Pixel Buds 2a: gli auricolari più economici di Google guadagnano la cancellazione del rumore
I nuovi Google Pixel Buds 2a sono la prima proposta della serie A-Series con cancellazione attiva del rumore, grazie all'integrazione del chip Tensor A1. Presentano un design dal comfort ottimizzato e un'autonomia di 20 ore con custodia di ricarica, tutto a un prezzo più competitivo rispetto alla variante Pro.
di Nino Grasso pubblicata il 08 Ottobre 2025, alle 19:01 nel canale Audio VideoGooglePixel
I nuovi auricolari true wireless Pixel Buds 2a rappresentano la nuova generazione di auricolari della serie A di Google che introduce per la prima volta la cancellazione attiva del rumore. Si configurano come la proposta accessibile all'interno dell'ecosistema Pixel, mantenendo le caratteristiche essenziali a un prezzo contenuto rispetto ai modelli Pro.
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Pixel Buds 2a integra il processore Google Tensor A1, lo stesso chip presente nei modelli premium, garantendo quindi la stessa gestione avanzata dell'audio e della batteria. Ogni auricolare monta un driver dinamico personalizzato da 11 mm con acustica riprogettata internamente per garantire il passaggio più pulito possibile del segnale audio dalla sorgente all'orecchio .
La connettività si basa su Bluetooth 5.4 con supporto Super Wideband per la qualità delle chiamate sui dispositivi Pixel 8 e successivi. Gli auricolari integrano due microfoni ciascuno, sensori touch capacitivi per i controlli e un sensore di prossimità a infrarossi per il rilevamento automatico dell'inserimento nell'orecchio. La custodia di ricarica dispone di sensore Hall Effect per il rilevamento di apertura e chiusura, mentre la ricarica avviene tramite porta USB-C. Niente ricarica wireless, insomma, per il modello più economico.
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La resistenza all'acqua e al sudore è certificata IP54 per gli auricolari e IPX4 per la custodia, rendendoli adatti per attività sportive e utilizzo quotidiano . Le dimensioni degli auricolari sono estremamente compatte: numeri alla mano sono 23,1 x 16,0 x 17,8 mm con un peso di soli 4,7 grammi con gommino medio, mentre la custodia misura 50,0 x 24,5 x 57,2 mm per 47,6 grammi di peso totale .
- Specifiche tecniche
- Design e costruzione
- Software e prestazioni
- Qualità audio e ANC
- Autonomia
- Prezzo in Italia
- Considerazioni, pro e contro
Specifiche tecniche Google Pixel Buds 2a
- Compatibilità: Bluetooth 5.4, Android 6.0+, iOS, tablet e laptop
- Resistenza: IP54 auricolari, IPX4 custodia
- Processore: Google Tensor A1
- Driver: 11 mm dinamico personalizzato
- Audio: ANC con Silent Seal 1.5, modalità trasparenza, Super Wideband
- Chiamate: Clear Calling, protezione anti-vento
- Sensori: 2 microfoni, touch capacitivi, IR proximity, Hall Effect custodia
- Ricarica: USB-C, ricarica rapida 5 min = 1 ora
- Autonomia: 10h senza ANC (27h totali), 7h con ANC (20h totali)
- Dimensioni: 23,1 x 16 x 17,8 mm auricolari, 50 x 24,5 x 57,2 mm custodia
- Peso: 4,7g auricolari, 47,6g custodia
- Colori: Hazel, Iris
- Sostenibilità: 41% materiali riciclati, packaging plastic-free
- Contenuto: Auricolari, custodia, 4 misure gommini, guida rapida
Design e costruzione
Con un peso di soli 4,5 grammi, i Pixel Buds 2a sono gli auricolari più compatti e leggeri, risultato dell'analisi di oltre 45 milioni di punti dati provenienti da scansioni di orecchie diverse e test di utilizzo reale. La forma unica è stata progettata per garantire comfort massimo durante l'uso prolungato su tutti i tipi di orecchie, seguendo lo stesso approccio ergonomico dei Pixel Buds Pro 2 .
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La caratteristica peculiare del design è rappresentata dallo stabilizzatore girevole, che consente di regolare l'aderenza dell'auricolare all'orecchio ruotandoli in senso antiorario per una presa più salda durante l'attività fisica o in senso orario per una vestibilità più rilassata e confortevole. Nella dotazione originale sono inclusi quattro set di gommini nelle taglie extra small, small, medium e large per garantire la calzata ottimale, mentre non ci sono opzioni in memory foam per avere una chiusura ancora più ovattata rispetto ai soliti inserti in silicone.
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La custodia di ricarica pesa 47,6 grammi e utilizza un approccio stilistico molto simile a quello della passata generazione: all'esterno non troviamo alcuno spigolo, con le forme arrotondate che le consentono di scivolare facilmente in tasche e borsette senza procurare alcun fastidio.
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Nella parte inferiore troviamo il connettore USB-C per la ricarica della batteria integrata, in quella posteriore un tasto per eseguire il pairing. Una volta aperta, gli auricolari si possono infilare in inserti dedicati (uno per quello destro, l'altro per quello sinistro), e la procedura è resa agevole da un sistema magnetico che evita eventuali disallineamenti.
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I materiali di costruzione riflettono l'impegno per la sostenibilità: Google dichiara che almeno il 41% del prodotto è realizzato con materiali riciclati, i magneti utilizzano elementi di terre rare riciclate al 100%, la pasta saldante contiene stagno riciclato all'80% e la batteria incorpora cobalto riciclato al 34%. La confezione è completamente priva di plastica, in linea con gli standard ambientali di Google. In termini di colori, abbiamo Hazel (grigio verde, quello della nostra prova) e Iris (viola ametista) .
Software e prestazioni
L'app Google Pixel Buds gestisce configurazione e personalizzazione su dispositivi Android 6.0+, offrendo controllo completo delle modalità di ascolto tra cancellazione attiva del rumore e modalità trasparenza. Al suo interno si nasconde anche un equalizzatore a 5 bande che consente la personalizzazione dell'audio con preset predefiniti o regolazioni manuali di bassi, alti e frequenze medie. La sezione Hearing Wellness (Benessere uditivo) monitora nel tempo il volume di ascolto per la salute dell'udito, inviando notifiche (disattivabili dall'utente) quando si supera il limite di esposizione consigliato.
I controlli touch sono i seguenti: tap singolo per play/pausa e risposta chiamate, doppio tap per traccia successiva, triplo tap per traccia precedente. Il gesto di pressione prolungata può essere personalizzato per ogni auricolare, in modo da scegliere con quale gestire la cancellazione del rumore e l'attivazione di Gemini.
Attraverso le impostazioni dell'assistente digitale, inoltre, l'utente può abilitare le notifiche vocali attraverso gli auricolari, che funzionano solo su app compatibili (ad esempio WhatsApp, Instagram, Facebook Messenger o Messaggi).
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La connettività multipunto permette il passaggio automatico tra dispositivi accoppiati, mentre l'integrazione con Find Hub permette di localizzare gli auricolari smarriti su mappa e li fa squillare quando nelle vicinanze. Il massimo della compatibilità è previsto con gli ultimi smartphone della serie Pixel, con cui è possibile sfruttare le funzionalità aggiuntive seguenti:
- Clear Calling: in italiano Chiamata Nitida è una tecnologia esclusiva dei dispositivi Pixel che migliora la qualità delle chiamate telefoniche. Utilizza l'intelligenza artificiale di Google e le coperture in mesh antivento degli auricolari per ridurre i rumori di fondo come vento, brusio e altri elementi di disturbo. La tecnologia garantisce che la voce risulti forte e chiara durante le conversazioni, elaborando il segnale vocale per filtrare le interferenze ambientali e ottimizzare la trasmissione audio.
- Google Fast Pair: è una funzionalità di Google che semplifica notevolmente il processo di accoppiamento Bluetooth degli auricolari con i dispositivi Android compatibili. Quando si aprono i Pixel Buds 2a vicino a un telefono Android con Bluetooth attivo, appare automaticamente una notifica di accoppiamento che permette di connettere gli auricolari con un semplice tap, eliminando la necessità di navigare manualmente nelle impostazioni Bluetooth del dispositivo. Noi le abbiamo provate con Pixel 10 Pro XL e in effetti la procedura di primo accoppiamento è stat fulminea.
- Audio Switch: è una funzionalità che consente il passaggio automatico e fluido dell'audio tra diversi dispositivi Pixel accoppiati. Grazie alla connettività multipunto, gli auricolari possono rimanere connessi simultaneamente a più dispositivi dell'ecosistema Google e passare automaticamente da uno all'altro in base all'utilizzo, permettendo per esempio di rispondere a una chiamata sul telefono mentre si sta ascoltando musica dal tablet senza dover disconnettere e riconnettere gli auricolari.
Qualità audio e ANC
Il sistema audio di Pixel Buds 2a è stato completamente riprogettato internamente, dall'acustica al driver del speaker, con l'obiettivo di garantire il passaggio più pulito possibile del segnale audio dalla sorgente all'orecchio. Il chip Tensor A1 elabora l'audio con latenza ultra-bassa, adattandosi all'ambiente circostante fino a 3 milioni di volte al secondo, e abilita la cancellazione attiva del rumore Silent Seal 1.5, vera e propria novità del nuovo modello della serie A.
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I nuovi auricolari non possono chiaramente competere con le tecnologie ANC dei modelli più costosi, ma comunque riescono a garantire una riduzione del rumore superiore rispetto agli originali Pixel Buds Pro (secondo Google di 1,5 volte, ma nell'uso di tutti i giorni viene difficile quantificare la differenza). La tecnologia si attiva automaticamente per attenuare i rumori esterni garantendo un suono limpido e continuo, mentre la modalità trasparenza consente di percepire l'ambiente circostante mantenendo gli auricolari inseriti. È supportato anche l'audio spaziale stereo se si utilizzano smartphone Pixel (dal 6 in poi) e Pixel Tablet con app e contenuti compatibili.
La qualità delle chiamate beneficia delle coperture in mesh antivento e dell'intelligenza artificiale Google che lavorano in sinergia per ridurre il rumore di fondo. I due microfoni per auricolare, combinati con l'elaborazione Tensor A1, garantiscono che vento, brusio e altri elementi di disturbo non interrompano le conversazioni.
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In generale le prestazioni audio degli auricolari sono di ottimo livello per quanto riguarda le chiamate, sia in termini di ascolto che di registrazione attraverso i microfoni integrati, e anche in circostanze poco favorevoli la cancellazione audio garantisce un isolamento di buon livello (anche per quanto riguarda i microfoni). Anche l'ascolto musicale è di qualità, con un ottimo bilanciamento fra le varie tonalità dello spettro sonoro, voci molto ben in evidenza e alti cristallini e mai squillanti. Durante l'ascolto di brani particolarmente articolati, emerge occasionalmente una certa compressione della dinamica che conferisce alla riproduzione una lieve sensazione di chiusura, caratteristica tipica di molti auricolari true wireless in questa fascia di prezzo. La scena sonora, pur mantenendo una buona definizione dei dettagli, può risultare meno ariosa rispetto a soluzioni over-ear o in-ear di fascia superiore.
L'equalizzatore a 5 bande, seppur funzionale per regolazioni di base, non offre la granularità che audiofili più esigenti potrebbero desiderare per affinare completamente la risposta in frequenza. Tuttavia, la firma sonora naturalmente equilibrata dei Pixel Buds 2a compensa ampiamente questa limitazione: la calibrazione di fabbrica risulta già ben bilanciata per la maggior parte dei generi musicali (soprattutto quelli più comuni), rendendo meno cruciali interventi correttivi significativi. La scelta progettuale di Google appare dunque orientata verso un pubblico che privilegia la praticità d'uso senza rinunciare a una qualità audio rispettabile fin dall'apertura della confezione.
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L'integrazione con Gemini trasforma gli auricolari in assistenti personali avanzati, consentendo di cercare informazioni nelle email, ottenere indicazioni stradali, creare playlist YouTube Music e riassumere messaggi non letti senza estrarre il telefono. L'accesso a Gemini Live, inoltre, permette conversazioni naturali e suggerimenti in tempo reale per diverse attività quotidiane.
Autonomia
L'autonomia è uno dei punti di forza principali del nuovo modello, con prestazioni notevolmente migliorate rispetto alla prima generazione. Il chip Tensor A1 ha permesso di aumentare significativamente la durata della batteria nonostante le dimensioni più compatte e il peso ridotto degli auricolari:
- Con ANC disattivato: 10 ore di ascolto continuo dagli auricolari, fino a 27 ore totali con la custodia di ricarica
- Con ANC attivato: 7 ore di ascolto continuo dagli auricolari, fino a 20 ore totali con la custodia di ricarica
- Ricarica rapida: 5 minuti nella custodia garantiscono 1 ora di ascolto con ANC attivato
Il raddoppio dell'autonomia rispetto alla prima generazione A-Series (quando ANC è disattivato, visto che il primo modello ne era sprovvisto) deriva dall'ottimizzazione energetica del processore Tensor A1, che gestisce in modo più efficiente l'elaborazione audio e le funzionalità smart. Il chip elabora l'audio fino a 3 milioni di volte al secondo mantenendo consumi contenuti. I Pixel Buds 2a introducono poi notifiche proattive quando la custodia di ricarica raggiunge livelli bassi di batteria. Sui telefoni Pixel è poi disponibile un widget batteria dedicato che mostra in tempo reale i livelli di carica sia degli auricolari che della custodia.
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Inoltre, per la prima volta nella serie A-Series le batterie nella custodia di ricarica sono sostituibili, contribuendo alla longevità del prodotto e soprattutto riducendo l'impatto ambientale.
Prezzo in Italia
Google posiziona Pixel Buds 2a come alternativa accessibile ai modelli Pro nel segmento degli auricolari con cancellazione del rumore. I nuovi auricolari saranno disponibili nelle colorazioni Hazel (grigio verde) e Iris (viola ametista), sono già preordinabili sul Google Store ufficiale e le prime consegne sono previste dal 10 ottobre. Il prezzo è di 149€.
Considerazioni, pro e contro
Pixel Buds 2a sono un'aggiunta importante alla gamma Google, andando a colmare le principali carenze del modello precedente della famiglia. Introducono per la prima volta la cancellazione attiva del rumore senza compromettere il posizionamento di prezzo accessibile, mentre il design ergonomico con stabilizzatore girevole garantisce un ottimo comfort. Per gli utenti Pixel, inoltre, ci sono chicche esclusive come come Find Hub e Clear Calling.
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La qualità audio risulta ottima sia nelle chiamate che nell'ascolto musicale, con un bilanciamento equilibrato tra le diverse tonalità dello spettro sonoro e voci ben definite. Durante l'ascolto di brani più complessi e articolati emerge tuttavia una tendenza a comprimere leggermente la dinamica, conferendo alla riproduzione una sensazione di lieve inscatolamento tipica di molti auricolari true wireless in questa fascia. L'autonomia segna un netto miglioramento rispetto alla generazione precedente, raggiungendo 10 ore di ascolto continuo con ANC disattivato e 7 ore con la cancellazione attiva, per un totale rispettivamente di 27 e 20 ore includendo la custodia.
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Il vero punto critico riguarda il posizionamento nel mercato: molti dei benefici più interessanti rimangono esclusivi agli utenti di dispositivi Pixel, rendendo il prezzo di lancio di 149€ giustificabile principalmente per chi è già inserito nell'ecosistema Google. Gli utenti di altri smartphone, insomma, potrebbero trovare alternative con prestazioni di ascolto comparabili a prezzi inferiori. Inoltre, è da considerare che i Pixel Buds Pro 2, pur avendo un prezzo di lancio sensibilmente superiore, si trovano oggi a poche decine di euro in più offrendo una qualità audio migliore. Questo rende i Pixel Buds 2a un acquisto particolarmente consigliato per gli utenti Pixel che desiderano spendere il meno possibile mantenendo comunque un livello qualitativo mai visto nella gamma A-Series, mentre possono risultare meno appetibili per chi utilizza dispositivi di altri produttori.










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