AMD mostra i primi wafer di soluzioni Fusion

Grande attenzione rivolta alle piattaforme Vision di nuova generazione, ma anticipazione di quello che sarà la tecnologia trainante dal 2011
di Paolo Corsini pubblicata il 02 Giugno 2010, alle 11:00 nel canale ProcessoriAMD
Giornata di importanti annunci quella di AMD, che al Computex 2010 mostra per la prima volta un wafer contenente soluzioni della famiglia Fusion. Se nel corso della conferenza stampa tenuta al Computex 2009 era stato mostrato per la prima volta un wafer con tecnologia produttiva a 40 nanometri dotato di GPU DirectX 11, al debutto poi a partire dal mese di Settembre 2009, per l'evento di quest'anno l'attenzione non poteva essere che rivolta alle future tecnologie Fusion di AMD, con le quali CPU e GPU verranno integrate.
Una buona parte dell'evento è stato incentrato sul rimarcare l'importanza, per AMD, del proprio approccio Vision così da aiutare l'utente nel proprio processo di acquisto. Abbiamo analizzato più volte Vision in passato: AMD vuole andare oltre l'analisi di un prodotto, che sia sistema desktop o notebook, basandosi sulle specifiche tecniche andando a fornire indicazioni ai propri clienti in termini di quelli che sono gli scenari d'uso che uno specifico sistema possa con esso realizzare.
L'approccio Vision, a nostro avviso, può sicuramente aiutare l'utente mainstream a meglio interpretare le caratteristiche tecniche dei PC in commercio, così da individuare più facilmente quale sia la soluzione pià adatta alle proprie esigenze. Lo stesso tipo di interpretazione sembra essere quella dei partner OEM, che stanno appoggiando questa iniziativa con un crescente numero di notebook basati su tecnologia AMD che sono al momento disponibili sul mercato. A titolo di riferimento la nuova generazione di sistemi Vision, presentata nel corso del mese di Maggio, ha visto un numero di design wins superiore di circa 3 volte superiore rispetto a quello della prima generazione di sistemi Vision presentati a Ottobre 2009.
Rick Bergman con il primo wafer di APU Fusion, accanto a , CTO di AMD
Due sono le architetture APU Fusion attese al debutto sul mercato: le soluzioni della famiglia Llano verranno presentate nel corso della prima metà del 2011, destinate agli utenti di tipo mainstream. Per le soluzioni Ontario, pensate per l'utilizzo in sistemi che cercano di massimizzare l'autonomia di funzionamento a batteria, il debutto sul mercato è atteso sempre nel corso della prima metà del 2011. Per entrambe le piattaforme Rick Bergman, Senior Vice President e General Manager del Products Group di AMD, ha confermato come i partner stiano ricevendo al momento attuale i primi prototipi per i processi di test interno e validazione, con dimostrazioni al Computex di Taipei mostrate dietro le quinte.
Rick Bergman ha quindi mostrato per la prima volta un wafer contenente APU della famiglia Fusion, senza tuttavia specificare di quale delle due tipologie di soluzioni Fusion si tratti. Mancano inoltre al momento dettagli specifici su quale sia la fabbrica produttiva alla quale sia stata delegata la produzione di queste soluzioni; la presenza all'evento di VP Globalfoundries lascia suggerire che il wafer provenga dalla Fab 1 di Dresda. Assieme al wafer Bergman ha anche effettuato la prima dimostrazione pubblica del primo sistema Fusion per sistemi a basso consumo, mandando in esecuzione il gioco Aliens Vs Predator utilizzando API DirectX 11. Un secondo demo mostrato alla conferenza è consistito nell'accelerazione, via APU, di alcune applicazioni eseguite con il browser Internet Explorer, evidenziando come l'offload alla GPU integrata permetta di ottenere un netto incremento prestazionale.
A completare il quadro degli annunci odierni segnaliamo AMD Fusion Fund, una nuova iniziativa con la quale il produttore americano vuole sviluppare sia form factor sia applicazioni software, ovviamente con la collaborazione dei partner di mercat, che siano specificamente sviluppati per meglio sfruttare le peculiarità architetturali delle soluzioni Fusion. L'architettura hardware sembra ormai arrivata alla fine del proprio ciclo di sviluppo e si rende quindi indispensabile completare lo sviluppo dell'ecosistema nel suo complesso, seguendo in questo una strategia molto vicina a quanto sviluppato sino ad ora con le soluzioni Vision.
25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAncora una volta AMD ha fatto SOLO annusare la ricetta, ma la ciccia la tiene ben nascosta!
Almeno fate vedere in primo piano sto benedetto Wafer di Fusion...
Spero non puntino su OpenCL e basta, altrimenti non combineranno niente. OpenCL è troppo un casino da utilizzare per il programmatore medio e finirebbe per venire usato da un numero esiguo di software house (col risultato che Fusion non sarebbe altro che una CPU con dentro una GPU integrata esattamente come gli i3 e i5 attuali, ma con la GPU più potente).
Se invece buttassero fuori un framework di programmazione "con le palle" , anche basato su OpenCL , ma che faciliti di gran lunga il lavoro del programmatore, allora potrebbero riuscire a fare successo con questo prodotto.
http://www.cosmex.it/sell_gillette_..._blade_0001.jpg
Il 2010 è un anno di trasazione, mentre il 2011 tra fusione e arch bulldozer sarà un anno estremamente dinamico per amd. Speriamo che, se vi sarà una supremazia tecnologica, continuino a proporre soluzioni a prezzo ragionevole.
Spesso i manager determinano il prezzo solo attravero calcoli microeconomici, speriamo che non trascurino il "consumer satisfaction", perchè un prezzo abbordabile oltre a permettere a molti utenti che non hanno mai provato AMD di avvicinarsi a questo marchio, potrebbe essere determinante anche per la fidelizzazione dello stesso.
Cosa dovevano far vedere il prodotto con la confezione prima del wafer?
E' logico - ora saranno in fase di tape-out, tempo di finire packaging e invio ai vari produttori e i primi prodotti saranno sul mercato (ovvero i primi portatili ad utilizzare questa tecnologia).
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