Il microprocessore europeo per i supercomputer ha un nuovo amico: gli acceleratori di NVIDIA

Il microprocessore europeo per i supercomputer ha un nuovo amico: gli acceleratori di NVIDIA

SiPearl ha stretto una collaborazione con NVIDIA per far sì che gli acceleratori basati su GPU dell'azienda statunitense funzionino adeguatamente con il microprocessore europeo per HPC "Rhea" e le future versioni.

di pubblicata il , alle 09:01 nel canale Processori
NVIDIASiPearl
 

SiPearl, realtà francese impegnata nello sviluppo di un processore ARM a basso consumo e alte prestazioni per i supercomputer di classe exascale europei, ha siglato un accordo di collaborazione strategica con NVIDIA. L'intesa prevede una partnership volta a combinare "il portfolio di soluzioni hardware e software delle due aziende".

Un accordo simile era stato raggiunto anche con Intel lo scorso ottobre: la CPU SiPearl Rhea e gli acceleratori Ponte Vecchio funzioneranno insieme tramite lo stack software unificato oneAPI.

In poche parole, NVIDIA e SiPearl andranno a lavorare su tutti gli aspetti necessari affinché una piattaforma basata su CPU SiPearl possa interfacciarsi con gli acceleratori di calcolo di NVIDIA e viceversa. Le due aziende svilupperanno quindi una piattaforma per attività di porting e analisi di carichi di lavoro SVE (Scalable Vector Extension) combinando i punti di forza della CPU SiPearl e delle GPU di NVIDIA. La collaborazione includerà sforzi congiunti con istituzioni di ricerca europee terze su elementi come le capacità simulative su SoC e Noc tramite strumenti open source.

Sul fronte software, le due aziende accelereranno lo sviluppo e la crescita dell'ecosistema HPC basato su CPU ARM lavorando a stretto contatto con diversi "centri d'eccellenza" europei. Sul fronte hardware, SiPearl e NVIDIA collaboreranno per assicurarsi che gli acceleratori e le soluzioni di rete NVIDIA funzionino adeguatamente insieme alla CPU SiPearl "Rhea" e le future iterazioni.

Questa collaborazione con NVIDIA amplierà quindi l'ecosistema di acceleratori abbinabili ai microprocessori HPC di SiPearl e fornirà così alla comunità europea ciò di cui ha bisogno per fare ricerca in diversi settori: dall'energia al clima, dall'intelligenza artificiale alla progettazione industriale.

"Siamo entusiasti di questa collaborazione tra SiPearl e NVIDIA. Ha un grande potenziale per il settore del supercomputing europeo, l'ecosistema ARM e il calcolo accelerato", ha commentato il Dr. Thomas Lippert, Direttore del Centro di Supercalcolo Jülich.

"In qualità di leader europeo nell'HPC e nell'IA, siamo lieti di vedere SiPearl collaborare con NVIDIA per fornire soluzioni di calcolo e intelligenza artificiale ottimizzate basate su ARM, nonché futuri progetti exascale", ha dichiarato Emmanuel le Roux, Global SVP, Head of HPC AI & Quantum di Atos.

"Accogliamo con favore questa collaborazione con il primo fornitore mondiale di GPU per HPC. Questa partnership arricchirà notevolmente l'offerta composta dai nostri microprocessori HPC con le soluzioni di accelerazione dei partner, offrendo possibilità di scelta agli utenti finali europei di supercomputer", afferma Philippe Notton, CEO e fondatore di SiPearl.

SiPearl lavora in stretta collaborazione con 27 partner del consorzio European Processor Initiative (EPI) - tra cui troviamo le italiane E4 Engineering, Università Alma Mater di Bologna, Università di Pisa, Cineca, Leonardo e STMicroelectronics - con l'obiettivo di dare all'Europa sovranità tecnologica in mercati strategici come l'HPC, l'IA, la ricerca medica o la modellazione climatica.

Attualmente SiPearl impiega 104 persone dislocate in Francia (Maisons-Laffitte, Grenoble, Massy, Sophia Antipolis), Germania (Duisburg) e Spagna (Barcelona).

0 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^