Cortex-X925 guida la carica dei nuovi core Arm, e c'è anche la GPU Immortalis-G925

Arm ha annunciato un aggiornamento dei propri core destinati al mondo degli smartphone e non solo. La casa britannica, con questa nuova generazione di soluzioni Armv9.2, punta a offrire maggiori prestazioni e prepararsi al meglio per consentire ai suoi clienti una transizione più semplice verso i processi produttivi a 3 nanometri.

Le nuove aggiunte al portfolio includono il core Cortex-X925 per le massime prestazioni di picco, Cortex-A725 per prestazioni elevate sostenute e un refresh di Cortex-A520 per avere la migliore efficienza energetica con operazioni a bassa intensità.

Questi tre core, insieme una DynamIQ Shared Unit (DSU-120) aggiornata, danno vita a quello che viene definito Arm Compute Subsystems (CSS) for Client, "la piattaforma di calcolo più veloce per Android".

Secondo Arm, il Cortex-X925, precedentemente noto con il nome in codice Blackhawk, è caratterizzato dall'avanzamento prestazionale più grande su base annua nella storia dei Cortex-X. La società parla di un boost single-thread di picco del 36%, registrato in Geekbench 6.2 rispetto ai migliori smartphone Android del 2023, e un incremento delle prestazioni IA del 46%. In questo caso il test è stato svolto con il modello Phi-3 di Microsoft e il confronto è con il precedente Cortex-X4, sulla base del tempo che intercorre per la generazione del primo token.

I miglioramenti apportati alla microarchitettura, tra cui una cache L2 privata fino a 3 MB, garantiscono una maggiore configurabilità dei cluster. Per quanto concerne Cortex-A725, Arm dichiara un miglioramento prestazionale del 35% e un'efficienza energetica del 25% superiore al core Cortex-A720.

Cortex-A520, nome non nuovo nella lineup, è stato aggiornato ed è ora in grado di offrire fino al 15% di miglioramento dell'efficienza energetica rispetto al Cortex-A520 dell'anno passato.

Come parte della piattaforma CSS for Client, Arm ha migliorato l'elemento di raccordo, DSU-120, per garantire non solo che tutto funzioni al meglio, come le nuove modalità a basso consumo "half slice power down" e "quick nap", ma anche che si possano creare SoC fino a 14 core.

DSU-120 "contribuisce a riduzioni significative del consumo energetico del 50% per i carichi di lavoro tipici e a una riduzione del 60% del consumo della cache nel cluster della CPU, riducendo i cache miss e migliorando la durata della batteria dei dispositivi consumer".

Arm sostiene che l'ultimo cluster di core offre, inoltre, "le migliori prestazioni della categoria per PC e laptop, con un miglioramento delle prestazioni del 25% rispetto ai dispositivi PC e laptop attualmente in commercio".

Non solo core per CPU, Arm ha rinnovato anche l'offerta delle GPU con Immortalis-G925, Mali-G725 e Mali-G625. Per quanto concerne la nuova offerta top di gamma G925, definita la GPU più veloce ed efficiente mai realizzata da Arm, le premesse sono più che interessanti: Immortalis-G925 offre prestazioni (fps) migliori del 37% rispetto a Immortalis-G720. Inoltre, a parità di prestazioni, Immortalis-G925 consuma il 30% in meno rispetto alla versione G720.

"Queste prestazioni eccezionali si estendono ai principali giochi per dispositivi mobili, con Immortalis-G925 che offre un miglioramento delle prestazioni del 46% di media rispetto a Immortalis-G720. Per quanto riguarda i singoli giochi, Genshin Impact è più performante del 49%, mentre Roblox è più veloce del 46%. Altri giochi popolari per cellulari offrono miglioramenti delle prestazioni compresi tra il 29 e il 72%, tra cui Call of Duty Mobile, Diablo Immortal, the Day After Tomorrow, Fortnite e PUBG Mobile".

A fronte di giochi mobile sempre più elaborati, con una geometria complessa, Immortalis-G925 ha introdotto un nuovo meccanismo chiamato "fragment prepass", una tecnica grafica che elimina la necessità per le applicazioni di eseguire l'ordinamento degli oggetti o delle primitive e che migliora l'efficienza nella riduzione degli overdraw durante l'elaborazione dei carichi di lavoro geometrici.

"Grazie a fragment prepass", afferma Arm, "abbiamo osservato una riduzione fino al 43% nel rendering cycle thread grazie alla rimozione dell'ordinamento degli oggetti. Ciò comporta un incremento delle prestazioni e dell'efficienza energetica, nonché una riduzione del carico della CPU".

Immortalis-G925 si concentra anche sul ray tracing, ambito in cui è in grado di migliorare sensibilmente. Arm indica il 27% di prestazioni in più mantenendo lo stesso livello di precisione nella trasparenza delle scene di gioco. In alternativa, gli sviluppatori possono scegliere di ridurre leggermente l'accuratezza della trasparenza delle scene di gioco, ottenendo però un  miglioramento delle prestazioni fino al 52% e una riduzione del 57% del traffico di memoria.

Immortalis-G925 può ora essere configurata fino a 24 core anziché i 16 della generazione precedente: i produttori possono integrare da 10 a più core nei loro SoC. Nel caso di G725 si scende tra 6 e 9 core, mentre Mali-G625 - maggiormente rivolta a smartwatch e dispositivi entry-level - scala da 1 a 5 core. Altro ambito su cui si è concentrata Arm è chiaramente l'IA: Immortalis-G925 fornisce un'inferenza più veloce del 34% su reti AI e ML rispetto a Immortalis-G720.

"Sebbene la maggior parte dell'elaborazione dell'intelligenza artificiale possa avvenire sulla CPU, la GPU offre funzionalità di accelerazione per vari casi d'uso dell'intelligenza artificiale, tra cui la classificazione delle immagini, la segmentazione delle immagini, il rilevamento di oggetti, l'elaborazione del linguaggio naturale e la sintesi vocale", spiega Arm.

Sempre rispetto a Immortalis-G720, "nell'elaborazione delle immagini, che include la segmentazione e la classificazione, Immortalis-G925 offre un impressionante miglioramento delle prestazioni del 41%. Nelle attività di super campionamento, in cui gli sviluppatori possono eseguire l'upscaling di un'immagine utilizzando le reti neurali, le prestazioni migliorano di poco meno del 30% e con l'elaborazione del linguaggio naturale e la sintesi vocale il miglioramento delle prestazioni è di un impressionante 50%".