Due roadmap Intel delineano quanto tardi debutteranno le CPU a 10 nanometri

Due roadmap dei futuri processori Intel evidenziano le difficoltà dell'azienda americana nello sviluppo della tecnologia a 10 nanometri: in ritardo rispetto alle previsioni e utilizzata solo per alcune famiglie di prodotti
di Paolo Corsini pubblicata il 26 Aprile 2019, alle 17:01 nel canale ProcessoriIntel
Dal sito olandese Tweakers.net è emersa una serie di roadmap dei processori Intel che coprono il periodo 2019-2021 e che evidenzia le difficoltà dell'azienda americana nel passaggio alla tecnologia produttiva a 10 nanometri con i propri prodotti.
Le prime proposte basate su architettura a 10 nanometri debutteranno per sistemi notebook, con le proposte indicate con il nome in codice di Ice Lake U. Il debutto è previsto nel corso del secondo trimestre 2019, presumibilmente in concomitanza con il Computex 2019 di Taipei alla fine del mese di maggio, ma è chiaramente indicato nella roadmap come si tratta di volumi di processori che saranno inizialmente limitati.
Dinamica simile per le proposte Ice Lake Y, quelle con TDP pari a circa 5 Watt contro i 15-28 Watt delle proposte della serie U. Anche in questo caso i volumi vengono indicati come ridotti, seguiti a metà del 2020 dalle proposte Tiger Lake Y sempre posizionate nello stesso segmento di prodotto e quelle Tiger Lake U per le proposte a consumo più elevato.
Interessante segnalare il debutto a metà 2020 delle proposte Rocket Lake U, soluzioni sino a 6 core che integreranno componente CPU costruita a 14 nanometri con una GPU dedicata basata invece su processo produttivo a 10 nanometri. Non sappiamo se la GPU sarà basata su un design specifico di Intel o se l'azienda americana continuerà ancora a collaborare con AMD per questa tipologia di soluzioni.
Passando al segmento delle proposte commercial il debutto delle prime CPU basate su architettura a 10 nanometri non è previsto prima della metà del 2021, con le soluzioni delle famiglie Tiger Lake U e Tiger Lake Y. Quello che emerge da questa serie di roadmap è che Intel continuerà ad utilizzare processori con tecnologia a 14 nanometri tanto nel settore client commercial come in quello dei notebook, servendosi di questa tecnologia soprattutto per le proposte più potenti attese in commercio. Lo notiamo ad esempio dalle proposte Comet Lake H, CPU costruite con tecnologia a 14 nanometri che integreranno come massimo ben 10 core.
Il passaggio ai 10 nanometri, quindi, avverrà sicuramente più in ritardo rispetto a quanto inizialmente prospettato e sperato da Intel. Più di questo, le difficoltà produttive non permetteranno di migrare tutte le famiglie di processori alla nuova tecnologia ma ci sarà un passaggio con tempistiche differenti. Resta ora da capire cosa verrà dopo in termini di tecnologia produttiva per Intel: il processo a 10 nanometri non sembra infatti candidato a lunga vita nella roadmap Intel, con la speranza per l'azienda americana che le difficoltà incontrate non si ripresentino con la successiva evoluzione tecnologica.
31 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoStrano che ancora non siano saltate delle teste ai vertici.
AMD sta facendo parecchi soldi con le cpu x ps4 xbox one e prossimamente Ps5....
nella seconda roadmappa c'è un errore! :-/
Strano che ancora non siano saltate delle teste ai vertici.
Il grande capo è scappato da tempo.
o loro stessi hanno racimolato soldi per fare una campagna pubblicitaria coi controcazzi oppure è la sfiducia del mercato sul marchio.
vedremo.
Ricordo però a tutti che AMD non ha fabbriche quindi non è corretto dire che ha un vantaggio, semmai si appoggia a produttori che lo hanno😉
Ricordo però a tutti che AMD non ha fabbriche quindi non è corretto dire che ha un vantaggio, semmai si appoggia a produttori che lo hanno😉
Verissimo, ma mi chiedo perchè intel non si appoggi altrettanto a chi le cose le sa fare meglio; che sia per puro orgoglio?
In effetti il vero vantaggio di Intel era sui propri processi produttivi, ma ora che altri l'hanno raggiunta e superata...
La "piccola" AMD, liberandosi delle fabbriche, che necessitavano investimenti economici che aveva difficoltà a sostenere, ha potuto concentrarsi sulla progettazione, che è essenzialmente frutto dell'intelletto; orbene in progetti di tale complessità spesso la validità di una soluzione è funzione della mente più talentuosa ed innovativa del team piuttosto che del numero di menti che partecipano.
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