Intel alle prese con le decisioni difficili, ma il CEO Gelsinger dovrebbe rimanere al timone

Intel alle prese con le decisioni difficili, ma il CEO Gelsinger dovrebbe rimanere al timone

Tre giorni di meeting febbrili si stanno svolgendo in casa Intel, con vertici e CdA impegnati nel vagliare lo stato della situazione e trovare soluzioni per uscire dalla complessa situazione economica e di mercato in cui si trova la società.

di pubblicata il , alle 09:01 nel canale Processori
Intel
 
21 Commenti
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Aznable15 Settembre 2024, 21:47 #11

Intel come IBM

avete visto crollare IBM e adeso vedrete crollare Intel.

Un'acquisizione sballata dopo l'altra, il core business lasciato i standby tanto Intel inside È abbastanza, l'arraffare soldi federali per riportare la produzione negli stati uniti (ma solo una ritardata come Gina Raimondo e i suoi padroni).

Insomma questo CEO andrebbe cacciato a calci nel culo insieme a tutto il board e dovrebbero essere dati in pasto agli azionisti, giustamente inferociti
randorama16 Settembre 2024, 00:22 #12
Originariamente inviato da: Aznable
avete visto crollare IBM e adeso vedrete crollare Intel.

Un'acquisizione sballata dopo l'altra, il core business lasciato i standby tanto Intel inside È abbastanza, l'arraffare soldi federali per riportare la produzione negli stati uniti (ma solo una ritardata come Gina Raimondo e i suoi padroni).

Insomma questo CEO andrebbe cacciato a calci nel culo insieme a tutto il board e dovrebbero essere dati in pasto agli azionisti, giustamente inferociti


quand'è che IBM è crollata?
AlexSwitch16 Settembre 2024, 09:17 #13
Originariamente inviato da: randorama
quand'è che IBM è crollata?


IBM non è crollata nel senso di aver rischiato il fallimento ma, oramai quasi 30 anni fa, uscì come marchio e produzione dal settore personal computing dopo esserne stata una cofondatrice ed aver dettato standard.
Quando ero un adolescente i PC erano tutti " IBM compatibile " ed adottarono tutti gli standard introdotti da IBM nel corso degli anni. CGA, EGA, VGA per la grafica; ISA, EISA o PCI per i bus di espansione ed I/O ( l'unico che non ebbe successo come diffusione fu l'MCA che rimase sempre relegato ai sistemi PS/2 ).
La concorrenza in ambito PC desktop fu sempre più serrata e nella seconda metà degli anni '90 IBM cercò di contrastarla con prodotti economici come la serie PS/1 e creando un marchio " low cost ", Ambra, con i suoi sitemi Hurdla.
Tentò anche di infastidire MS rilasciando la versione " Warp " di OS/2 ( ottimo sistema operativo tra l'altro ) ma alla fine in IBM si resero conto che il mercato PC non poteva essere dominato e controllato da un solo marchio, soprattutto nel segmento più remunerativo come quello business. Quindi IBM cambiò strategia a lungo termine e decise di uscire dal settore PC prima con i desktop e poi con i laptop quando cedette in blocco l'asset Thinkpad a Lenovo.
Insomma cambiarono il loro playbook per concentrasi in ciò dove IBM andava ancora forte.
Gelsinger, al contrario, dopo annunci su annunci alla fine ha continuato ad usare lo stesso playbook dell'Intel degli anni passati che l'ha portata a toppare diversi processi produttivi consecutivi, sentendosi comunque forte ed andando avanti grazie ad un oligopolio ( x86 ) talmente sbilanciato nei suoi confronti da essere quasi e di fatto un monopolio. L'acronimo Wintel non è stato creato per gioco o per un meme, ma dagli operatori di settore per identificare un vero e proprio mercato gigantesco retto e dominato da Intel e Windows, alias MS.
Alla fine l'Intel in forti difficoltà di oggi è la stessa di 10/20/30 anni fa come strategie e modus operandi e di pensiero.
randorama16 Settembre 2024, 10:33 #14
Originariamente inviato da: AlexSwitch
IBM non è crollata nel senso di aver rischiato il fallimento]

ti dirò di più; non ha nemmeno mai subito tracolli in borsa.

ma, oramai quasi 30 anni fa, uscì come marchio e produzione dal settore personal computing dopo esserne stata una cofondatrice ed aver dettato standard.

ho buona memoria; ha ceduto tutto a lenovo.
ma c'è un buon motivo; il mercato dei personal computer (che,non a caso, si chiamavano "pc IBM compatibile" non era più profittevole.

semplicemente IBM non aveva nessuna voglia voglia di fare una guerra dei poveri con compaq prima, acer e packard bell poi, i vari taiwanesi/cinesi ancora dopo.
direi che è stata una scelta saggia.

Quando ero un adolescente i PC erano tutti " IBM compatibile " ed adottarono tutti gli standard introdotti da IBM nel corso degli anni. CGA, EGA, VGA per la grafica; ISA, EISA o PCI per i bus di espansione ed I/O ( l'unico che non ebbe successo come diffusione fu l'MCA che rimase sempre relegato ai sistemi PS/2 ).
ti sei dimenticato della hercules ma poco importa

La concorrenza in ambito PC desktop fu sempre più serrata e nella seconda metà degli anni '90 IBM cercò di contrastarla con prodotti economici come la serie PS/1 e creando un marchio " low cost ", Ambra, con i suoi sitemi Hurdla.
confermi quanto detto sopra; provò a fare la guerra dei poveri ma, saggiamente, se ne cavò fuori.

Tentò anche di infastidire MS rilasciando la versione " Warp " di OS/2 ( ottimo sistema operativo tra l'altro ) ma alla fine in IBM si resero conto che il mercato PC non poteva essere dominato e controllato da un solo marchio, soprattutto nel segmento più remunerativo come quello business.

è un po' diverso.
OS/2 (davvero un ottimo sistema operativo) era parecchio avanti a windows; sia 3.x che anche 95.
aveva però un limite invalicabile; non era compatibile con i prodotti DOS, se non a prezzo di "giri assurdi" per cui sia le aziende che i privati lo schifarono.
IBM provò, in europa, una mossa azzardata.
un anno, poco prima di natale, strapagò Vobis (il principale produttore di computer sul mercato europeo) perchè montasse sui loro PC OS2 anzichè windows.
ricordo ancora, dopo capodanno, la coda di gente imbufalita che riportava indietro i pc perchè "o mi mettete su windows o vi riprendete il computer"

tutto questo per dire che IBM non è mai crollata. è uscita da un mercato che, palesemente, non le si confaceva più.
ninja75016 Settembre 2024, 14:48 #15
Originariamente inviato da: paolo.oliva2
Per me la soluzione rimane sempre quella che Intel dismette le FAB


ma assolutamente no, fossi io oggi il CEO sistemerei i problemi sia per il futuro sia per gli investimenti fatti

pensa se amd avesse una sua fonderia al pari di tsmc che prezzi potrebbe fare e quanti volumi..
Ripper8916 Settembre 2024, 15:24 #16
Originariamente inviato da: coschizza
Hai una visione un po’ distorta della realtà nei fatti pat si è dimostrato un grandissimo manager nella sua carriera cambiarlo sarebbe da folli. È i management di Intel fortunatamente lo sa. Capisco che tu non sarai del mestiere ma spararle così è troppo

Il CEO è il primo responsabile di ciò che avviene.
Intel da quel che leggo non ha fallito solo negli ultimi anni, ma viene da una fila consecutiva di fallimenti uno dopo l'altro, questo non si può ignorare.
Qualunque sia la preparazione di quest'uomo è chiaro che in Intel sta andando diversamente, forse gli mancano figure di supporto che da altre parti ha avuto ma di fatto il primo che dovrebbe andarsene è lui.
AlexSwitch16 Settembre 2024, 16:17 #17
Originariamente inviato da: ninja750
ma assolutamente no, fossi io oggi il CEO sistemerei i problemi sia per il futuro sia per gli investimenti fatti

pensa se amd avesse una sua fonderia al pari di tsmc che prezzi potrebbe fare e quanti volumi..


AMD fino al 2008 aveva le sue fonderie, ne aprirono anche una a Dresda in Germania sul finire degli anni '90, ma quando realizzò che le spese per portare avanti i processi più avanzati non rientravano, passò al modello fabless!!
E AMD, nello storico, ha avuto quasi sempre prezzi più competitivi di Intel.
AlexSwitch16 Settembre 2024, 16:26 #18
Originariamente inviato da: mally
al tempo la scelta fece discutere perchè avrebbe dovuto compèetere con una intel piu' completa nella gestione della filiera...


Ed invece non è stato così... Per contro oggi Intel, pur con un controllo assoluto su tutta la filiera ed i processi, si ritrova nelle peste perchè ha una struttura più pesante che gli costa parecchio.
fabius2117 Settembre 2024, 11:10 #19
Cmq intel se lo merita, perchè si è stagnata e non ha innovato per troppo tempo(oppure le teneva nel cassetto), ricordiamoci che siamo stati con i 4 core fino al 2016 perchè non c'era concorrenza, e quando è arrivata lei si è trovata spiazzata. Se avesse continuato a offrire innovazione dal 2010 al 2016, ciò non sarebbe accaduto.
omerook17 Settembre 2024, 11:11 #20
Originariamente inviato da: mally
è dai tempi dei 10nm che intel soffre, ricordo gli articoli su arstecnica...




dai 14nm, sono stati anni inchiodati ai 14!

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