Due anni tra un'architettura e la successiva

Intel stabilisce tempistiche molto rigide per la presentazione di processori basati su nuove architetture, a tutto vantaggio dell'innovazione tecnologica
di Paolo Corsini pubblicata il 02 Maggio 2006, alle 10:38 nel canale ProcessoriIntel
Nei giorni scorsi abbiamo segnalato in più notizie come questo non sia un periodo complessivamente semplice per Intel, alla presa con risultati finanziari che non possono di certo essere definiti come entusiasmanti, e in piena ristrutturazione interna come chiesto dal CEO Paul Otellini.
Uno degli elementi base di questa ristrutturazione interna è legato allo sviluppo tecnologico. Intel, infatti, prevede di introdurre nuove architetture di processore ogni due anni, partendo dalla nuova nota con il nome di "Core" che è attesa al debutto nei prossimi mesi con le cpu Conroe, Merom e Woodcrest.
Se il passaggio, in termini tecnologici, tra l'architettura Netburst dei processori Pentium 4 e quella Core adottata dalle nuove cpu attese al debutto può essere definito rivoluzionario, non è presumibile attendersi cambiamenti così radicali con le prossime architetture che Intel introdurrà nel 2008 e nel 2010. Alla base delle nuove architetture, tuttavia, troveremo quello che è il punto di forza di Core: un ottimo bilanciamento tra consumo di funzionamento e potenza di elaborazione.
fonte: xbitlabs
La prima delle nuove architetture che Intel introdurrà nel corso del 2008 è attualmente nota con il nome in codice di Nehalem. Alla base troviamo la tecnologia produttiva a 45 nanometri, che dovrebbe apparire nei primi campioni di test nel corso del 2007. Penryn e Nehalem sono i nomi in codice delle due famiglie di processori che verranno costruiti con questa architettura.
La seconda nuova architettura, attesa indicativamente per il 2010, è nota con il nome in codice di Gesher; in questo caso la tecnologia produttiva si farà ancor più sofisticata, passando a 32 nanometri. I processori che verranno sviluppati per questa architettura sono al momento attuale noti con i nomi in codice di Nehalem-C e Gesher.
Le nuove architetture utilizzeranno un approccio simile a quello visto con l'architettura Core: architettura unificata per i processori destinati ai segmenti desktop, server e notebook. Questo permette da una parte di concentrare tutte le risorse disponibili su un unico approccio, e dall'altra parte di minimizzare i costi di ricerca e sviluppo.
L'approccio che Intel seguirà nell'introduzione sul mercato delle nuove architetture dovrebbe prevedere, per ciascuna, due fasi distinte. Nella prima verrà presentato un processore evoluzione della cpu sino a quel momento disponibile sul mercato, per la quale verrà adottata la nuova tecnologia produttiva. La seconda fase prevede, invece, l'adozione di un processore completamente nuovo, basato sulla medesima tecnologia produttiva ma con innovazioni al proprio interno.
Questo modo di operare non è tuttavia nuovo per Intel. Un esempio recente è quello delle cpu Pentium D; la prima serie, nota come 800 e basata su core Smithfield, ha portato al debutto della serie Presler o Pentium D 900. Quest'ultima altro non è che un'architettura più raffinata di quella Pentium D 800, per la quale è stato scelto di adottare la tecnologia produttiva a 65 nanometri contro quella precedente a 90 nanometri. La serie di processori Core rappresenta la seconda fase, per la quale il processo produttivo è rimasto invariato ma l'architettura è completamente stata rinnovata.
27 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIo comprerò il Conroe (ma non appena esce) verso la fine dell'anno o all'inizio dell'anno prossimo per vedere come si comporta sul mercato, per il prezzo, e per vedere se si OC bene!
Se poi oltre a questo la signora AMD si scomodasse a far scendere i prezzi degli X2, beh.. nel 2° PC (mainstream) ci butterei un bel X2 3800+
(ancora troppo caro per le mie tasche) magari @65nm.. giusto per ravanare un po' di Encoding e e-Mule..
Aspetterò cmq. il 2007 per cambiare CPU, il Conroe sarà la prima cpu che compro (già solo perchè è il 1° Intel a consumare pochi W) dai tempi del "mitico"
P4 @ 3Gighi.. Northwood!
Da allora mai più speso 1 €uro.. per Intel..
ma non per scherzo..
Mi sa che saranno in tanti.. anzi.
Beh.. Win Vista a parte.. (il divora risorse)
io dicevo sul serio infatti
AMD ci deve dar sotto questo conroe sembra na bella bestia
Ma hai mica festeggiato 1 po' troppo ieri..
che spari tutte ste minch... di prima mattina..?
che spari tutte ste minch... di prima mattina..?
vedrai.... se no ho ragione...
p.s. tutti i giorni una festa
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".