Elon Musk, Qualcomm e GlobalFoundries salveranno Intel? La pazza indiscrezione

"Make America Great Again", lo slogan che ha portato Donald Trump alla Casa Bianca, passa anche per il salvataggio di Intel. Secondo un analista, in quel di Mar-o-Lago un inatteso trio starebbe meditando su come salvare dal fallimento Intel, l'unico produttore di chip avanzati statunitense.
di Manolo De Agostini pubblicata il 19 Gennaio 2025, alle 11:51 nel canale ProcessoriQualcommIntel
Elon Musk, GlobalFoundries e Qualcomm potrebbero unirsi per acquisire Intel. Secondo l'analista Dylan Patel, i rispettivi jet privati sarebbero stati avvistati in Florida, presso la tenuta di Mar-a-Lago, centro nevralgico della presidenza Trump.
L'indiscrezione giunge a poche ore da quanto riportato da SemiAccurate, secondo cui vi sarebbe una misteriosa società pronta ad acquisire Intel in toto. Non è chiaro se le due indiscrezioni abbiano punti di contatto, anche se il sito sostiene che quella società non è mai stata nominata dalle precedenti voci di corridoio, e di Qualcomm si è chiacchierato fin troppo.
L'acquisizione che si starebbe mettendo a punto in Florida mirerebbe soprattutto a salvare Intel Foundry, considerata il cuore strategico dell'azienda, nonché fondamentale tassello della strategia statunitense per rafforzare l'industria locale dei semiconduttori, consolidandone la competitività a livello globale. Non a casa Intel ha ottenuto sussidi per 7,86 miliardi di dollari nell'ambito del CHIPS Act.
Elon's jet is in Florida.
— Dylan Patel (@dylan522p) January 17, 2025
Global Foundries jet is in Florida.
Qualcomm's jet is in Florida.
In case anyone was wondering what's going on with Intel...
They are at Mar-a-Lago.
Make America Great Again can only be true if Intel is saved.
Non è chiaro se Elon Musk stia facendo semplicemente da trait d'union dell'operazione, mettendo insieme Qualcomm, progettista di architetture, e GlobalFoundries, fonderia con base negli USA (seppur con proprietà di Abu Dhabi), oppure sia davvero coinvolto nel progetto.
Elon Musk potrebbe applicare strategie già adottate con successo in altri contesti per rilanciare Intel. Al pari di Twitter, e nel suo nuovo ruolo di DOGE del governo Trump, Musk potrebbe essere coinvolto nella fase di riorganizzazione dell'azienda, ovvero nel suggerire quali rami secchi tagliare per efficientarne le operazioni.
Benché questa indiscrezione appaia un po' sopra le righe, nulla si può escludere in questo momento della storia di Intel. Da dicembre l'azienda è senza un CEO a tempo pieno e oltre a un piano di contenimento dei costi non sono arrivati prodotti capaci di invertire una tendenza che la vede perdere quote di mercato in ogni settore.
L'emergere di due voci di corridoio a così stretto giro fa pensare che qualcosa di grosso stia effettivamente bollendo in pentola, con sviluppi che potrebbero arrivare già nelle prime settimane della nuova presidenza Trump.
18 Commenti
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e da mar-O-lago questo è tutto...
Io preferisco monta-gna
Comunque siamo al gossip puro, vedremo come evolverà la questione.
Questo può succedere solo dagli "Alleati".
Pazzesco come col tempo si rimescolano le carte in tavola.
I soldi dal Global Act li ha presi, 6,5 miliardi, gli USA non ne tirano fuori più se non vedono risultati (e non ci sono tranne il perenne domani il 18A), la ditta deve rimanere per il 51% nelle mani di Intel (e voglio vedere chi tira fuori miliardi con ZERO potere decisionale). Quindi? Chi tira fuori i soldi?
L'unica soluzione è che Intel venda... a personaggi/aziende americani.
Perché farebbe paura Musk? Primo ne capisce più lui di tutti i CEO Intel messi assieme, secondo... la potrebbe acquistare anche da solo.
I soldi dal Global Act li ha presi, 6,5 miliardi, gli USA non ne tirano fuori più se non vedono risultati (e non ci sono tranne il perenne domani il 18A), la ditta deve rimanere per il 51% nelle mani di Intel (e voglio vedere chi tira fuori miliardi con ZERO potere decisionale). Quindi? Chi tira fuori i soldi?
L'unica soluzione è che Intel venda... a personaggi/aziende americani.
Perché farebbe paura Musk? Primo ne capisce più lui di tutti i CEO Intel messi assieme, secondo... la potrebbe acquistare anche da solo.
Piu' che capirne, ha gli agganci giusti. Ma comprarsela da solo sarebbe molto difficile anche per lui, cosa potrebbe vendere?
Pazzesco come col tempo si rimescolano le carte in tavola.
Già... proprio loro, proprio l'ex fonderia AMD!!
Pazzesco come Intel si sia lasciata andare così... Impensabile fino a soli due anni fa ma d'altronde i dati parlano chiaro: negli ultimi 8 anni ( Q3 2016 - Q3 2024 ) nel mercato CPU desktop x86 Intel ha perso quasi il 20% di quote di mercato intercettate principalmente da AMD che, nello stesso periodo, è salita al 28.7%. Lo stesso andamento è osservabile per le CPU x86 mobile e server, dove per quest'ultima categoria in cui i margini di profitto sono i più alti, Intel è scesa dal 98.6% del 1Q 2017 al 75.% del 2Q del 2023.
https://www.techpowerup.com/328623/amd-captures-28-7-desktop-market-share-in-q3-2024-intel-maintains-lead
I soldi dal Global Act li ha presi, 6,5 miliardi, gli USA non ne tirano fuori più se non vedono risultati (e non ci sono tranne il perenne domani il 18A), la ditta deve rimanere per il 51% nelle mani di Intel (e voglio vedere chi tira fuori miliardi con ZERO potere decisionale). Quindi? Chi tira fuori i soldi?
L'unica soluzione è che Intel venda... a personaggi/aziende americani.
Perché farebbe paura Musk? Primo ne capisce più lui di tutti i CEO Intel messi assieme, secondo... la potrebbe acquistare anche da solo.
Ma quali soldi… ma con certe questioni i soldi non comtano nulla, tantopiú che gli usa se li stampano anche (ma anche se non lo facevano). Dopo la lezioncina delle filiere corte durante il covid? dopo la continua ascesa della cina? Dopo i colpi di testa della russia? Intel potrebbe vendere 5 CINQUE Cpu al mese ma il giverno usa la terrebbe su in ogni modo (non so se alla luce del sole o no). Te pensi che vogliano farsi trovare senza una produzione di chip nei prossimi anni? E chi glieli produce per la loro industria? e chi per i siatemi di guida dei missili?
Pazzesco come col tempo si rimescolano le carte in tavola.
Nominalmentesi tratta di GlobalFoundries, ma in realtà è
Mubadala Investment Company PJSC
(uno dei fondi sovrani degli Emirati Arabi Uniti, questo ha come riferimento Abu Dhabi).
Di sicuro vogliono tenersi buono Trump (specialmente per i soldi del Chips Act) e quindi il pelegrinaggio a Mar-a-lago era d'obbligo, ma considerando come GlobalFoundries abbia gettato la spugna e si sia fermata anni fa ai 12nm nonostante avesse dietro Mubadala ...
Se davvero c'e' questo consorzio per comprare Intel, fanno solo da prestanome per Mubadala in modo da presentare la cosa come una cordata di patrioTTTi (con tre "T"
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