Intel Core Ultra 200K sul mercato dal 24 ottobre secondo le ultime indiscrezioni

L'arrivo effettivo sul mercato delle CPU Intel Core Ultra 200 per il comparto desktop, nome in codice Arrow Lake, sarebbe stato fissato per il 24 ottobre. In realtà, almeno secondo le indiscrezioni, Intel l'avrebbe spostato di una settimana rispetto al 17 ottobre. A parlare della nuova data è stato il sito nipponico HKEPC, mentre Wccftech ha ottenuto conferma della variazioni dalle fonti nella filiera.

Dovrebbe essere invece il 10 ottobre, giorno in cui AMD terrà invece una conferenza in cui parlerà delle nuove CPU EPYC per server e degli acceleratori Instinct, il giorno in cui Intel uscirà allo scoperto svelando dettagli sulle nuove CPU - frequenze, core, ecc. - e le nuove motherboard Z890 con socket LGA 1851.

Arrow Lake, che non si avvarrà del processo Intel 20A come annunciato in passato ma sarà verosimilmente realizzato da TSMC, dovrebbe debuttare sotto forma di cinque modelli tra K e KF: il top di gamma Core Ultra 9 285K, il fratello minore Core Ultra 7 265K/KF e per chiudere il Core Ultra 5 245K/KF. Le SKU non K dovrebbero essere svelate, come da tradizione, al CES 2025, insieme alle motherboard di fascia più bassa delle serie B e H.

Le indiscrezioni emerse finora ci danno un quadro delle specifiche tecniche che pensiamo sia piuttosto solido. Il Core Ultra 9 285K, dotato di 24 core e 24 thread (8 P-core e 16 E-core, no HT su tutta la serie), dovrebbe operare con un boost clock di 5,7 GHz su massimo due P-core e di 5,4 GHz con tutti i P-core sotto carico. Gli E-core, invece, raggiungerebbero un clock di punta pari a 4,6 GHz.

La frequenza massima di 5,7 GHz è inferiore ai 6,2 GHz del Core i9-14900KS, ma anche ai 6 GHz dei modelli 14900K e 13900KS. Si frappone tra i 5,8 GHz del 13900K e i 5,5 GHz d 12900KS. È auspicabile che la nuova architettura (Lion Cove e Skymont rispettivamente per P-core e E-core) colmi i gap di frequenza, ma bisognerà provare i processori per conoscerne le qualità.

Il Core Ultra 7 265K, con 20 core e 20 thread (8 P-core e 12 E-core), dovrebbe operare a 5,5 GHz su un massimo di due P-core, fermandosi a 5,2 GHz con tutti i P-core sotto carico. Gli E-core, ancora una volta, dovrebbero arrivare a toccare 4,6 GHz. Se le frequenze fossero confermate, il modello Core Ultra 7 265K mostrerebbe un gap di soli 100 MHz nel clock massimo rispetto al Core i7-14700K.

Infine, il Core Ultra 5 245K, successore del Core i5-14600K ed equipaggiato con 14 core e 14 thread, per effetto di 6 P-core e 8 E-core. Secondo il leak, il processore sarà in grado di arrivare a 5,2 GHz su due P-core, fermandosi a 5 GHz con tutti i P-core sotto carico. Nuovamente, Intel avrebbe scelto una frequenza massima di 4,6 GHz per gli E-core. Come nel caso del Core Ultra 7 e del Core i7, anche in questo si configurerebbe un gap nel clock massimo dei P-core di 100 MHz tra Core Ultra 5 265K e Core i5-14600K.