ASML: buona trimestrale, ma ordini futuri e incertezza sui dazi pesano come un macigno

ASML ha chiuso il primo trimestre 2025 con ricavi e utili in linea con le attese, ma ha deluso sugli ordini. L'incertezza legata ai dazi statunitensi, inoltre, pesa sulle prospettive. Il titolo ha perso il 7% nelle contrattazioni di ieri.
di Manolo De Agostini pubblicata il 17 Aprile 2025, alle 08:03 nel canale ProcessoriASML
ASML ha pubblicato i risultati finanziari relativi al primo trimestre del 2025, evidenziando performance in linea con le attese a livello di ricavi, ma sotto le previsioni per quanto riguarda i nuovi ordini.
La società olandese, leader nella produzione di macchinari per la litografia utilizzati nella fabbricazione di semiconduttori, ha registrato vendite nette pari a 7,7 miliardi di euro, leggermente inferiori al consensus degli analisti che prevedeva 7,8 miliardi.
L'utile netto si è attestato a 2,4 miliardi di euro, superando la stima di 2,3 miliardi. Il margine lordo ha raggiunto il 54%, un dato superiore alle stime e attribuito da ASML a una combinazione favorevole di vendite di sistemi EUV e al raggiungimento di specifici traguardi di performance.
Il dato che ha suscitato maggiore attenzione è quello relativo ai nuovi ordini, a bilancio come "net bookings", pari a 3,94 miliardi di euro contro i 4,89 miliardi attesi dal mercato. Di questi, 1,2 miliardi provengono dai sistemi litografici EUV.
L'andamento sotto le attese ha pesato sull'andamento del titolo, che ieri ha perso il 7%. A preoccupare gli investitori è l'incertezza crescente sul fronte geopolitico e commerciale. Il CEO Christophe Fouquet ha sottolineato come le recenti misure tariffarie statunitensi stiano generando nuove incertezze, sia a livello macroeconomico sia in relazione alla domanda potenziale dei clienti.
Fouquet ha definito "dinamico" e "in evoluzione" lo scenario attuale, pur confermando la guidance per l'anno in corso, con ricavi attesi compresi tra i 30 e i 35 miliardi di euro e un margine lordo tra il 51% e il 53%. "Prevediamo per il secondo trimestre un fatturato netto totale compreso tra 7,2 e 7,7 miliardi di euro, con un margine lordo tra il 50% e il 53%".
Nel primo trimestre, l'azienda ha inoltre consegnato il quinto sistema EUV High-NA (distribuiti su tre clienti). Sappiamo che Intel è stata la prima a riceverlo e, secondo quanto dichiarato, i macchinari sono più affidabili dei modelli precedenti e sono stati prodotti 30.000 wafer di chip in solo trimestre. Intel sta sperimentando i nuovi sistemi in funzione della produzione con processo 14A, con orizzonte 2027.
Secondo SemiAnalysis, la litografia EUV High-NA costa molto (380-400 milioni di dollari per macchina), ma in certi casi può ridurre i costi di produzione. Un'esposizione High-NA costa circa 2,5 volte una Low-NA, ma diventa conveniente quando sostituisce processi complessi con più maschere.
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoBloccare un azienda controllata da azionisti USA e che usa brevetti USA ?
Se l'UE avesse veramente del coraggio ( ma non lo ha ) dovrebbe fare ben altro che "bloccarla".
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