Reality Pro: il visore di Apple potrebbe fare tutto per convincere tutti. Ecco le ''ultime''
Il primo visore di Realtà Mista di Apple potrebbe arrivare alla WWDC 2023 il prossimo 5 giugno ma con esso ci sono molti interrogativi sul funzionamento e su quello che sarà effettivamente il suo posizionamento sul mercato. Cosa sappiamo al momento?
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 24 Aprile 2023, alle 10:13 nel canale AppleApple
Reality Pro o Reality One. Al momento non sappiamo effettivamente quale sarà il nome del primo visore a Realtà Mista che Apple si appresta a presentare ufficialmente il prossimo 5 giugno alla conferenza di inaugurazione della WWDC 2023 per gli sviluppatori. L'idea di Apple è quella di incentrare l'intero appuntamento proprio a questo nuovo device che proprio per l'azienda rappresenta un device fondamentale per il futuro e dove la stessa Apple ha concentrato i suoi sforzi degli ultimi anni.
Reality Pro (One): dovrà convincere tutti
Secondo le ultime indiscrezioni, Apple si appresterebbe a realizzare un evento di presentazione del primo suo visore a Realtà Mista capace di fare praticamente tutto. Sì, perché l'idea secondo il solito informato Mark Gurman di Bloomberg sarebbe quella di avere una strategia tale per cui un normale utente non dovrebbe chiedersi a cosa potrebbe servire un visore come quello di Apple, perché il visore potrà fare ''tutto'' in modo da dare la possibilità di centrare comunque qualche obiettivo tra questo ''tutto''.

Secondo Gurman infatti Apple avrebbe partorito il suo Reality Pro (One) come un device capace di utilizzare tutte le principali applicazioni che gli utenti sono soliti utilizzare sugli iPhone soprattutto non mettendo mano a modifiche del codice per una migliore integrazione futura per gli sviluppatori. Il visore potrà infatti scattare foto e video con un'interfaccia del tutto simile all'app Fotocamera su iOS, potrà effettuare videochiamate con FaceTime, potrà gestire la posta elettronica e navigare online su Safari così come aprire Mappe per ottenere indicazioni. Secondo Gurman è possibile che il visore Apple possa permettersi anche di essere usato come centro multimediale per guardare film scaricati dallo store Apple o su Apple TV+, ascoltare musica o podcast e creare musica con Garageband. Non solo perché si potrà usare anche per la produttività prendendo note, gestendo file in iCloud o ancora condividere e creare presentazioni con Keynote.
Apple ha voluto realizzare Reality Pro (One) come visore capace anche di creare un ambiente rilassante e meditativo con grafica e suoni creati ad hoc. Non solo perché c'è, sempre secondo Gurman, la possibilità che il visore possa garantire la visione di contenuti di sport in un portale creato specificatamente con feature a realtà virtuale e ancora ci sarà la possibilità di far funzionare il visore come monitor esterno di un Mac o di poter usare device esterni quali mouse o anche tastiere.
E la volontà di Apple, sempre secondo Gurman, sembrerebbe essere quella di mettere tutto su Reality Pro (One) proprio come fatto con Apple Watch a suo tempo quando venne presentato come device per misurare il tempo, come fitness tracker, come sistema per rispondere ai messaggi, come sistema per comunicare ma anche come device per la rilevazione di parametri medici. Un po' di tutto in un solo device da portare al polso. L'evoluzione dell'Apple Watch è stata quella che ha portato ad avere oggi un dispositivo perfetto per la salute personale ma anche per le notifiche da smartphone tralasciando altre funzionalità che negli anni sono state abbandonate.
Apple vuole fare la stessa cosa con Reality Pro ossia mettere una grande quantità di carne al fuoco sperando che lì in mezzo prima o poi emerga quel che alla gente interessa. Ma la questione è se Apple riuscirà a tenere viva l’attenzione sul dispositivo per il tempo sufficiente. Il rischio è infatti che gli occhiali finiscano dentro ad un cassetto prima che ci sia il tempo di assegnare loro un ruolo preciso, cosa che è accaduta con i Quest di Meta.
Come fare per cambiare le carte in tavola rispetto ad altri? Apple dovrebbe riuscire ad affinare velocemente l'hardware del suo visore. Inizialmente infatti Reality Pro (One) dovrebbe arrivare con un pacco batterie esterno grande come un iPhone (anche se per questo avrebbe pensato ad un sistema di aggancio magnetico capace di non dare problemi di distacco e dunque far rimanere saldo il collegamento anche durante i movimenti dell'utente) ed è palese che questo potrebbe invogliare poco gli utenti ad utilizzare il visore quotidianamente. Una scelta questa però che sarebbe stata voluta dagli ingegneri per permettere di avere un visore decisamente più leggero sul viso, caratteristica quest'ultima da sempre menzionata negativamente dagli utilizzatori di visori a realtà aumentata.

Oltretutto la sua autonomia potrebbe essere di un paio di ore e dunque anche qui Apple dovrebbe cercare di migliore velocemente anche questa caratteristica. Infine il prezzo: Apple porterà sul mercato il suo visore per la prima volta facendolo pagare oltre 3000 dollari, secondo le indiscrezioni, un prezzo elevato che dovrà scendere e non di poco se Apple vorrà proporre questo tipo di device a tutti. Insomma non vediamo l'ora di capire effettivamente la strategia di Apple con il Reality Pro (One) e di capire effettivamente quanto Apple avrà lavorato per riuscire a portare sul mercato un visore degno del nome della sua azienda. Tutto questo lo scopriremo alla WWDC 23 a Cupertino il prossimo 5 giugno.










ASUS Expertbook PM3: il notebook robusto per le aziende
Test ride con Gowow Ori: elettrico e off-road vanno incredibilmente d'accordo
Recensione OnePlus 15: potenza da vendere e batteria enorme dentro un nuovo design
HONOR 500: confermata data di lancio e design in stile iPhone Air
iPhone Fold non è ancora pronto? Alcuni elementi tecnici starebbero rallentando lo sviluppo
Nuovo smartphone in arrivo da OnePlus: tanta potenza e una super batteria
Amazon abbassa ancora il prezzo dei MacBook Air con chip M4: oggi a 853€ in tutti i colori, il risparmio reale è di ben 295€
Steam verso un 2025 da record: ricavi stimati a 16,2 miliardi di dollari. Ed è solo l'inizio
El Capitan ancora al comando della classifica dei supercomputer, JUPITER porta l'Europa nell'era exascale
Arm nel programma NVLink Fusion: NVLink farà parlare le CPU Neoverse con le GPU NVIDIA
Bonus Elettrodomestici 2025, si parte: come richiederlo da domani (con click day)
Jeff Bezos torna al comando, stavolta di una startup AI che promette di rivoluzionare auto, computer ed esplorazione spaziale
Anthesi sceglie OVHcloud per digitalizzare la Pubblica Amministrazione
Cube presenta Trike Flatbed Hybrid 750, il pick-up delle e-bike cargo
Call of Duty Black Ops 7 peggio di Infinite Warfare: è il capitolo con la valutazione più bassa di sempre
L'Italia è il secondo mercato per pompe di calore, ma molti non sanno di poterle usare per riscaldamento
Wi-Fi superveloce anche in giardino? FRITZ!Repeater 1610 Outdoor porta la connessione ovunque









21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTutto, tranne costare poco
Ciao
Ce ne vorrà di " macedonia ", ben guarnita, per spingere un utente, anche enthusiast, a spendere 3000 USD ( 3300 in media con la VAT ) per un visore che non ha una killer app, ovvero un qualcosa che alla fine lo renda quasi indispensabile per il quotidiano vivere digitale.
Meta, che può vantare più esperienza nel campo VR/AR rispetto ad Apple, sta faticando parecchio per crearsi una base di clientela più ampia della nicchia di geeks avidi di tecnologia. Per spingere il il suo Quest Pro, onestamente un gran bel pezzo di hardware con soluzioni ottiche avanzate e batterie incluse nel visore con la stessa autonomia paventata da Apple, ha già dovuto tagliarne il prezzo ( di parecchio inferiore al visore Apple ) di 600 Euro fino a fine mese.
Ciò la dice lunga di come la realtà virtuale/aumentata sia ancora un mercato di nicchia appena si esce fuori dal recinto del gaming ( settore dove Apple è praticamente inesistente come titoli AAA su Mac ).
Con 3000 e più USD ( almeno 4200 Euro in UE in media ) Apple si ritroverà in una nicchia nella nicchia, dove anche l'utente più fanatico e con portafoglio relativamente gonfio ci penserà su dieci volte prima di tirare fuori la sua carta di debito/credito!!
Questa " next big thing " fortemente voluta da Cook puzza sempre più di flop!
Esatto... Meta propone il suo Quest Pro a 1799 Euro a prezzo pieno, ma fino a fine mese lo propone con uno sconto di 600 Euro. Apple di sconti non ne ha mai fatti e 3000 Dollari ( VAT escusa ) in UE si traducono in almeno 4200 Euro di etichetta! Semplicemente troppo...
Ce ne vorrà di " macedonia ", ben guarnita, per spingere un utente, anche enthusiast, a spendere 3000 USD ( 3300 in media con la VAT ) per un visore che non ha una killer app, ovvero un qualcosa che alla fine lo renda quasi indispensabile per il quotidiano vivere digitale.
Meta, che può vantare più esperienza nel campo VR/AR rispetto ad Apple, sta faticando parecchio per crearsi una base di clientela più ampia della nicchia di geeks avidi di tecnologia. Per spingere il il suo Oculus Pro, onestamente un gran bel pezzo di hardware con soluzioni ottiche avanzate e batterie incluse nel visore con la stessa autonomia paventata da Apple, ha già dovuto tagliarne il prezzo ( di parecchio inferiore al visore Apple ) di 600 Euro fino a fine mese.
Ciò la dice lunga di come la realtà virtuale/aumentata sia ancora un mercato di nicchia appena si esce fuori dal recinto del gaming ( settore dove Apple è praticamente inesistente come titoli AAA su Mac ).
Con 3000 e più USD ( almeno 4200 Euro in UE in media ) Apple si ritroverà in una nicchia nella nicchia, dove anche l'utente più fanatico e con portafoglio relativamente gonfio ci penserà su dieci volte prima di tirare fuori la sua carta di debito/credito!!
Questa " next big thing " fortemente voluta da Cook puzza sempre più di flop!
come dicevo nel primo messaggio il pessimismo è una cosa comune, non credo ci sia una sola persona ottimista sul forum in merito al visore.
detto questo va dato merito a apple di essere riuscita a ribaltare mercati senza avere esperienze pregresse, basterebbe citare iphone.
io sinceramente non ho ancora capito a chi deve puntare questo prodotto, se devo lavorare a casa o in ufficio non vedo perchè dovrei preferire un visore.
sono comunque certo apple abbia qualche jolly da svelare in merito
detto questo va dato merito a apple di essere riuscita a ribaltare mercati senza avere esperienze pregresse, basterebbe citare iphone.
io sinceramente non ho ancora capito a chi deve puntare questo prodotto, se devo lavorare a casa o in ufficio non vedo perchè dovrei preferire un visore.
sono comunque certo apple abbia qualche jolly da svelare in merito
In proporzione il primo iPhone costava molto, ma molto, meno rispetto a questo visore; il suo prezzo di lancio era paragonabile ai top di gamma Nokia del tempo.
Oggi invece ci ritroviamo in una situazione dove Apple non rivoluziona nulla a livello hardware e non ha, a meno di di miracoli anche di marketing, un qualcosa che rappresenti l'asso vincente.
Insomma chi cavolo spenderebbe una cifra così alta per avere un superschermo 8K sparato direttamente negli occhi per due ore di autonomia? Oppure per rilassarsi guardando delle pecorelle che volano tra le nuvole con un sottofondo di musica rilassante? Insomma siamo quasi al ridicolo... Queste sono feature accettabili con un dispositivo che costi al massimo 1000 Dollari ed è già un prezzo elevato. L'unica ancora di salvezza per Apple sarebbe quella di convincere i produttori di software professionale ( Adobe, Autosketch, PhaseOne, MS, etc. ) a tirare fuori versioni dei rispettivi software adattate per la visione in 3D, ma la strada la vedo lunga ed in salita.
Comunque i visori per realtà mista non sono come quelli per la VR, non sono dei "caschi", sono occhiali, come gli hololens per esempio (che per la cronaca costano tipo 3500$, insomma apple vi fa un favore a vendere i suoi occhialini a 3K
PS: ovviamente c'è anche l'ipotesi che tirino fuori un caschetto tipo quest pro, nel caso oblio immediato. Boh, io non so davvero a cosa stracazzo può servire il quest pro, come gli sia venuto in mente di commercializzare una roba che è buona giusto per stupire i visitatori di uno stand a una fiera o in uno showroom...
Oggi invece ci ritroviamo in una situazione dove Apple non rivoluziona nulla a livello hardware e non ha, a meno di di miracoli anche di marketing, un qualcosa che rappresenti l'asso vincente.
Insomma chi cavolo spenderebbe una cifra così alta per avere un superschermo 8K sparato direttamente negli occhi per due ore di autonomia? Oppure per rilassarsi guardando delle pecorelle che volano tra le nuvole con un sottofondo di musica rilassante? Insomma siamo quasi al ridicolo... Queste sono feature accettabili con un dispositivo che costi al massimo 1000 Dollari ed è già un prezzo elevato. L'unica ancora di salvezza per Apple sarebbe quella di convincere i produttori di software professionale ( Adobe, Autosketch, PhaseOne, MS, etc. ) a tirare fuori versioni dei rispettivi software adattate per la visione in 3D, ma la strada la vedo lunga ed in salita.
ma arrivi a conclusioni tecniche non sapendo praticamente nulla del prodotto. ribadisco di condividere il pessimismo ma personalmente è dovuto alla carenza di informazioni in merito, magari apple ci sta lavorando da 10 anni e ci tira fuori un dispositivo "perfetto"
Comunque i visori per realtà mista non sono come quelli per la VR, non sono dei "caschi", sono occhiali, come gli hololens per esempio (che per la cronaca costano tipo 3500$, insomma apple vi fa un favore a vendere i suoi occhialini a 3K
lo spero, avere pc e smartphone in un paio di occhiali sarebbe effettivamente un gamechanger
Un visore che fa quello che fa un cellulare e costa 3000 euro fa solo ridere
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".