Realtà aumentata, per Apple qualcosa in più di un semplice interesse?

La Mela ha arruolato negli scorsi mesi due figure provenienti da Oculus Rift e da Magic Leap, mentre Tim Cook ha espresso una preferenza nei confronti della realtà aumentata rispetto alla realtà virtuale: novità in serbo?
di Andrea Bai pubblicata il 19 Settembre 2016, alle 13:01 nel canale AppleApple
Che la realtà virtuale e la realtà aumentata siano due argomenti a cui Apple si sta interessando molto non è una sorpresa: lo stesso Tim Cook, CEO del colosso californiano, nel corso dell'anno ha più volte sottolineato l'importanza e la rilevanza di queste tecnologie.
L'interesse della Mela sembra piuttosto vivace: il sito web Business Insider ha infatti avuto modo di individuare due figure assunte da Apple nel corso dell'estate, dopo aver militato in due delle principali aziende impegnate nel campo della realtà virtuale e della realtà aumentata: Oculus VR e Magic Leap.
Le due assunzioni suggeriscono una volontà di investimento attivo di Apple nelle attività di ricerca relative alla realtà virtuale e alla realtà aumentata, con l'obiettivo di realizzare eventualmente un prodotto commerciale. Lo scorso gennaio il quotidiano Financial Times aveva riscontrato che all'interno della Mela vi fossero già centinaia di persone al lavoro sulle tecnologie AR e VR, per lo più arrivati in Apple a seguito dell'acquisizione di compagnie più piccole. L'obiettivo pareva fosse la costruzione di un qualche tipo di dispositivo indossabile tipo caschetto o occhiali.
Alcune recenti esternazioni di Cook hanno comunque lasciato pensare che l'eventuale prodotto che Apple dovesse decidere di realizzare sarà molto probabilmente più incentrato sulla realtà aumentata e non sulla realtà virtuale.
La scorsa settimana il CEO di Apple aveva infatti ritenuto la realtà virtuale una tecnologia per cui l'interesse comerciale andrà via via ad affievolirsi nel corso del tempo, sottolineando inoltre come la realtà aumentata sia la più interessante tecnologia tra le due poiché permette di interagire con il mondo proprio mentre se ne fa uso.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoa parte che ci sono altri prodotti oltre a quelli della tua azienda del cuore, ma la differenza sarà che come al solito apple riuscirà a venderne milioni mentre M$ continuerà a restare confinata alla sua clientela di aficionados
esempio funzionante e reale alternativo a HoloLens?
con caratteristiche almeno simili ovviamente
..nel prossimo futuro voglio vedere se i prodotti usciti dalla mente di Tim Cook saranno all'altezza di un passato di cui lui non ne fa parte...
dai si sa' che apple vende mica per la sua clientela di aficionados ma per le innovazioni degli ultimi anni, come... come... come... un aiutino?
Allo stato attuale un dispositivo AR "per tutti" finisce inevitabilmente con lo scontrarsi con liniti tecnologici ed ergonomici che ne limitano la convenienza.
Il dispositivo con maggiori possibilità di successo è un evoluzione di Google Glass, perché più leggero, a parità di peso ha maggior auronomia e perché crea meno problemi a chi ha un occhio dominante.
Il suo "limite" è che visualmente è soli un hud solidale con la testa, ma già così puo essere utule e pratico per un sacco di applucazioni.
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