Anche SMIC, produttore cinese di semiconduttori, finisce nella blacklist USA

L'amministrazione USA espande il numero di aziende cinesi sottoposte a blacklist includendo SMIC, produttore di semiconduttori in parte di proprietà del governo cinese
di Paolo Corsini pubblicata il 07 Dicembre 2020, alle 12:31 nel canale ProcessoriSMICHuawei
L'amministrazione Trump ha inserito nuove aziende cinesi nella lista di quelle con le quali è vietato intraprendere relazioni commerciali, a meno di non essere in possesso di una speciale licenza. Tra queste, come riporta Reuters, si segnala SMIC, acronimo di Semiconductor Manufacturing International Corporation.
SMIC è molto interessante nel contesto tecnologico in quanto si tratta del produttore di semiconduttori cinese di riferimento in quel mercato: del resto è in parte di proprietà del governo cinese e da quest'ultimo finanziata, con l'obiettivo dichiarato di rendere la produzione cinese indipendente da tecnologia straniera.
Al momento attuale l'unico impedimento inserito nell'ordine esecutivo firmato dal Presidente Trump riguarda il veto a investitori americani di acquistare azioni di questa società, come delle altre inserite nella blacklist., a partire dalla fine del prossimo anno. Difficile non pensare che questa mossa possa non portare, più avanti nel tempo, a nuove azioni che arrivino sino ad impedire ad aziende americane, o che abbiano rapporti con gli USA, di offrire i propri prodotti e servizi a SMIC oltre che di acquistarne i semiconduttori prodotti. Il governo cinese ha già formalmente protestato ritenendo questa una mossa mirante a ostacolare una tradizionale e sana concorrenza di mercato.
Già nel corso del mese di settembre l'amministrazione USA aveva indicato ad aziende americane che sarebbe stato necessario ottenere una speciale licenza per poter intraprendere relazioni commerciali con SMIC, azienda accusata di essere legata alla produzione militare cinese.
Al momento attuale le aziende cinesi che sono entrate nella blacklist dell'amministrazione americana sono in totale 35; questa scelta è legata alle considerazioni di sicurezza nazionale, le stesse che hanno portato inizialmente all'inclusione in questo elenco di Huawei.
6 Commenti
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Da notare che con i 7nm di SMIC Huawei potrebbe fare sia i soliti Kirin 710 già prodotti in grande scala da SMIC per Huawei e i suoi smartphone, ma anche il Kirin 9000 degli attuali top di gamma e/o i SOC intermedi. Anche se il 9000 è prodotto con tecnologia TMSC a 5 nm, con quella SMIC a 7 nm potrebbe adattarsi alla gamma alta degli smartphone Huawei.
Magari fosse così semplice:
https://www.reuters.com/article/us-...t-idUSKBN1Z50HN
https://www.asml.com/en/
https://www.gizmochina.com/2020/07/...king-discovery/
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