IFS Direct Connect 2024: il 21 febbraio 2024 Intel svelerà cosa c'è dopo il processo Intel 18A

Il 21 febbraio 2024 Intel farà il punto sulla roadmap delle tecnologie produttive e svelerà cosa prevede dopo il processo Intel 18A. Occhi puntati per lo speech di Ann Kelleher intitolato "Unveiling Our Roadmap Beyond 5N4Y".
di Manolo De Agostini pubblicata il 04 Gennaio 2024, alle 09:41 nel canale ProcessoriIntel
Cosa c'è dopo Intel 18A? È una domanda che si pongono molti appassionati che seguono il mondo dei microprocessori e, in generale, della produzione dei semiconduttori. La risposta, con tutta probabilità, la scopriremo il 21 febbraio, quando Intel terrà un evento ribattezzato "IFS Direct Connect" a San Jose, in California.
La conferenza, il cui cronoprogramma è visibile a questo indirizzo, prevede la presenza del CEO Pat Gelsinger, del capo di Intel Foundry Services Stuart Pann e di Keyvan Esfarjani, general manager della parte Manufacturing, Supply Chain and Operations.
A rispondere alla domanda più attesa sarà però la dottoressa Ann Kelleher, general manager della divisione Technology Development, durante una presentazione intitolata "Delivering the Present and Building the Future: Unveiling Our Roadmap Beyond 5N4Y".
Con 5N4Y si intende "Five Nodes in Four Years", ovvero cinque processi produttivi in quattro anni. Con l'avvento di Pat Gelsinger nel febbraio 2021, la società statunitense ha varato una nuova e aggressiva roadmap con l'obiettivo di recuperare il terreno perso su TSMC nel più breve tempo possibile.
Così, dopo aver introdotto le prime soluzioni basate su processo Intel 7, la casa di Santa Clara si è concentrata su Intel 4, Intel 3, Intel 20A e Intel 18A. Il primo di questi è applicato alla produzione della Compute Tile dei processori Meteor Lake, recentemente annunciati in ambito notebook con il marchio Core Ultra.
Intel 3 sarà il processo alla base dei prossimi Xeon "Sierra Forest" e "Granite Rapids" in arrivo nel corso dell'anno, mentre Intel 20A - il primo a includere PowerVia, ossia la tecnologia di alimentazione dal retro, nonché i nuovi transistor GAAFET ribattezzati RibbonFET - sarà applicato alla Compute Tile dei processori client Arrow Lake (altre applicazioni, al momento, non sono note). Questi chip potrebbero arrivare tra la fine dell'anno e l'inizio del 2025.
Quanto a Intel 18A, affinamento di Intel 20A, dovrebbe essere alla base sia delle soluzioni client Lunar Lake che Panther Lake, nonché di Clearwater Forest, successore dello Xeon Sierra Forest in arrivo nel 2025.
La conferenza IFS Direct Connect sarà quindi il luogo in cui Intel farà chiarezza su dove e come applicherà i processi produttivi già sviluppati o quasi (finora la roadmap nota non sembra aver subito intoppi sostanziali) e in cui aprirà uno squarcio su cosa ci attende dopo gli 1,8 Angstrom.
Recentemente, in occasione di IEDM 2023, Intel ha presentato alcuni approcci che le permetteranno di avanzare ulteriormente nella miniaturizzazione dei transistor, ma non è chiaro se tali soluzioni saranno effettivamente usate, in che modo e in quale processo prenderanno corpo.
Tra l'altro, l'evento è legato anche a Intel Foundry Services, la divisione della società che produce per conto terzi, quindi la roadmap sarà importante anche per capire quanto Intel ha da offrire alle società fabless e, forse, assistere all'annuncio di nuove partnership. Non ci resta che attendere poco più di due mesi per scoprire tutto questo e molto altro.
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