John Rayfield porta la sua intelligenza (artificiale) in AMD: ha sviluppato la NPU di Intel Meteor Lake

In Serie A c'è il valzer delle panchine, nelle grandi società del settore PC quello delle competenze. È un periodo indubbiamente movimentato, nei giorni scorsi abbiamo registrato l'addio di Scott Herkelman ad AMD e quello di Ryan Shrout a Intel. Oggi, invece, apprendiamo di un altro cambio di casacca: John Rayfield, che ha guidato lo sviluppo della tecnologie AI a basso consumo che vedremo nelle CPU Intel Core Ultra "Meteor Lake", si è unito ad AMD. Rayfield ha segnalato su LinkedIn la sua nuova avventura come "Corporate Vice President AI Silicon" nella società guidata da Lisa Su.

John Rayfield

Rayfield ha una carriera molto ricca, nel suo passato ha lavorato in ARM, Cadence, Imagination Technologies e NXP Semiconductors solo per citarne alcune. Il suo addio a Intel arriva a ridosso del debutto di Meteor Lake (Core Ultra), atteso sul mercato dal 14 dicembre.

All'interno del nuovo microprocessore, come vi abbiamo spiegato in un articolo, trova spazio per la prima volta una NPU (anche detta VPU), ovvero un'unità dedicata alla gestione dell'IA con elaborazioni a complessità ridotta che si sviluppano per lunghi periodi di tempo. La NPU serve quindi a garantire efficienza e buone prestazioni, senza sovraccaricare inutilmente la CPU e la GPU, anch'esse comunque chiamate a gestire l'IA in determinati momenti e applicazioni.

"Consideriamo l'intelligenza artificiale dei PC come un momento di cambiamento epocale nell'innovazione tecnologica", ha affermato la settimana scorsa Pat Gelsinger, CEO di Intel, durante Innovation 2023. AMD ha già introdotto Ryzen AI, un'unità basata su architettura AMD XDNA dedicata alla gestione dei carichi di intelligenza artificiale, in alcune CPU mobile Ryzen 7000 HS e U.

Secondo il sito CRN.com, il passaggio in AMD di Rayfield non è l'unico addio recente in casa Intel legato al mondo dell'intelligenza artificiale: un altro dirigente, Kavitha Prasad, se n'è andato in Amazon Web Services. Prasad ha guidato lo sviluppo della strategia IA per i datacenter fino a luglio. Ciò non significa necessariamente che ci sia qualche problema di carattere tecnco in casa Intel, ma che le società sono pronte a contendersi le menti più brillanti del settore a suon di dollari.