Intel: parliamo dei benefici della tecnologia, non fermiamoci ai benchmark
Il CEO di Intel, Bob Swan, ha dichiarato che l'industria dovrebbe spostare l'attenzione dai benchmark ai vantaggi e agli impatti reali della tecnologia. Un messaggio controverso, che ha scatenato discussioni tra gli appassionati.
di Manolo De Agostini pubblicata il 03 Giugno 2020, alle 12:41 nel canale ProcessoriIntel
34 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE queste esternazioni esasperanti hanno solo lo scopo di cementare la mia convinzione.
Mi associo..... ed è dagli 90 che guardo solo Intel.......
1 - 286,
2 - 486,
3 - 486 dx2 50,
4 - Pentium 133,
5 - Pentium III 600,
6 - Core i7 860
Ed il prossimo quasi sicuramente sarà:
AMD Ryzen 3 3700X o similare
tra settembre e dicembre........ Sono 5 anni almeno che attendo i 10nm di intel ed ora mi sono stufato.... (E' la prima volta che tengo un pc circa 10 anni o poco più, anche con i dovuti aggiornamenti)
Invece sembra di no. Mi aspettavo di trovare qualche difensore, a spada tratta, di Intel. Ma niente. Stanno tutti prendendo per i fondelli il tipo di Intel.
Che poi Intel, quella che truccava i compilatori per ottenere numeri più alti nei benchmark, quella che ha tagliato ogni angolo possibile per cavare performance, fino al punto di creare gigantesche falle di sicurezza.
Adesso a chi vogliono darla a bere? E' ritornato il ciclo in cui devono prenderle da AMD.
Anche l'estetica ha un suo perché, una volta montata dietro una ventola enorme per raffreddarne gli oltre 200W.
Inoltre anche il peso è molto importante, in un'ottica di portabilità dei case big tower con liquid custom, tre radiatori e ATX da 2kW.
Infine non dimentichiamo la sicurezza: le CPU Intel anticipano i bisogni dei consumatori con bug che ancora non sono stati scoperti, così che quando verranno turate le falle il cliente avrà legittimata la necessità di cambiare CPU per recuperare le prestazioni svanite...
By(t)e
Una cpu con ben 10c/20t, "gaming processor", il messaggio fa' presa su certo tipo di utenza, fa' vendere, ma resta ridicolo.
Anche l'estetica ha un suo perché, una volta montata dietro una ventola enorme per raffreddarne gli oltre 200W.
Inoltre anche il peso è molto importante, in un'ottica di portabilità dei case big tower con liquid custom, tre radiatori e ATX da 2kW.
Infine non dimentichiamo la sicurezza: le CPU Intel anticipano i bisogni dei consumatori con bug che ancora non sono stati scoperti, così che quando verranno turate le falle il cliente avrà legittimata la necessità di cambiare CPU per recuperare le prestazioni svanite...
By(t)e
90 minuti di applausi
Se evitava era meglio.. Un discorso che fa tanto cerchiamo di nascondere la sconfitta attuale....
Le prestazioni sono tutto in una CPU (vabbè dai aggiungiamoci anche i consumi),
E pure il prezzo, direi.
Questo è semplicemente falso, e non c'è nulla di diverso rispetto a quanto avevano fatto anche gli altri.
Fuffa pura. E magari c'è pure qualcuno che ci crede.
Più che fuffa, mi pare proprio marketing...
Le soluzioni (perché ce n'è più d'una) le hanno, ma sono state bloccate dai problemi del processi produttivi.
Ma anche no. Diverse istruzioni sono state implementate appositamente per grossi nomi (Google, Microsoft, Amazon, ...) su loro richiesta, e non girano certamente su coprocessori.
Alcune istruzioni vengono abilitate soltanto per un preciso cliente, e tutti gli altri ne sono completamente all'oscuro.
Ovviamente l'obiettivo è migliorare le prestazioni in certi ambiti chiave per il cliente.
Forse sono i benchmark che usi tu, perché le AVX-512 sono utili in applicazioni reali (HPC, per esempio, e in generale per il calcolo scientifico), e danno un notevole vantaggio prestazionale.
Sono utili anche per roba più futile, come gli emulatori. C'è un'istruzione, ad esempio, che sarebbe comodissima per emulare molto velocemente il funzionamento del Blitter dell'Amiga.
Ma applicazioni ce ne sono e ce ne possono essere tante.
Si vede che ti bruciano certe repliche che hai ricevuto in un thread su Trump.
E' il CEO, non un tipo qualunque.
Falso: non sai di cosa parli.
Si vede che non ti sei mai documentato in merito né tanto meno che tu abbia letto le motivazioni della sentenza di condanna dell'antitrust nello specifico caso.
Falso anche questo: nessuno era a conoscenza delle falle di sicurezza che sarebbero potute arrivare.
Tutti i produttori di processori hanno cercato di spingere il più possibile le prestazioni.
E infatti tutti, chi più chi meno, hanno avuto e hanno ancora problemi.
Le prendono così bene che non riescono a star dietro agli ordini dei loro prodotti, e fanno puntualmente trimestrali record...
Anche l'estetica ha un suo perché, una volta montata dietro una ventola enorme per raffreddarne gli oltre 200W.
Inoltre anche il peso è molto importante, in un'ottica di portabilità dei case big tower con liquid custom, tre radiatori e ATX da 2kW.
Infine non dimentichiamo la sicurezza: le CPU Intel anticipano i bisogni dei consumatori con bug che ancora non sono stati scoperti, così che quando verranno turate le falle il cliente avrà legittimata la necessità di cambiare CPU per recuperare le prestazioni svanite...
By(t)e
Quindi i processori di AMD sarebbero totalmente esenti da vulnerabilità?
Quante cose si scoprono nei forum...
Che poi Intel, quella che truccava i compilatori per ottenere numeri più alti nei benchmark, quella che ha tagliato ogni angolo possibile per cavare performance, fino al punto di creare gigantesche falle di sicurezza.
Adesso a chi vogliono darla a bere? E' ritornato il ciclo in cui devono prenderle da AMD.
Abbi pazienza, vedrai che il Cavaliere Blu istituzionale risponderà un po' a tutti con fuochi d'artificio spettacolari...
Molto probabilmente i compilatori si avvalevano di features più efficienti in presenza di CPU Intel, e la stessa sapeva di incorrere in certi bug saltando certi processi di controllo e pulizia (confidando sul fatto che le rogne sarebbero capitate molto raramente), ma tutto ciò non è stato dimostrato chiaramente.
In tempi non sospetti ho sempre detto che anche se e quando AMD avesse creato prodotti ben più validi di Intel, quest'ultima avrebbe avuto ancora a lungo il dominio del mercato: cosa che sta accadendo, grazie all'ottusità e all'immobilismo della clientela fidelizzata e soggiogata dal marchio, e dalle [I]offerte[/I] commerciali messe in atto dalla stessa.
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