Da Intel un chip FPGA che tocca i 10 TFLOPs
I chip FPGA vengono utilizzati per ambiti di elaborazione molto specifici, assicurando una potenza di elaborazione molto elevata. La nuova proposta Intel Stratix 10 FPGA tocca il record di 10 TFLOPs
di Paolo Corsini pubblicata il 20 Aprile 2018, alle 10:01 nel canale ProcessoriIntelHBM
30 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoL'idea è, insomma, quando devo svolgere un dato compito quella di caricare lo schema per programmare l'FPGA e svolgerlo sfruttandolo per accelerarlo / eseguirlo in modo più efficiente. L'idea è ovviamente che Intel offra una serie di schemi preconfezionati e, perchè no, magari la community stessa potrebbe crearne di nuovi.
Per cui chiedo a chi ne sa più di me: ho appena detto una stupidaggine?
E se questa non fosse troppo grande, come potrebbe funzionare la cosa?
In effetti mi stavo chiedendo quale potesse essere il prezzo di questo bestione, ci sono notizie a riguardo?
Che cavolo vuol dire????????????????????????????????
Per questo mi suona strano l'uso dei flops per misurarne le capacità. Io ero rimasto che si usava il numero di celle logiche come unità di misura delle capacità di un FPGA.
Specialmente nella suaultima parte ti ha risposto emanuele83, relativamente al paragone con unità GP.
Che cavolo vuol dire????????????????????????????????
Tutto e niente.
E' la classica frase buttata li per dare fumo negli occhi: del resto il prodotto appare comunque mostruoso vista la sua complessità.
Per me elaborare un dato può voler dire anche invertirne i bit... quindi non sto dicendo nulla in merito all'eventuale potenza di calcolo.
L'idea è, insomma, quando devo svolgere un dato compito quella di caricare lo schema per programmare l'FPGA e svolgerlo sfruttandolo per accelerarlo / eseguirlo in modo più efficiente. L'idea è ovviamente che Intel offra una serie di schemi preconfezionati e, perchè no, magari la community stessa potrebbe crearne di nuovi.
Per cui chiedo a chi ne sa più di me: ho appena detto una stupidaggine?
E se questa non fosse troppo grande, come potrebbe funzionare la cosa?
lo fanno già si chiamano ip core. e non esistono community (ok c'è roba alla OPENCORES https://opencores.org/) perchè se anche fai un core che funziona sul tuo FPGA e sul tuo progetto non è detto funzioni anche in altre realtà (ecco perchè il nostro lavoro è difficile, non tanto il problema è scrivere il codice che fa il famoso moltiplicatoe a 256 bit, il problema è riuscire a farcelo stare in termini di prestazioni (timing) e riuscire a settare e fare rispettare delle constraits). Insomma se prendi un microprocessore o un microcontrollore e scrivi un codice in C quello ti gira anche su ogni altro processore con la stess architettura (a partto di avere delle librerie standard) con gli FPGA chi ti offre un core ti deve offrire anche il supporto per integrarlo nel tuo progetto (xilinx e alteera ne offronogià un sacco free of charge)
non ci sono più schemi da anni (sebbene io quando iniziai a lavorare a berlino nel 2010 ancora il grande capo "programmava" per mezzo di schematici e il mio primo prgetto fu di aggiungere un parte di codice VHDL a uno schematico già presente su una spartan 2.
negli ultimi 5 anni orami i toolsuite sono evoluti e non solo non ci sono più schmatici, ma si usa una programmazione a blocchi (tipo labview) per connettere gli ip core. poi se ti devi interfacciare a un particolare bus o sensore allora devi fare il tuo ip-core (chiamiamolo così in VHDL o verilog che parli con il componente esterno (esmepio un chip USB o una memoria o un ADC/DAC)
Intel ha gia' detto in passato che avrebbe fatto una cosa del genere. Non e' in discussione.
L'unica cosa che non si sa e' che prestazioni lato CPU e che dimensioni lato FPGA vuole proporre. Quando uscira' qualcosa chi di dovere valutera' l'insieme delle caratteristiche proposte.
si beh guarda il trend è trovare il trade off tra low power e massima potenza di calcolo. Uno zynq ultrascale già diventa rovente a 30 gradi di air temperature. pensa se ci metti un i5 dentro. solo di package per smaltire i 100W ti costa più del silicio. e poi anche le dimensioni eccessive del package sono un minus incredibile in ambito industriale e embedded.
Meno termini inglesi se non necessari...
...immagino cheGrazie.
Marco71.
Grazie.
Marco71.
lo so, sono anche io un grammar nazi, ma quando si va sul tecnico devo usare gli anglicismi. che ci piaccia o no per lavorare serve l'inglese altrimenti mi si fonde il cervello a parlare coi colleghi di lufttemperatur, coi fornitori di air temperature e con te di temperatura ambiente. Poi qui siamo su un forum (zwischen hunde come si direbbe qui) peggio è quando uno che scrive articoli (nino fat per esempio) confonde la levitazione con la lievitazione magnetica.
Se vuoi cacciarci su un processore x86 anche a N core lo puoi fare (ovviamente avrà prestazioni minori della versione ASIC) se hai gli schemi necessari.
è per questo che rimango basito sull'informazione dei 10TF.
dipende esclusivamente dal rendimento di esecuzione; l'esecuzione cambia perchè cambia lo schema, cambia pure la potenza espressa.
Che cavolo vuol dire????????????????????????????????
Che in 1 secondo può esaminare centinaia di film in alta definizione e stabilire chi sia il colpevole, dando l'adeguata pena; se però il blu-ray contiene un documentario allora il cervellone elettronico va in tilt.
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