Non ci saranno nuove architetture AMD per la famiglia Geode
AMD non ha intenzione di sviluppare nuove architetture per la famiglia di cpu Geode, ma di investire in architetture a basso consumo già esistenti
di Paolo Corsini pubblicata il 28 Gennaio 2009, alle 08:34 nel canale ProcessoriAMD
AMD ha chiaramente indicato l'intenzione di non voler continuare a sviluppare le proprie architetture di processore della famiglia Geode, destinate specificamente all'utilizzo in sistemi di ridotte dimensioni, ma di continuare a proporre ai propri clienti la serie di soluzioni Geode LX. Questi processori utilizzano un design SoC, System on a Chip, nel quale un core x86, il sottosistema video e altri componenti di input-output sono integrati sullo stesso chip. La risultante sono frequenze di clock di 600 MHz, con consumi variabili da circa 1 Watt sino ad un massimo di 5 Watt.
Questi processori sono stati inizialmente sviluppati da AMD quale proposta per quegli ambiti di utilizzo nei quali una potenza di elaborazione sufficiente a compiti di produttività personale si abbinasse a consumi estremamente contenuti. Per molti versi possiamo trarre analogie tra le cpu della famiglia Geode e quelle Intel Atom, con queste ultime che essendo più recenti sia come debutto che come progetto beneficiano di vari vantaggi tecnologici e architetturali.
Uno dei principali ambiti di utilizzo delle soluzioni Geode è stata all'interno dei laptop XO-1 di OLPC, soluzioni destinate all'iniziativa filantropica mirante a estendere l'informatizzazione nelle aree rurali del pianeta con dispositivi a basso costo che potessero venir acquistati e forniti da organizzazioni umanitarie e dai governi delle nazioni in via di sviluppo.
AMD continuerà a proporre soluzioni a basso consumo per sistemi a ridotte dimensioni, sfruttando per questo architetture di processore più tradizionali. Un esempio concreto solo le soluzioni Athlon Neo MV-40 presentate a inizio Gennaio in concomitanza con il CES di Las Vegas: in questo caso parliamo di un'architettura di processore della famiglia K8, di tipo single core, per la quale viene dichiarato un TDP massimo contenuto in 15 Watt.
Ulteriori informazioni sono disponibili a questo indirizzo.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAspetta... si chiamano Atom? Da AMD? Ma siamo sicuri? Non è che c'è un errore?
Perchè un TDP di 15 W sarebbero tanti per il solo processore, mentre 15 W complessivi per un SoC rappresenterebbe un valido concorrente ad Intel.
Contando che AMD potrebbe avvantaggiarsi di soluzioni by ATI!
Guarda non è proprio così distante dalla soluzione intel che è , in questo momento , accreditata di un consumo complessivo di 22-24 W (Cpu+Chipset) al contrario quella AMD è sui 26-28 W , visto che ai 15 della cpu si aggiungono gli 11-13 W del 780g. Con la possibilità di metter il nuovo 760g che a scapito delle prestazioni velocistiche della gpu integrata è accreditato di un consumo minore.
Cmq tutto ciò con prestazioni nettamente maggiori.
Mi devo essere perso qualcosa. Stiamo parlando dello stesso K8 a 1.6 Ghz vero? O_o
Ma esattamente a quale tipo di simulazioni nucleari vi riferite qui in giro quando si parla di "prestazioni per desktop"?
(a meno che il Neo a 1.6Ghz sia molto più lento di un normale K8 a 1.6Ghz, ma non ho minimamente dati per pensarlo, se li avete postate link che devo informarmi!)
poi che l'embedded di fascia alta abbia avuto (e abbia, leggasi arm) delle tendenze a trabordare verso i netbook et similia di fascia bassa è vero, ma quello è venuto dopo
in ogni caso m'è capitato di dover attingere al segmento x86 embedded per un paio di cosette che ho fatto e non ho mai reputato le soluzioni geode interessanti, per via di consumi e costi più alti rispetto ad es. ai celeron di intel
personalmente non ne sentirò la mancanza, insomma, sono cpu che hanno mille anni e amd non s'è mai degnata di rimpiazzarle o rinnovarle... la sua uscita da questo mercato non mi stupisce affatto
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