previsto per il 2023 nell'ambito client con il progetto x86 Meteor Lake.
SiFive ha dichiarato che i core Performance sono pronti per essere concessi su licenza e per questo si attende progetti dai partner sul mercato per l'anno prossimo. Il SiFive P550, secondo l'azienda, è migliore di un core Cortex-A75 di ARM in termini di potenza, anche se occupa un'area minore; si tratta di un progetto RV64GBC con una pipeline triple-issue out-of-order a 13 stadi. SiFive fornisce cluster fino a quattro core, in cui ogni core ha 64 KB di cache L1 e 256 KB di cache L2, affiancati da 4 MB di cache L3 condivisi.
Il P270 è un progetto RV64GBCV con una pipeline dual-issue in-order a otto stadi e 128 KB di cache L2 per core. In SPEC2006int raggiunge 4,6 punti per GHz. È possibile dotare il core di estensioni vettoriali per l'elaborazione di istruzioni a 256 bit.
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info...come detto questo ha i COGLIONI E SA COME MUOVERSI.
E che recuperare tanti anni di cazzate non è semplice, per quanto tu sia abile nell'ambito di aziende la scusa... COLPA DEL GOVERNO PRECEDENTE...non attecchisce.
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