Instabilità delle CPU mobile: secondo Intel il problema è diverso da quello delle CPU desktop

Intel ha affermato che l'instabilità segnalata da chi possiede un portatile con CPU Core di 13a e 14a generazione non ha le stesse origini dei crash vissuti da chi ha CPU Core di fascia alta desktop delle ultime due generazioni.
di Manolo De Agostini pubblicata il 22 Luglio 2024, alle 08:51 nel canale ProcessoriRaptor LakeCoreIntel
Intel prende posizione sul tema dell'instabilità delle CPU Core di 13a e 14a generazione che interesserebbe anche le soluzioni mobile. La società, in una dichiarazione a Digital Trends, ha reso noto quanto segue:
"Intel è a conoscenza di un piccolo numero di segnalazioni di instabilità sui processori mobile Core 13th/14th Gen. Sulla base di un'analisi approfondita dei problemi di instabilità dei processori Core 13th/14th Gen per desktop, Intel ha stabilito che i prodotti mobili non sono esposti allo stesso problema".
"I sintomi segnalati sui sistemi mobile di 13a/14a generazione, tra cui blocchi e arresti anomali del sistema, sono sintomi comuni che derivano da un'ampia gamma di potenziali problemi software e hardware. Come sempre, se gli utenti riscontrano problemi con i loro portatili con processore Intel, li invitiamo a contattare il produttore del sistema per ulteriore assistenza".
Intel sostiene quindi che i problemi manifestati dalle CPU Core di 13a e 14a generazione desktop, sulla cui origini è ancora in corso un'indagine, sono differenti da quelli delle proposte mobile. Per quest'ultimi i crash sono figli di problemi comuni che si possono riscontare con configurazioni hardware e software differenti. Per le CPU desktop, invece, si parla di una possibile degradazione del tempo, forse legata a qualcosa di produttivo, ma per ora sono tutte voci da prendere con cautela.
Intanto il "principale accusatore", il fondatore di Alderon Games Matthew Cassells, ha modificato il suo post su Reddit asserendo che "i portatili si bloccano nello stesso identico modo dei modelli desktop, compresi i carichi di lavoro con Unreal Engine, la decompressione, ycruncher o simili. I chip mobile che abbiamo visto manifestare problemi includono, ma non solo, il 13900HX e così via".
"Intel sembra minimizzare il problema, probabilmente a causa dei costi elevati legati alla rilavorazione dei BGA e del possibile danno per gli OEM e i partner. Abbiamo riscontrato questi arresti anomali su computer portatili Razer, MSI, ASUS e simili utilizzati dagli sviluppatori del nostro studio per lavorare al gioco. I dati di report dei crash per il mio titolo mostrano un'enorme quantità di computer portatili che potrebbero avere problemi".
Le CPU Core HX di Intel sono processori desktop rimpacchettati per il settore mobile ma che operano con TDP più contenuti, ed è forse per questo motivo che i crash si verificano in modo più sporadico. Tuttavia, al momento bisogna rimanere alla dichiarazione di Intel: i problemi tra processori desktop e mobile non sono correlati.
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoProvate adesso a parlar male di AMD..
Provate adesso a parlar male di AMD..Dopo tutte le balle raccontate sui K spero che Intel non si offenda se non le crediamo sulla parola
Di AMD si riesce sempre a parlar male
Sono veramente stupito, meravigliato (negativamente) di come Intel stia gestendo (male) questo enorme casino...
anche se è in parte una situazione vera, è un affermazone al limite del complottismo.
Ad esempio vedo che arrivano sul mercato un buon numero di notebook rigenerati ex PA italiane con cpu AMD.
Semmai il problema è che in diverse aziende i responsabili per gli acqusti non sono così aggiornati/esperti e per non sbagliare seguono i luoghi comuni o vanno sui grandi marchi.
Basterebbe fare la fatica di documentarsi, e sopratutto di essere in grado di capire quali sono le fonti più attendibili o viceversa parecchio inattendibili
è evidente che vuole gestirlo di normale rma solo per quelli che si lamenteranno di più, e finita la garanzia adios
Teoricamente é vero, poi quanto circolino le notizie al di fuori dei soliti siti/forum/reddit di tecnologia é un altro discorso
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