AMD: secondo gli analisti la quota di mercato x86 ha superato il 30%

AMD: secondo gli analisti la quota di mercato x86 ha superato il 30%

Mercury Research afferma che nel Q4 2022 AMD ha superato il 30% di quota nel mercato delle CPU x86, portando Intel a scendere sotto il 70%. Nel frattempo, un altro report dipinge un futuro di buona crescita per le CPU ARM sui notebook.

di pubblicata il , alle 09:41 nel canale Processori
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Secondo gli analisti di Mercury Research (via Reuters), AMD ha superato il 30% di quota di mercato nel settore delle CPU x86. La società statunitense, nel Q4 2022, ha raggiunto il 31,3% lasciando a Intel il restante 68,7%. Un risultato importante, che arriva in un momento in cui il mercato dei processori per PC ha fatto segnare "il peggior calo dagli anni '80 e forse il peggiore nella storia del settore".

"Le spedizioni di unità nel 2022 sono state pari a 374 milioni (esclusi i processori ARM) e i ricavi sono stati di 65 miliardi di dollari, in calo rispettivamente del 21 e del 19%," ha aggiunto Mercury Research. "Anche se questi risultati sembrano brutti, si noti che il fatturato complessivo del mercato dei processori è ancora più alto nel 2022 rispetto a qualsiasi altro anno, a eccezione del 2020 e del 2021".

D'altronde, dopo aver acquistato PC e laptop in massa per lavorare da casa durante la pandemia, i consumatori e le aziende hanno rallentato fisiologicamente gli acquisti. Si è quindi creata una situazione con un inventario di PC e componenti molto elevato sul mercato, e questo ha frenato le spedizioni (con riflessi anche sui prezzi, ndr). L'aumento dell'inflazione e l'incertezza economica hanno poi prodotto la "tempesta perfetta".

Un rallentamento che ha certamente pesato nelle ultime trimestrali delle due società, ma AMD è riuscita a contenere i danni con l'andamento positivo della sua divisione server, mentre Intel non ha avuto quella gamba su cui contare, chiudendo in perdita per 700 milioni di dollari.

Nel quarto trimestre, le consegne di laptop hanno subito il più grande calo su base annua mai registrato. Le spedizioni di CPU desktop sono diminuite in modo significativo. Secondo McCarron, presidente di Mercury Research, a causa della decisione di Intel di aumentare i prezzi dei processori lo scorso anno, "i produttori di PC hanno anticipato al terzo trimestre alcuni acquisti che avrebbero fatto nel quarto trimestre per ottenere i processori a cifre inferiori prima dell'aumento".

McCarron aggiunge che il calo delle vendite di PC si è attestato al 34% su base annua e al 19% rispetto al Q3 2022. Il settore dei PC però conta anche ARM, con Apple e le soluzioni Qualcomm sui sistemi Windows: secondo gli analisti, la quota di mercato dei sistemi ARM è pari al 13,3%, in calo rispetto al 14,6% del trimestre precedente ma comunque ben al di sopra del 10,3% di un anno fa.

È interessante a tal proposito un report di Counterpoint Research, secondo la quale i notebook ARM arriveranno a ottenere una quota di mercato del 25% nei prossimi cinque anni. Nel 2022 Apple ha "dominato" il settore dei notebook ARM con una quota del 90%, ma "le soluzioni Qualcomm e MediaTek potrebbero vedere una crescita su base annua del 50% sui notebook ARM nel 2024-2025".

"L'incremento della quota di ARM andrà inevitabilmente a discapito principalmente degli due importanti fornitori, Intel e AMD. Sulla base delle nostre previsioni, riteniamo che ARM potrebbe conquistare una quota di circa il 25% del mercato dei laptop entro la fine del 2027. In quanto principale fornitore nel mercato dei PC, Intel ne soffrirà maggiormente, perdendo quasi il 10% di quota sulle soluzioni ARM in cinque anni, anche se continuerà a dominare il mercato dei PC con una quota superiore al 60%".

5 Commenti
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OrazioOC10 Febbraio 2023, 09:52 #1
Considerato quanto partiva in basso 5/6 anni fa prima dell'avvento dei ryzen, è un mezzo miracolo.
demon7710 Febbraio 2023, 10:07 #2
Originariamente inviato da: OrazioOC
Considerato quanto partiva in basso 5/6 anni fa prima dell'avvento dei ryzen, è un mezzo miracolo.


E' da sempre una lotta aperta. Prima ancora ai tempi degli Athlon stava messa benissimo.
capodistria10 Febbraio 2023, 12:12 #3
Evitato il fallimento di un soffio...cpu ok
GPU arranca ancora mi sembra
supertigrotto10 Febbraio 2023, 12:31 #4
Lotta impari,sia per numero di ingegneri,sia per potenza di fuoco,poi ci si mette dentro pure l'immagine.
Se è vero il 30% è quasi un miracolo.
Non si vende solo per la qualità del prodotto.....questo in tutti i settori, già l'immagine ti fa vendere anche se il prodotto è mediocre.
Pandemio10 Febbraio 2023, 14:48 #5
Diciamo che Intel ha innumerevoli appalti che gli danno quote,difesa,scuole,ospedali,uffici pubblici,enormi società ecc ecc se lo si guarda da questo punto di vista il 30% è un numero enorme per chi non è Intel .

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