Intel rassicura su Panther Lake e Nova Lake, ma rimanda lo Xeon Clearwater Forest

Intel rassicura su Panther Lake e Nova Lake, ma rimanda lo Xeon Clearwater Forest

Intel ha confermato che lo sviluppo delle CPU Panther Lake e Nova Lake procede nel migliore dei modi, ribadendo le tempistiche di uscita. Non si può dire altrettanto dello Xeon Clearwater Forest, basato su E-core e prodotto con processo 18A, rimandato al 2026.

di pubblicata il , alle 07:05 nel canale Processori
Panther LakeNova LakeIntelClearwater Forest
 

Intel ha parlato nelle scorse ore della roadmap nell'ambito dei microprocessori (CPU). La co-CEO ad interim Michelle Johnston Holthaus, al vertice della divisione Intel Products, ha dapprima rassicurato sull'arrivo delle CPU Panther Lake nella seconda parte del 2025, per poi confermare nuovamente "Nova Lake", progetto che debutterà nel 2026. Secondo le indiscrezioni, la prima dovrebbe essere una soluzione "solo mobile", mentre Nova Lake dovrebbe arrivare anche su desktop oltre che sui notebook.

"Esaminando il resto dell'anno, rafforzeremo la nostra roadmap client con il lancio di Panther Lake, il nostro prodotto di punta su Intel 18A, nella seconda metà del 2025. In qualità di primo cliente per volumi di Intel 18A, vedo i progressi che Intel Foundry sta compiendo in termini di prestazioni e rese produttive", ha esordito la Holthaus.

Panther Lake mostrato al Lenovo Tech World 24

"Il 2026 sarà ancora più entusiasmante dal punto di vista client, poiché Panther Lake raggiungerà volumi significativi e introdurremo la nostra famiglia client di prossima generazione, denominata Nova Lake. Entrambi offriranno prestazioni elevate in tutto lo stack PC con costi e margini significativamente migliori per noi, migliorando la nostra posizione competitiva e rafforzando la nostra proposta di valore per i nostri partner e clienti".

L'ex CEO Pat Gelsinger aveva dichiarato che, per Panther Lake, oltre il 70% del silicio sarebbe stato prodotto negli stabilimenti di Intel, senza specificare di quali Tile si sarebbe occupata la società. Per quanto riguarda Nova Lake, Intel ha in mente alcuni progetti che prevedono Tile realizzate da una fonderia esterna (TSMC?), ma la "grande maggioranza" di Nova Lake sarà prodotta internamente.

A tal proposito, la co-CEO ad interim ha parlato anche di Intel Foundry, il ramo produttivo che sta operando in modo sempre più indipendente. "Vorrei concludere parlando di Intel Foundry in qualità di principale cliente per quanto riguarda i wafer", ha dichiarato durante una conference call con gli analisti.

"Il mio approccio è piuttosto semplice: quando riusciamo a combinare prodotti di livello mondiale con una tecnologia di processo di livello mondiale, vinciamo. In qualità di CEO di Intel Products, prenderò sempre decisioni sulla tecnologia di processo in base a ciò che è meglio per i miei clienti".

"Intel Foundry dovrà guadagnarsi gli ordini dalla mia divisione ogni giorno, proprio come io devo guadagnarmi quelli dei miei clienti. Detto questo, confido nella capacità del team di Intel Foundry di supportare la mia roadmap di prodotti attuale e futura. E sono entusiasta di fare altri affari con loro, dato che la loro tecnologia di processo continua a progredire. Un prodotto Intel più forte, combinato a una Intel Foundry più competitiva, è una ricetta per il successo di Intel nel suo complesso".

Purtroppo, non è tutto rose e fiori: Intel ha rimandato Clearwater Forest, il suo primo chip server basato su processo Intel 18A, alla "prima metà del prossimo anno". Finora l'azienda aveva sempre fissato il debutto nel corso del 2025. Clearwater Forest è il successore di Sierra Forest, l'offerta server di Intel basata interamente su E-core. Il processore, oltre alle novità architetturali e di processo, avrà importanti innovazioni in termini di packaging.

Che vi siano problemi di rese? È un'ipotesi, ma le parole del co-CEO e CFO Dave Zinsner possono indurre a pensarlo. "Come per ogni nuovo processo, ci sono state delle difficoltà lungo il percorso, ma nel complesso siamo fiduciosi di aver messo a punto un processo competitivo. Siamo entusiasti del lancio di Panther Lake quest'anno e all'aumento graduale della produzione interna di Intel 18A nel secondo semestre, che sosterrà un aumento dei volumi e una migliore redditività nel 2026". Zinsner lascia intendere che i volumi produttivi di Panther Lake saranno risicati nel 2025, per cui è possibile che Intel stia incontrando più problemi con un progetto ancora più complesso come Clearwater Forest.

Parlando di produzione, è inevitabile menzionare il CHIPS Act e il rapporto di Intel con la nuova amministrazione Trump. I dirigenti di Intel hanno dichiarato di essere in contatto con l'amministrazione del tycoon, senza però aggiungere altro.

Nel frattempo, il Dipartimento del Commercio ha versato a Intel 1,1 miliardi di dollari nel quarto trimestre e 1,1 miliardi di dollari a gennaio, su un totale di 7,86 miliardi di dollari di sovvenzioni, nell'ambito del CHIPS Act. 

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