Qualcomm Snapdragon X a braccetto con Windows senza dimenticare Linux

Qualcomm Snapdragon X a braccetto con Windows senza dimenticare Linux

Qualcomm ha annunciato che chi vorrà installare una distribuzione Linux sui notebook con SoC Snapdragon X Elite potrà farlo. La società sta lavorando in quella direzione e ha una roadmap di integrazioni e miglioramenti per i prossimi mesi.

di pubblicata il , alle 08:31 nel canale Processori
SnapdragonQualcommLinux
 

Mentre sale l'attesa per l'introduzione degli Snapdragon X di Qualcomm sui notebook "Windows on ARM", arrivando buone notizie per chi non ama il sistema operativo Microsoft e vorrebbe invece installarci sopra una distro Linux. Qualcomm, infatti, ha pronta una roadmap di aggiornamenti che consentiranno di installare e avviare le distribuzioni Linux sui nuovi portatili.

La società ha già pubblicato una "raw disk image" sperimentale per un installer Debian, che funziona però solo con il suo hardware di riferimento. "Utilizza Grub per l'avvio in Debian e per il dual-boot di Windows e Debian". Qualcomm afferma che punta a collaborare con i partner per sviluppare installer simili per i portatili e i tablet che arriveranno in commercio.

In un post, Qualcomm ha elencato tutte le funzionalità che ha già inserito nelle versioni 6.8 e 6.9 del kernel Linux, tra cui il supporto a SSD NVMe PCIe e il supporto per le board di riferimento. Per le versioni 6.10 e 6.11 del kernel, ci sono altre funzionalità su cui sta lavorando, tra cui il supporto per fotocamere, video, USB e GPU, oltre ad altri aspetti fondamentali come la frequenza della memoria e lo scaling della tensione.

Per quanto riguarda la roadmap per i prossimi sei mesi, Qualcomm sostiene che lavorerà a diversi aspetti, tra cui ottimizzazioni prestazioni per CPU e GPU, decodifica video in hardware end-to-end su Firefox e Chrome e molto altro.

Insomma, sembra che Qualcomm non voglia fare figli e figliastri, dando agli utenti dei futuri notebook e tablet Snapdragon X la massima libertà. Ricordiamo che Snapdragon X Elite è basato su 12 core Qualcomm Oryon con clock fino 3,8 GHz e un boost single e dual-core fino a 4,3 GHz. La GPU Qualcomm Adreno offre fino a 4,6 TFLOPs di potenza e la sua unità di elaborazione neurale (NPU) tocca 45 TOPs per carichi di lavoro di intelligenza artificiale. Oltre al SoC Elite, Qualcomm ha annunciato anche una variante depotenziata chiamata Plus.

6 Commenti
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supertigrotto16 Maggio 2024, 12:10 #1
Vediamo come se la cava in prestazioni e prezzo,altrimenti più di qualcuno resterà su x86
topolinik16 Maggio 2024, 12:27 #2
Qualcomm potrà anche essere di ampie vedute, ma finché il mondo ARM non adotterà una qualche soluzione standard per l'autorilevamento dell'hardware, abbandonando i device tree, non riuscirà mai a pareggiare la flessibilità della piattaforma x86, attirandosi la diffidenza degli utenti e sempre più l'odio di Torvalds.
blackshard16 Maggio 2024, 16:49 #3
Originariamente inviato da: topolinik
Qualcomm potrà anche essere di ampie vedute, ma finché il mondo ARM non adotterà una qualche soluzione standard per l'autorilevamento dell'hardware, abbandonando i device tree, non riuscirà mai a pareggiare la flessibilità della piattaforma x86, attirandosi la diffidenza degli utenti e sempre più l'odio di Torvalds.


Esiste già in ambito server; in ambito consumer non ancora.
I device tree peraltro sarebbero "la soluzione standard" per i dispositivi embedded: in teoria (ma molto in teoria) potrebbero stare in una eeprom/flash del dispositivo e ogni sistema operativo li potrebbe interrogare per sapere che hardware c'è, ma alla fine il mondo ARM (e più in generale, l'embedded) e Linux vanno a braccetto, per cui i device tree sono "tarati" per Linux.

Il titolo dell'articolo è improprio... la cosa strana è che windows possa girare sullo snapdragon, e non Linux
WOPR@Norad16 Maggio 2024, 17:56 #4
Che "andasse a braccetto" ce ne siamo già accorti dal fatto che i sample dimostrativo dei dispositivi venivano illustrato con benchmarck e statistiche misurate su linux, dato che quelle su windows erano incomplete o assenti.

A me piacerebbe un device ultraportatile che supporti linux fatto come il macbookair, con uno schermo paragonabile al suo e le stesse doti di autonomia. almeno finchè il team di asahi non finisce il lavoro.
marcram16 Maggio 2024, 18:46 #5
Originariamente inviato da: WOPR@Norad
A me piacerebbe un device ultraportatile che supporti linux fatto come il macbookair, con uno schermo paragonabile al suo e le stesse doti di autonomia. almeno finchè il team di asahi non finisce il lavoro.

Provato a guardare gli Xiaomi? Solitamente erano molto simili ai Macbook, e avevano una buona compatibilità con Linux...
Alfhw20 Maggio 2024, 18:59 #6
Originariamente inviato da: topolinik
Qualcomm potrà anche essere di ampie vedute, ma finché il mondo ARM non adotterà una qualche soluzione standard per l'autorilevamento dell'hardware, abbandonando i device tree, non riuscirà mai a pareggiare la flessibilità della piattaforma x86, attirandosi la diffidenza degli utenti e sempre più l'odio di Torvalds.

Non me ne intendo molto. Quali sono i problemi di device tree su Arm?

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