Il mercato dei semiconduttori in forte crescita: +17% nel 2021
Le stime IDC prevedono un mercato dei semiconduttori sempre spinto da una domanda superiore all'offerta: le fonderie sono impiegate di fatto al 100% della capacità e continueranno ad esserlo anche nei prossimi trimestri
di Paolo Corsini pubblicata il 21 Settembre 2021, alle 10:01 nel canale ProcessoriIl mercato dei semiconduttori è previsto in forte crescita in questo 2021, superiore a quella registrata nell'anno precedente: IDC stima un +17,3% nell'anno in corso contro il +10,8% del 2010. Una dinamica attesa, vista la forte domanda di semiconduttori registrata da vari settori dell'industria che ha portato a difficoltà nella produzione e a una spinta alla costruzione di nuove fabbriche produttive.
Le stime di IDC prevedono una normalizzazione dello scenari produttivo a partire dalla metà del 2022, con la possibilità che il 2023 possa portare ad una produzione superiore rispetto alla richiesta di mercato vista la disponibilità di nuove fabbriche produttive. In ogni caso le difficoltà a far fronte alla domanda con la produzione attuale continuerà sino al quarto trimestre 2021.
La richiesta di semiconduttori per soluzioni 5G è destinata a registrare un forte aumento, previsto nel 128%; nel complesso i chip per smartphone toccheranno una crescita del 28,5%. Forte spinta sarà anche quella proveniente da console, dispositivi smart home e wearables con rispettivamente +34%, +20% e +21%; il settore automotive non sarà da meno con un +22,8%. A chiudere i chip per sistemi notebook, previsti in crescita dell'11,8%, mentre quelli per sistemi server x86 aumenteranno del 24,6%. Una domanda generalizzata quindi che andrà a toccare un po' tutti i settori del mercato.
IDC stima infine che entro il 2025 il mercato dei semiconduttori toccherà un controvalore di 600 miliardi di dollari, con un tasso annuo medio di crescita nel periodo dal 2021 al 2025 che sarà pari al 5,3% quindi ben superiore a quello tipico del 3-4% che si è registrato in passato.
Resta da capire quanto rapidamente le nuove sedi produttive previste dalle principali aziende che operano nel settore saranno operative per i propri clienti e sino a che punto, nel corso del prossimo anno, la domanda di mercato continuerà a restare superiore all'offerta: lo vedremo solo tra alcuni trimestri.
4 Commenti
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Devono morire male tutti però. I lead time per colpa delle "crisi" finta che hanno creato a causa del corona (in verità tantissimi produttori se la passano malissimo da tanto tempo, basti vedere le recenti acquisizioni miliardarie tipo PLX --> Avago --> Broadcom) sono arrivati a 52 settimane! un anno cristo dio. come fa una azienda a creare un nuovo prodotto se sul mercato può arrivare solo tra 1 anno? roba da matti
Ci si lamentava....
... dell'inflazione stagnante ??... vedrete che bel picco di inflazione avremo questi 2-3 anni.
Sono proprio curioso di vedere cosa tireranno fuori le banche centrali adesso che devono tirare i remi in barca per contenere l'inflazione che stà arrivando.
Preparatevi ed allacciate le cinture.
Allora non guardate gli anni 90' che si raddoppiava ogni anno.
È tutta speculazione, pochi che producono e decidono il mercato.
Come i petrolieri.
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