Meta punta tutto sull'intelligenza artificiale con processori fatti in casa

Meta Training and Inference Accelerator (MTIA) e Meta Scalable Video Processor (MSVP) sono i due processori custom creati dalla società di Mark Zuckerberg per gestire l'intelligenza artificiale e i flussi video in modo efficiente nei propri datacenter.
di Manolo De Agostini pubblicata il 19 Maggio 2023, alle 10:51 nel canale ProcessoriMeta
Mentre continua a coltivare il sogno metaverso, Meta non può certo stare a guardare sul fronte dell'intelligenza artificiale e per questo ha svelato quello che definisce "un piano ambizioso" per costruire "la prossima generazione della nostra infrastruttura AI". Nei pensieri della società guidata da Mark Zuckerberg ci sono chip custom per gestire modelli di intelligenza artificiale, la progettazione di datacenter ottimizzati per l'AI e la seconda fase di progetto di ricerca che contempla un supercomputer con 16.000 GPU NVIDIA.
"Questi sforzi, e altri progetti ancora in corso", secondo Santosh Janardhan, VP & Head of Infrastructure di Meta, "ci consentiranno di sviluppare modelli di intelligenza artificiale più grandi e sofisticati e quindi implementarli in modo efficiente su larga scala. L'intelligenza artificiale è già al centro dei nostri prodotti, consentendo una migliore personalizzazione, prodotti più sicuri ed equi ed esperienze più ricche, aiutando al contempo le aziende a raggiungere il pubblico a cui tengono di più".
Il primo chip custom di Meta pensato per l'intelligenza artificiale si chiama MTIA (Meta Training and Inference Accelerator) ed è un acceleratore progettato in casa per carichi di inferenza. "MTIA offre maggiore potenza di calcolo ed efficienza rispetto alle CPU ed è personalizzato per i nostri carichi di lavoro interni. Installando sia i chip MTIA che le GPU, offriremo prestazioni migliori, latenza ridotta e maggiore efficienza per ogni carico di lavoro".
Non è però l'unico chip ideato dagli ingegneri di Meta. In un post separato si parla anche di MSVP (Meta Scalable Video Processor), un ASIC pensato per facilitare la transcodifica dei video. Pensato per gestire l'enorme mole di contenuti video su Facebook e non solo (pensate che su FB ogni giorni vengono visualizzati oltre 4 miliardi di video), in futuro MSVP servirà anche a portare contenuti AI, VR e AR all'interno delle app di Meta.
Quanto ai datacenter, Meta ha parlato del suo impegno per creare una soluzione ottimizzata per l'IA, dal raffreddamento a liquido alla connettività ad alte prestazioni per "collegare insieme migliaia di chip per cluster dedicati all'addestramento dell'AI su scala datacenter".
Infine, la società continua a lavorare su Research SuperCluster (RSC) AI Supercomputer. "Crediamo sia uno dei supercomputer AI più veloci al mondo, è stato costruito per addestrare la prossima generazione di grandi modelli AI per alimentare nuovi strumenti di realtà aumentata, sistemi di comprensione dei contenuti, tecnologia di traduzione in tempo reale e altro ancora".
RSC punta a offrire quasi 5 exaflops di potenza tramite 2000 sistemi NVIDIA DGX A100 per un totale di 16.000 acceleratori NVIDIA A100 Tensor Core collegati mediante NVIDIA Quantum InfiniBand a 16 Tb/s.
"La progettazione custom di gran parte della nostra infrastruttura ci consente di ottimizzare un'esperienza end-to-end dal livello fisico al livello virtuale al livello software fino all'esperienza utente reale", sottolinea Meta.
"Progettiamo, costruiamo e gestiamo qualsiasi cosa, dai datacenter all'hardware del server, fino ai sistemi meccanici che mantengono tutto in funzione. Poiché controlliamo lo stack dall'alto verso il basso, siamo in grado di personalizzarlo per le nostre esigenze specifiche. [...] Questo sarà sempre più importante negli anni a venire. Nel prossimo decennio, assisteremo a una maggiore specializzazione e personalizzazione nella progettazione di chip".
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