Intel Xeon con funzionalità sbloccabili a pagamento: si parte con Sapphire Rapids

di Manolo De Agostini pubblicata il 23 Novembre 2022, alle 06:51 nel canale Processori
XeonIntelSapphire Rapids
Nei mesi precedenti vi avevamo anticipato più volte (qui e qui) che Intel stava lavorando sulla possibilità di sbloccare funzionalità aggiuntive nelle sue CPU via software, pagando per lo "sblocco", senza costringere all'acquisto di un nuovo microprocessore per ottenere una data funzionalità. Quel lavoro è giunto a compimento con "Intel On Demand".
Il programma, che entrerà ufficialmente in opera con le CPU Xeon Scalable di 4a generazione "Sapphire Rapids", permette di attivare acceleratori e funzionalità "dormienti" sulle CPU, ovviamente dietro il pagamento di un corrispettivo.
Intel On Demand consente alla casa di Santa Clara di ridurre il numero di configurazioni di processore in commercio, ipoteticamente creando una sola "SKU" con funzionalità attivabili e disattivabili per creare i vari modelli. Allo stesso tempo, i clienti di Intel che necessitassero di una caratteristica in particolare potranno aggiornare i propri server senza sostituire il processore.
Prendiamo proprio le CPU Sapphire Rapids, al cui interno troviamo acceleratori dedicati all'IA e diverse funzionalità di sicurezza: non tutti i clienti potrebbero aver subito bisogno di tutte le funzionalità, quindi potranno acquistare (a meno, si spera) un processore con tali capacità "dormienti" per poi, se le necessità dovessero mutare, sbloccarle a pagamento.
La lista delle tecnologie parte del programma Intel On Demand, finora conosciuto come Software Defined Silicon (SDSi), è la seguente: Intel Software Guard Extensions (SGX), Intel Quick Assist Technology (QAT), Intel Dynamic Load Balancer, Intel Data Streaming Accelerator (quando applicabile), Intel In-Memory Analytics Accelerator e Intel Data Streaming Accelerator (quando applicabile). Non ci sono quindi caratteristiche come Hyper-Threading o il numero di core.
Al momento non è noto quanto Intel intenda far pagare per attivare determinate funzionalità, né come effettivamente funzionerà il tutto, seppur sulla pagina del sito si parli di due modelli d'uso: ad attivazione e a consumo. Sappiamo solamente che società come H3C, HPE, Inspur, Lenovo, Supermicro, PhoenixNAP e Variscale permetteranno ai clienti del settore server di accedere a Intel On Demand.
In una nota di Intel a The Register, leggiamo: "I clienti non saranno costretti a pagare per le funzionalità tramite Intel On Demand. Al contrario, On Demand con i processori Xeon Scalable di 4a generazione offre ai clienti una netta flessibilità di selezionare SKU premium con funzionalità complete o l'opportunità di scegliere le funzionalità che contano di più il loro business in qualsiasi momento durante il ciclo di vita del processore Xeon. Questa offerta, una novità per il settore, consente a Intel di evolversi con i clienti, soddisfare le loro esigenze specifiche e fornire ciò che desiderano veramente".
Per quanto riguarda l'ipotetica introduzione di un simile programma in ambito desktop e notebook, al momento non ci sono notizie. Va ricordato che nel settembre 2010 applicò questa strategia al Pentium G6951: versando 50 dollari era possibile sbloccare un megabyte aggiuntivo di cache e l'Hyper-Threading, trasformando la CPU in una soluzione molto simile al Core i3-530, frequenza di clock a parte. La CPU "aggiornata" diventava un Pentium G6952.
Intel provò a spingere questo servizio anche nel 2011, ma poi desistette a causa delle critiche, legate anche al prezzo troppo elevato dello sblocco. La società si difese affermando che era un modo per offrire di più ai consumatori senza che questi dovessero aprire il PC e cambiare la CPU per ottenere maggiori prestazioni.
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infosicuramente venderanno la CPU a prezzo pieno e poi pagherai in più... mai venderanno sottocosto sperando che nella massa sblocchino le funzioni...
e se non vendi sottocosto hai matematicamente inculato il mercato...
considerando che intel nel settore workstation è indietro rispetto a amd, nel settore server è indietro rispetto ad amd e nel settore cloud/hpc è indietro rispetto a tutti, spero in un tonfo spaventono di questa caratteristica e che intel impari dai suoi errori..
lo spero altrimenti tra 5 anni ci troveremo anche amd che lo fa e via via tutti gli altri..
bio
Sembrate tutti esperti di economie di scala di CPU server, mandate il curriculum ad Intel che non vedono l'ora di assumervi! Anche ad AMD che di sicuro ne sapete più anche di loro! Mi raccomando, non dimenticate "Laurea con 110 e lode alla facoltà del forum di hwupgrade"o non vi considerano nemmeno.
E' una convenienza sia per Intel per per i produttori dei server, ovvero intel produce 1 solo modello di processore ed i produttori acquistano solo 1 modello. In base al cliente poi sbloccano le funzioni cosi da ottimizzare il server per varie funzioni specifiche senza dover avere un magazzino con molte versioni, inoltre se ci fosse un aumento di richiesta di una tipologia non rischiano di rimanere senza CPU per quella richiesta con abbondanza di altre che non servono in quel momento.
E' un servizio mirato più ai produttori che ai consumatori.
considerando che intel nel settore workstation è indietro rispetto a amd, nel settore server è indietro rispetto ad amd e nel settore cloud/hpc è indietro rispetto a tutti, spero in un tonfo spaventono di questa caratteristica e che intel impari dai suoi errori..
falsita, intel vende molto piu di amd nei 3 settori ma molto molto
nel settore hpc intel domina da decenni e in quello server pure
Perche' le funzionalita' che non usi non le paghi, le paghi solo se le vuoi attivate. E ha senso perche' cosi' Intel riesce a semplificare il processo produttivo dato che deve creare meno versioni della CPU. Ed e' una cosa che e' gia' successa in passato e anche ora, specialmente per le GPU, dove prima le vendevano con core bloccati a livello firmware (e mi pare che si potessero fino ad un certo punto sbloccare), e anche adesso puo' capitare di avere una GPU che e' praticamente un modello superiore, solo che hanno i core in piu' fisicamente isolati tramite una traccia laser (per evitare che potessero essere sbloccati). Evidentemente le aziende che fanno processori trovano piu' conveniente creare un solo tipo di processore e venderlo in configurazioni diverse, che fare diversi processori ognuno con una diversa circuiteria.
nel settore hpc intel domina da decenni e in quello server pure
scusa, ho sbagliato le parole.. intel è indietro su tutto (prestazioni, scalabilità, costi) ma è ancora avanti nel market share...
amd è solo al 14th trimestre di fila che erode quote di mercato all'ex monopolista intel..ormai amd è al 30% nel mercato server...
per tagliartela giù fine (come diciamo dalle mie parti), intel vende solo perchè è intel.. se cerchi le performance non compri intel, se cerchi di risparmiare non compri intel...
da noi comprano solo intel perchè "abbiamo tutto intel" ed è il ragionamento di gran parte del mercato... i cloud service stanno provando a passare su arm, gli hpc passano su amd o full GPU..
intel sta rischiando tanto con questa manovra e se la gente abbocca siamo rovinati.. 10 anni è andata bene e la gente non ci è cascata...ora intel ci riprova... speriamo che la gente non sia peggiorata...ma è una speranza vana..
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