Microsoft vuole farsi i processori da sola: strappato ad Apple un ingegnere di punta

Non solo Intel, anche Microsoft ha deciso di fare shopping nella divisione di Apple che progetta i SoC che vediamo a bordo dei dispositivi della Mela. Stando a quanto segnalato da Bloomberg e confermato da LinkedIn, Microsoft si è assicurata un ingegnere di spicco di Apple, Mike Filippo, nel tentativo di potenziare il team che si occupa di progettare chip dedicati ai server cloud Azure.  

Dopo due anni in Apple (e aver lavorato in precedenza per AMD, ARM e Intel), Filippo passa quindi in casa Microsoft. La mossa della casa di Redmond suggerisce un'accelerazione nello sviluppo di chip custom dedicati ai propri server Azure, sulla scia di quanto stanno facendo Google, Amazon e Meta.

Mike Filippo

Novità non certo positiva per Apple, con il secondo ingegnere di spicco nel breve periodo a migrare verso altri lidi, ma allo stesso tempo una brutta notizia anche per Intel e AMD, le quali potrebbero perdere commesse se i colossi del cloud decidessero di puntare su una politica prettamente (o fortemente) basata su chip custom. Intel, come noto, ha recentemente perso il business dei Mac, con Apple che ha deciso di svilupparsi i chip in casa (a oggi M1, M1 Pro e M1 Max).

Non è da escludere quindi che in futuro, oltre alla parte server, l'impegno di Microsoft nella progettazione di chip sfoci anche sul piano consumer, con soluzioni dedicate alla gamma Surface. Per ora Microsoft si è mossa collaborando con Qualcomm e AMD, oltre a mantenere il rapporto con Intel, ma come si suol dire "del doman non v'è certezza".