AMD, dopo i Ryzen 7000 Zen 4 nel 2024 tocca a Granite Ridge con core Zen 5

AMD ha pubblicato la roadmap dei processori desktop da qui al 2024: già a partire dai prossimi mesi vedremo CPU Zen 4 con e senza V-Cache, una nuova serie di Threadripper per le workstation e poi si passerà all'architetture Zen 5 con Granite Ridge.
di Manolo De Agostini pubblicata il 10 Giugno 2022, alle 07:51 nel canale ProcessoriRyzenZenAMDThreadripper
Durante il Financial Analyst Day, AMD ha parlato della roadmap delle CPU desktop e HEDT da qui al 2024. Prima al CES di gennaio e poi al Computex di qualche settimana fa l'azienda ha confermato l'arrivo dei Ryzen 7000 basati su architettura Zen 4 nel corso dell'autunno 2022, mentre in questa occasione ha introdotto nella roadmap Granite Ridge, progetto basato su core Zen 5 atteso entro la fine del 2024.
Dalla roadmap delle architetture, di cui vi abbiamo informato qui, sappiamo che Zen 5 rappresenterà un progetto del tutto nuovo e che i core saranno prodotti a 4 / 3 nanometri. Nella slide specifica del settore desktop AMD non ha menzionato la tecnologia produttiva, lasciando aperta la porta all'uso di uno o l'altro processo.
Per quanto riguarda i processori Ryzen della serie 7000, vedremo CPU con core Zen 4 tradizionali e soluzioni con l'aggiunta di V-Cache come visto con il 5800X3D. Nella roadmap si menziona anche l'arrivo di una nuova serie di CPU Ryzen Threadripper per il mondo delle workstation. Per tutti questi progetti AMD si affiderà al processo produttivo a 5 nanometri di TSMC.
In attesa che AMD parli di Granite Ridge in modo approfondito nei prossimi anni, ricordiamo alcune delle caratteristiche e dei miglioramenti che dobbiamo attenderci dalla CPU Ryzen 7000 Zen 4. L'architettura vedrà un raddoppio della cache L2 per core rispetto a Zen 3, con il passaggio da 512 KB a 1 MB.
L'azienda prevede un progresso sul fronte dell'IPC (istruzioni per clock) dell'8-10% rispetto a quanto visto con Zen 3, con un passo avanti superiore al 15% per quanto riguarda le prestazioni single-thread (un dato in cui oltre all'IPC incide anche la frequenza). Al Computex un engineering sample di Ryzen 7000 è arrivato a toccare i 5,5 GHz in gaming su diversi thread.
L'azienda guidata da Lisa Su prevede per Zen 4 un miglioramento superiore al 25% delle prestazioni per watt rispetto a Zen 3, con un balzo prestazionale "generale" di oltre il 35%. AMD ha ricavato questi valori confrontando CPU desktop a 16 core e 32 thread alle prese con il test multi-core di Cinebench.
Le CPU Ryzen 7000 desktop saranno disponibili in autunno con un massimo di 16 core e un TDP di 170W. A bordo dei processori, precisamente nell'I/O Die, sarà presente una GPU integrata RDNA 2 utile semplicemente a scopi di gestione del monitor, quindi avrà prestazioni contenute. Inoltre, AMD ha confermato il supporto alle istruzioni AVX 512 VNNI per le reti neurali e AVX 512 BLOAT16 per l'inferenza.
Le nuove CPU saranno compatibili con le piattaforme socket AM5, le DDR5 e offriranno connettività PCI Express 5.0: l'azienda ha anticipato l'arrivo di motherboard basate sui chipset X670E, X670 e B650 di cui trovate maggiori informazioni in questo articolo.
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