Processor 300, come si comporta l'ultimo dual-core di Intel

Al CES 2024 Intel ha completato la gamma di CPU Core di 14a generazione con i modelli non K caratterizzati da un PBP di 65 W e le soluzioni T da 35W. Nella lineup trova spazio anche un processore dual-core chiamato Intel Processor 300, un modello non indirizzato al giocatore medio e che, in buona sostanza, va a prendere il posto del Pentium Gold G7400 uscito due anni fa.

Clicca per ingrandire

Processor 300 è una CPU Alder Lake con 2 P-core e 4 thread, con una frequenza di lavoro di 3,9 GHz, 200 MHz in più del Gold G7400, e un PBP di 46W. L'altra differenza rispetto al modello precedente è il supporto alle istruzioni AVX-VNNI o, come scrive Intel, alla tecnologia DL Boost. Entrambe le soluzioni hanno una GPU integrata Intel UHD Graphics 710 con 128 EU, impostata a 1,45 GHz nel caso di Processor 300, 100 MHz in più del G7400.

Nella lineup appena aggiornata, Intel Processor 300 si colloca sotto il Core i3-14100 con 4 core e 8 thread, un processore capace di accelerare fino a 4,7 GHz e dotato di un PBP di 60W e un MTP di 110W.

Testato dal sito PC Watch e altri appassionati di hardware giapponesi, il nuovo dual-core ha dimostrato prestazioni quasi identiche al G7400 con carichi di lavoro come Handbrake e Cinebench 2024 e così anche in alcuni giochi (in abbinata a una GPU dedicata). Il processore riduce in modo evidente le prestazioni di gioco: in Cyberpunk 2077 il sistema raggiunge appena i 56 fps medi, laddove con il Core i9-14900K se ne raggiungono 285. In CoD il dual-core supera i 90 fps e in Resident Evil 4 si nota come la CPU risulti occupata al 90-100% per tutto il tempo del gameplay.

Clicca per ingrandire

PC Watch ha provato anche il Core i3-14100, evoluzione del 13100 e del 12100, caratterizzato fondamentalmente da clock operativi più alti. Grazie ai due core e quattro thread in più di Processor 300, nonché alla maggiore cache e alla frequenza nettamente superiore, il 14100 si è dimostrato molto più veloce: Intel Processor 300 è dietro del 55% in multi-core e del 13% in single-core (Cinebench).

Inoltre, in gaming il quad-core ha dimostrato di poter garantire un frame rate minimo intorno ai 60 fps, garantendo quindi una discreta fluidità. Certo, anche il quad-core tarpa le ali alle GPU dedicate in gaming, ma chi ha un budget ridotto e non può permettersi di più può guardare al 14100 almeno come un'opzione da considerare.

Clicca per ingrandire

Clicca per ingrandire

Insomma, se qualcuno aveva ancora dei dubbi, il test evidenzia come un PC desktop attuale con cui non ci si vuole precludere nulla non può avere un processore dual-core, ma bisogna almeno partire da un processore con 4 core fisici e magari Hyper-Threading / SMT attivo.

Intel non ha presentato Processor 300 con l'idea di rivolgerlo al gaming o alla produttività più pesante, ma a chi desidera avere un semplice PC per navigare online e fare poco altro. Anche in quel caso, però, è meglio spendere qualcosa in più per un quad-core: se non proprio il nuovo 14100, anche un 13100 o un 12100 dovrebbero essere opzioni migliori.