Caso Intel-FTC, la risposta ufficiale dell'azienda
Intel risponde ufficialmente alle pesanti accuse che le vengono mosse dalla Federal Trade Commission, che si occupa, fra le molte cose, delle misure antitrust da attuare in territorio statunitense
di Alessandro Bordin pubblicata il 17 Dicembre 2009, alle 08:24 nel canale ProcessoriIntel
Proprio nella tardo pomeriggio di ieri abbiamo avuto modo di parlare della nuova grana giudiziaria di Intel, che porta di fatto le problematiche avute in ambito di Commissione Europea anche sul suolo a stelle e strisce, con l'aggiunta di altre accuse.
Riprendiamo in breve quelle che sono le accuse, prima di passare alla stringata ma chiara risposta di Intel. La Federal Trade Commission, che abbrevieremo in FTC per comodità, accusa Intel di aver fato uso di tattiche anticompetitive per porre un freno ai quei prodotti concorrenti e con caratteristiche superiori che avrebbero messo in pericolo il suo monopolio nel mercato delle CPU.
Un agire che, secondo la FTC, avrebbe ostacolato il corso di una corretta competizione fra aziende e portando a ritardi tecnologici e ad una politica di prezzi anomala. In estrema sintesi, si tratta di un film già visto per Intel, con l'aggiunta di nuovi capitoli. FTC accusa infatti Intel di aver volutamente realizzato il proprio compilatore per operare meglio con le proprie CPU rispetto a quelle della concorrenza, creando quindi degli ostacoli "artificiali" posizionati con dolo nel campo della regolare competitività.
La risposta di Intel (a darne la notizia diverse fonti on-line, come ad esempio Dailytech), affidata al Senior Vice President e General Counsel Doug Melamed, appare quasi seccata: “La competizione di Intel con le altre aziende è stata corretta e in linea con la legge. Oltre a questo, ha permesso ai consumatori di ottenere dei benefici. Il mercato ad elevata competitività in cui Intel si muove, ha fatto segnare tassi di innovazione e calo dei prezzi in misura maggiore rispetto a qualsiasi altro settore. Il caso sollevato dalla Federal Trade Commission è fuorviante, incauto. E' basato soprattutto su affermazioni dell'ultimo minuto sulle quali non si è investigato. In aggiunta a questo, si fa riferimento ad alcune leggi non già esistenti, ma ad altre che si vorrebbero introdurre per regolare il mercato in maniera differente. Regole che, qualora fossero introdotte, porterebbero sì ad un danno per il consumatore, ad una riduzione del tasso di innovazione e alla crescita dei prezzi. Questo caso può e deve essere fermato. Siamo in comunicazione con FTC da molto tempo, ma i dialoghi si sono arrestati nel momento in cui FTC si è fissata su nuove regole che prevedono restrizioni sui prezzi imposti legalmente e imposizione di diritti di proprietà intellettuale in maniera molto più stretta, fatti che renderebbero impossibile ad Intel di condurre i propri affari".
Non finisce qui, poiché il discorso continua con un'accusa di superficialità: "La corsa della FTC a presentare questa causa costerà alle tasche dei contribuenti decine di milioni di Dollari, su argomenti su cui la FTC stessa non ha nemmeno investigato a dovere. Il compito delle commissioni antitrust è quello di studiare molto bene i casi, prima di presentare una causa. Cosa che la Federal Trade Commission, in questo caso, non ha fatto".
Toni molto duri, insomma, ben diversi da quelli usati in Europa. Il caso verrà discusso il 15 settembre dei 2010, mentre una eventuale decisione della FTC verrà comunicata entro venti mesi, un "rito abbreviato" rispetto al normale operare dell'ente.
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAHHAHAHHA poretti... sono ANNI che stanno investigando :P
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http://news.cnet.com/8301-13924_3-1...HeadlinesArea.0
Nvidia CEO Jen Hsun Huang issued an internal memo today to employees, calling the legal action by the Federal Trade Commission on Wednesday an event that could potentially "transform the computer industry."
The memo follows:
Hi everyone,
The U.S. government announced today that it has filed an antitrust lawsuit against Intel. This is an action the industry needs and one that consumers deserve. And it's one that can completely transform the computer industry.
The facts are clear. The FTC has charged that Intel has used its monopoly illegally to stifle innovation, to keep prices for their products inflated, and to unfairly block competitors. The FTC believes that millions of consumers have paid more and received less quality in return--and that companies and their employees have been forced out of markets where Intel has been threatened.
Intel is fully aware that great graphics have become one of the most important features for consumer PCs, the fastest-growing segment of the PC market. Even more alarming to Intel is the revolutionary parallel computing technology in our GPUs that is being adopted by software developers across the world. The more successful we became, the bigger threat we were to Intel's monopoly. Instead of creating competitive GPU solutions and competing on the merits of their products, Intel has resorted to unlawful acts to stop us. The FTC announced today that this isn't acceptable.
Nothing this complicated gets decided quickly. It will take months for the FTC case to be heard by an administrative judge who will then recommend a ruling back to the FTC. And it's possible that this decision could be appealed. But today is a huge step forward for all of us that will begin to re-level the playing field.
Today's FTC announcement highlights the industry-changing impact of the GPU and the importance of our work. Our innovation is making the PC magical and amazing again. I can now imagine the day when Intel can no longer block consumers from enjoying our creation and experience computing in a way we know is possible.
Keep innovating...
Jensen
1 anno per avviare la causa davanti ad un giudice.
Altri 20 mesi per una prima sentenza (il nostro equivalente del rito abbreviato), salvo rinvii chiesti nel corso dell'udienza per supplemento d'indagine (e vista quella dichiarazione d'Intel, c'è da scommetterci).
Dopo la sentenza FTC, specie se vanno giù di mannaia, l'appello alla Corte Suprema. E per questa ci vogliono, boh, dico almeno un'altro paio d'anni.
Non dico che si dovrebbe ricorrere a lui come vorrebbero alcuni giustizialisti
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ma i tempi dovrebbero essere accelerati.
ovvio, ma che si aspettano un altra ammissione di colpe, magari mascherata da accordo pivato?ma poi in questo caso con chi..??mah!
Un conto è dare le mazzate a chi se lo merita ed un altro è distruggere qualcuno o qualcosa solo perchè va di moda.
Penso che una giustizia "corretta" sia quello che tutti noi vogliamo.
non ci faremo rifilare le gpu intel come tanti pollettoni!
amd sta entrando nel mercato dei notebook con gpu integrate vere, quelle prossime avranno le dx11
e con processori a basso consumo molto prestanti!
l'equilibrio è alla base delle piattaforme del futuro
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