NeoLogic, la società israeliana che vuole mandare in pensione la tecnologia CMOS

NeoLogic, la società israeliana che vuole mandare in pensione la tecnologia CMOS

La startup israeliana NeoLogic afferma di aver messo a punto una tecnologia che supera i limiti dell'attuale CMOS. Con "Quasi-CMOS" si punta a progettare chip più potenti con un consumo energetico inferiore e costi ridotti per il mondo dell'AI.

di pubblicata il , alle 16:21 nel canale Processori
 

La startup israeliana NeoLogic ha annunciato di aver raccolto da alcuni fondi 8 milioni di dollari per mettere a punto la sua tecnologia chiamata Quasi-CMOS (ribattezzata anche NeoCMOS). L'obiettivo di questa azienda è ambizioso, ovvero superare i limiti della tecnologia CMOS, standard da oltre 40 anni nel mondo della progettazione dei circuiti integrati.

Secondo NeoLogic, la tecnologia Quasi-CMOS può ridurre il numero di transistor dei circuiti di un fattore fino a 3 volte a qualsiasi processo produttivo. Sviluppata da zero, la tecnologia può essere adottata con qualsiasi processo e consentirebbe notevoli passi avanti anche in termini di area occupata e calore: si parla di riduzioni rispettivamente fino al 40 e 50% rispetto alle proposte attuali.


Avi Messica e Nir Leshem - Crediti: Aviv Kurt

Non solo, le minori dimensioni dei chip consentirebbero di incrementare i die prodotti per wafer e di migliorare le rese del 10%, garantendo un miglioramento del parametro PPA (power, performance e area) fino a tre volte.

Sul sito della società si legge che la tecnologia è perfettamente compatibile con i processi di fabbricazione CMOS (130nm - 2nm) e i più comuni tool EDA. Si apprende anche qualcosa in più sull'effettiva differenza con la tecnologia CMOS: quest'ultima è limitata nel numero di input accettabili da ogni porta logica (fan-in), fino a 4. Di conseguenza i circuiti CMOS ad alto fan-in richiedono una topologia ad albero che consuma maggiore area ed energia. "Abbiamo superato questa limitazione con gate a singolo stadio capaci di 6-32 input che riducono i percorsi critici, area e consumi", è la spiegazione di NeoLogic.

Fondata nel 2021 dal Dr. Avi Messica, CEO e presidente, ex di Tower Semiconductors, e Ziv Leshem attuale CTO (ex di National Semiconductors, Synopys), NeoLogic conta attualmente 13 dipendenti e sta ricercando ulteriore personale. In una nota si sottolinea un forte interesse da parte dei clienti verso la nuova tecnologia.


Il team di NeoLogic - Crediti: Aviv Kurt

"Il mercato dei processori per i datacenter è attualmente stimato a 110 miliardi di dollari", ha dichiarato il CEO di NeoLogic. "Nel prossimo futuro, gli acceleratori di intelligenza artificiale costituiranno una percentuale significativa dei processori per i datacenter. Gli attuali microprocessori si basano su una tecnologia vecchia di 40 anni (CMOS). I progettisti di chip stanno lottando per soddisfare i requisiti attuali e futuri di potenza di calcolo e consumo energetico".

"La tecnologia di NeoLogic abbatte i limiti del CMOS, riduce la complessità dei circuiti digitali e offre un notevole miglioramento del rapporto prezzo-prestazioni e dell'area del chip. Abbiamo depositato tre domande di brevetto finora. Ringraziamo i fondi che hanno investito nell'azienda e il loro atto di fiducia nella nostra tecnologia e nel team".

4 Commenti
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Ora9226 Luglio 2023, 18:47 #1
Mmm vuoi che in 40 anni non ci hanno mai pensato i geni della intel? Boiata clamorosa a riciclo di denaro suvvia.
Ratberg26 Luglio 2023, 22:05 #2
Anche ai tempi di Faggin a fare la SGT non c'aveva pensato nessuno in Intel e lui veniva dritto dritto dalla SGS Ates (era da li che ci pensava). Non solo ma ha dovuto fare i transistor di test a gate autollineante di nascosto su un wafer di prova perché il suo boss non ci credeva (salvo poi tentare di fregargli l'idea). Non è che l'Intel pulluli di fenomeni...

D'altro canto pure io penso che queste sparate di startup che promettono di rivoluzionare una tecnologia super consolidata senza cambiare quasi nulla del paradigma, almeno a livello tecnologico puro, siano più fuffa per i fondi d'investimento.

Ma non "s'issa mai", come diceva quel tale... magari è vero. Speriamo!
supertigrotto27 Luglio 2023, 08:44 #3
Chissà quando si riuscirà ad approfondire meglio come funziona questa "rivoluzione".
corvazo27 Luglio 2023, 09:05 #4
Magnaskey

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