Intel produrrà chip per AMD? L'indiscrezione fa correre il titolo Intel
Intel potrebbe realizzare chip per AMD. Secondo indiscrezioni riportate da Semafor, le trattative sarebbero allo stato embrionale. Un'eventuale collaborazione rappresenterebbe un importante segnale di fiducia nella strategia di rilancio di Intel Foundry. Dettagli e portata del possibile accordo restano oscuri.
di Manolo De Agostini pubblicata il 01 Ottobre 2025, alle 21:01 nel canale ProcessoriAMDIntel
Secondo quanto riportato da Semafor, che cita fonti a conoscenza dei fatti, Intel e AMD sarebbero in trattative preliminari per un accordo che vedrebbe Intel produrre alcuni chip della rivale all'interno delle proprie fonderie.
L'ipotesi, se confermata e concretizzata, costituirebbe un passaggio fondamentale per il business produttivo di Intel, noto come Intel Foundry, alla disperata ricerca di clienti di primo piano che scommettano pesantemente sul recupero di competitività nei confronti di TSMC e Samsung.
Intel, lo ricordiamo, punta tutto sul processo 14A per guadagnare clienti che la rendano un produttore per conto terzi su cui fare affidamento. AMD, oggi fortemente legata a TSMC per la realizzazione dei propri chip, è la storica rivale di Intel nel settore delle CPU x86 per PC e server. Le due sono accomunate dall'ISA x86, tanto che siglare un accordo di sviluppo congiunto nell'ottobre 2024.

Al momento restano del tutto oscure sia le modalità sia l'entità di un'eventuale collaborazione: non è chiaro se si tratterebbe di una quota limitata della produzione o di un impegno su larga scala, né se AMD accompagnerebbe l'accordo con un investimento, sulla falsariga del recente accordo tra Intel e NVIDIA (che, tuttavia, non riguarda la produzione al momento).
AMD deve alla taiwanese TSMC la sua grande competitività di questi anni, tanto da averne abbracciato a piene mani l'espansione negli USA. Va ricordato che Intel è ora legata a doppio filo con il governo USA, che ne ha acquisito una quota del 10%: che l'amministrazione Trump stia spingendo affinché le Big Tech del paese affidino una parte della produzione a Intel, a oggi l'unica società statunitense a produrre con processi all'avanguardia? Nelle scorse settimane si è vociferato di trattative anche con Apple.
La notizia ha avuto un immediato impatto sui mercati: nelle ultime ore il titolo Intel ha registrato un rialzo di oltre il 6% (dopo un incremento di quasi l'80% nel solo 2025), mentre le azioni AMD sono al momento stabili.










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14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl governo USA spingerà sempre di più sul made in USA, ossia far produrre a Intel quanto più possibile dei brands americani.
Sul made dimmerda USA.
Case di cartone, auto di tolla e fast food
Ma quanto è baracca la roba USA.
Case di cartone, auto di tolla e fast food
Ma quanto è baracca la roba USA.
ma alla fine sono la prima economia del mondo e sono primi in moltissimi capi, invidia?
Se continuano così gli USA presto cederanno il posto alla Cina... La politica economica di Trump è un maldestro tentativo di tenere su un sistema geoeconomico pieno di crepe che già non controlla più le sue filiere e le basi economiche intorno al mondo. Il Dollaro ha ceduto parecchio terreno nei confronti dello Yuan cinese, che vuole diventare la divisa di scambio nei traffici commerciali, e nei confronti dell'Euro che sta diventando una moneta rifugio. In più gli USA ora devono fronteggiare anche un debito pubblico letteralmente esploso negli ultimi 10 con la conseguenza che il pagamento degli interessi sul debito è la prima voce di spesa federale.
Venendo al topic: finalmente Intel ha fatto un bagno di pragmatismo e quindi è perfettamente comprensibile che abbia offerto la sua futura capacità produttiva, ammesso e non concesso che raggiunga delle buone rese, anche ad AMD. D'altronde Intel " presto " avrà la concorrenza diretta di TSMC in casa e più concorrenza significa più vantaggi per il mercato.
Si certo, i marchi americani andranno a produrre in cina come no.
I principali clienti di ogni produttore di chips sono brands americani.
I principali clienti di ogni produttore di chips sono brands americani.
Te lo ripeto ancora una volta: STUDIAAA!! Quelli che ho brevemente enunciato sono concetti fondamentali di economia internazionale che vale per tutti i tipi di prodotti. I marchi americani possono produrre anche negli USA, anche se per altro producono in Cina per una miriade di beni, ma non hanno in mano più le filiere e stanno perdendo il controllo delle rotte commerciali. Questi svantaggi, compresa la debolezza del Dollaro, si traducono in costi aggiuntivi per tutto ciò che verrà prodotto negli USA.
All fine un chip prodotto negli USA quanto costerà di più rispetto ad uno prodotto a Taiwan, il Malesia o in Giappone? Se Trump continua con questi dazi senza controllo su tutto ciò che compone la filiera di un bene finito, i brand americani pagheranno parecchio di più per produrlo.
All fine un chip prodotto negli USA quanto costerà di più rispetto ad uno prodotto a Taiwan, il Malesia o in Giappone? Se Trump continua con questi dazi senza controllo su tutto ciò che compone la filiera di un bene finito, i brand americani pagheranno parecchio di più per produrlo.
A studiare dovresti essere te, sminuire le affermazioni di quelli che ti contraddicono non è sufficiente a darti ragione.
Esiste qualcosa chiamato "geopolitica"che te a quanto pare non hai studiato.
Oggi producono in Cina ma stanno cercando da anni di spostarsi, privilegiando gli USA ovviamente, ma anche in altre nazioni come India o Vietnam al momento.
Continui a parlare di costi aggiuntivi, senza capire che il monopolio o il controllo di buona parte dei prodotti tech cui NON esiste alcuna alternativa valida, vale molto più.
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