CPU Intel Meteor Lake previste ancora per il 2023 secondo 'mezze smentite'

Dopo le voci sul possibile slittamento di Meteor Lake al 2024, Intel e TSMC intervengono commentando le indiscrezioni che le vedono protagoniste. Intel smentisce ma con un po' di ambiguità, TSMC conferma invece i suoi piani produttivi.
di Manolo De Agostini pubblicata il 11 Agosto 2022, alle 15:21 nel canale ProcessoriMeteor LakeIntelCoregaming hardware
Nel corso delle ultime due settimane sono arrivate notizie contrastanti su Meteor Lake, nome in codice della prima CPU client di Intel basata su un progetto modulare. La prima notizia, positiva, a margine della trimestrale dell'azienda: il processo produttivo Intel 4, quello usato per la Compute Tile con i core x86, entrerà nella fase di produzione in volumi nell'ultima parte di quest'anno. Inoltre, Meteor Lake sarebbe già in funzione nei laboratori di Intel e dei partner.
Malgrado le dichiarazioni ufficiali, a stretto giro sono arrivate voci di corridoio su un possibile ritardo della CPU in seguito a difficoltà nelle messa a punto della tGPU, ovvero la Tile dedicata alla GPU integrata. In base a quanto noto, quella parte del processore non sarà realizzata nelle fabbriche di Intel, bensì da TSMC con il processo produttivo N3 (3 nanometri). In base alle indiscrezioni, la produzione della tGPU sarebbe slittata alla fine del 2023, costringendo Intel a rimandare il debutto commerciale Meteor Lake al 2024.
Un ritardo potenzialmente molto grave per la competitività dell'azienda statunitense, ma che Intel e TSMC in qualche modo sembrano smentire. La portavoce di Intel, Thomas Hannaford, ha dichiarato a The Verge che le indiscrezioni non solo sono false, ma che il chip sarà spedito e disponibile sul mercato nel 2023. Tale dichiarazione è però stata in parte ritrattata ad alcuni giorni di distanza, sempre a The Verge.
La portavoce ha infatti puntualizzato che Intel non può confermare quando i chip saranno effettivamente disponibili ai clienti finali perché tale decisione viene presa insieme ai partner OEM. Intel, per ora, conferma che lo sviluppo della CPU è in linea con la tabella di marcia per la consegna ai clienti - ovvero ai partner - e che la produzione sia presso Intel che TSMC prosegue come da programma, anche se le tempistiche dell'effettivo debutto saranno comunicate nel prossimo futuro.
Da una parte Intel sembra rassicurare, dall'altra però lascia una certa ambiguità di fondo; non è chiaro se per non creare tensioni con gli OEM o se per l'esistenza di intoppi che, al momento, non è pronta a comunicare. A stretto giro è però arrivato anche un commento da TSMC, l'altra parte chiamata in causa. In base alle indiscrezioni, l'azienda taiwanese in virtù dello slittamento degli ordinativi avrebbe deciso di rallentare la sua espansione produttiva. Prontamente, TSMC ha preso posizione: "Non commentiamo i rapporti con i singoli clienti. La prevista espansione della capacità produttiva sta procedendo come pianificato".
In attesa di maggiori e inequivocabili conferme, secondo un leaker (OneRaichu) la questione della tGPU a 3 nanometri sarebbe assolutamente infondata perché Meteor Lake non avrà una tGPU realizzata con processo N3 bensì, probabilmente, si affiderà al più maturo N4. A suo dire, una slide diffusa da Intel nell'ultimo Investor Meeting avrebbe contribuito a diffondere un'informazione errata sulla tGPU. Il processo N3 di TSMC, sempre a detta del leaker, sarebbe alla base della tGPU di Arrow Lake, il successore di Meteor Lake.
10 Commenti
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Bhè!.. che esca il 2023 o il 2024, per me non cambierà niente...
tra 10 anni poi se ne parla.. sia con intel che amd
In un certo senso,riesce a rompere le scatole alla concorrenza
In un certo senso,riesce a rompere le scatole alla concorrenza
Il tuo ragionamento ha un giusto senso logico ma è anche vero che una
azienda innovatrice come Intel, per rimanere a galla è costretta continuamente
ad innovare per non essere oscurata dalle altre aziende concorrenti, ed
innovatrici anch'esse.
Il tutto si traduce in un continuo impegno di risorse economiche ed umane.
Che poi le strategie messe in campo siano lecite o meno questo non implica
la mala fede, perché lo fanno tutti se possono: queste sono solamente le regole della concorrenza.
Purtroppo per me che non ho la necessità di seguire tutte queste evoluzioni
ed innovazioni, ancora il mio 10400 e il ryzen 3600 va più che bene, e prevedo che ancora per altri anni non avrò la necessità di cambiare.
Poi vedrò!
Però ritengo che si corra troppo non tenendo conto delle situazioni economiche, non molto favorevoli, di questo periodo.
Spesso quando si corre troppo e si va oltre le proprie possibilità si rischia di cadere.
In un certo senso, riesce a rompere le scatole alla concorrenza
Non credo più di tanto giusto il mese scorso era apparsa questa notizia:
GeForce RTX 4000, un problema per NVIDIA? L'azienda vorrebbe tagliare gli ordini di Manolo De Agostini pubblicata il 01 Luglio 2022
Che poi stiamo parlando di processi produttivi diversi...
In un certo senso,riesce a rompere le scatole alla concorrenza
E un problema che ho sollevato molto tempo fa, ma pare che nessuno lo abbia capito!
Appena Intel ricorre ai suoi metodi persuasivi, addio concorrenza...
Se ne riparlerà all'uscita dei nuovi motori grafici, forse li si sarà davvero il momento di cambiare.
In un certo senso,riesce a rompere le scatole alla concorrenza
Intel da TSMC occupa la produzione da 3nm e 6nm, non quella da 5nm, nè tanto meno quella da 7nm, che oramai è obsoleta.
Se ne riparlerà all'uscita dei nuovi motori grafici, forse li si sarà davvero il momento di cambiare.
Quindi con UE5?
Non si capisce perché altrimenti Intel non vorrebbe produrre le iGPU di Meteor Lake con il PP scelto (e pagato) tempo prima.
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