Qualcomm e Apple rinnovano l'accordo sui modem 5G per i prossimi iPhone

Qualcomm ha annunciato il rinnovo della partnership strategica per la fornitura di chip modem 5G ad Apple per i prossimi tre anni. L'accordo originale era stato firmato nel 2019 in seguito alla risoluzione delle controversie legali sui brevetti, mentre il nuovo contratto appena siglato si concluderà nel 2026 con la fornitura del 20% dei chip modem da integrare nei nuovi iPhone.

L'estensione dell'accordo evidenzia come Apple stia incontrando difficoltà nello sviluppo interno di modem per gli iPhone, un progetto su cui lavora da anni con l'obiettivo di ridurre la dipendenza da fornitori esterni per le componenti chiave. Nel 2019 Apple ha acquistato per 1 miliardo di dollari le attività modem di Intel con l'intento di accelerare lo sviluppo, ma evidentemente il piano sta subendo ritardi e l'azienda vuole introdurre gradualmente i suoi modem interni su iPhone.

Gli iPhone avranno modem Qualcomm almeno fino al 2026

Apple è uno dei clienti maggiori per Qualcomm e rappresenta circa il 25% del suo fatturato. La partnership sui modem 5G era stata siglata dopo anni di controversie legali in tutto il mondo legate alla proprietà intellettuale e ai contratti. L'accordo aveva posto fine alle dispute consentendo ad Apple di montare nei suoi smartphone i modem 5G di Qualcomm, ritenuti fra i più efficaci sul mercato.

Con il rinnovo fino al 2026, Qualcomm potrà continuare a fornire ad Apple le sue tecnologie per i modem di iPhone 15, iPhone 16 e iPhone 17. Qualcomm prevede di coprire il 20% delle forniture per i lanci del 2026, percentuale che le due aziende avevano previsto per il 2023, lasciando aperta la possibilità che Apple introduca gradualmente i propri modem man mano che saranno pronti.

Non sono noti i termini finanziari dell'accordo, ma dovrebbero essere simili a quelli del 2019. Dal canto suo, Apple proseguirà il proprio ambizioso progetto di sviluppo interno di chip, denominato Apple Silicon, che ha già avuto successo con i processori principali degli iPhone e che è stato ormai proficuamente esteso anche sui chip per sistemi Mac sostituendo le CPU Intel. Evidentemente, però, per i modem 5G lo sviluppo sta richiedendo più tempo del previsto.