Movimento #AppleToo: online i primi racconti su molestie e discriminazioni. I dipendenti rimasti inascoltati dall'azienda

Emergono i primi racconti su episodi di discriminazioni e molestie all'interno di Apple. Il filo conduttore: i dipendenti non si sono sentiti ascoltati e considerati dall'azienda
di Andrea Bai pubblicata il 31 Agosto 2021, alle 10:41 nel canale AppleApple
Un gruppo di dipendenti Apple attuali e passati ha recentemente dato vita al movimento #AppleToo, con lo scopo di portare a galla episodi di discriminazione, molestie e ricatti subiti all'interno dell'azienda. Il gruppo avrebbe raccolto 500 racconti che sta ora iniziando a rendere pubblici tramite la propria pagina ufficiale su Medium.
Apple workers are coming together to talk openly about issues we want addressed in our workplace.
— Apple Workers #AppleToo (@AppleLaborers) August 23, 2021
Discrimination, harassment, and retaliation happen at #AppleToo.
If you work or worked for Apple, or a third party, connect with us at https://t.co/sQMQ22Thvf.
A pubblicare i racconti è Cher Scarlett, ingengere della sicurezza e volto del movimento. Scarlett ha dichiarato che verranno pubblicati 5 racconti per volta perché "l'impatto emotivo nel leggerli è pesante".
I primi cinque episodi resi noti riguardano casi di molestie sessuali, discriminazione, vessazioni sul posto di lavoro e aggressioni in un Apple Store da parte di un cliente. Da quanto si evince dai racconti in vari casi le vittime di questi episodi non hanno ricevuto il supporto sperato da parte dei superiori. Il movimento #AppleToo ha affermato su Twitter che il 75% degli episodi nasce da una qualche forma di discriminazione, sessismo o razzismo e che la maggior parte dei casi di molestie e aggressioni erano di natura sessuale. Ma il filo conduttore di tutti i casi è che i dipendenti oggetto di discriminazione, violenza o aggressione non si sono sentiti ascoltati dalla società.
75% of the stories we've received involved some form of discrimination, and nearly half involved reports of sexism, retaliation, and HR reports that were dismissed. 1/4 involved racism or ableism. More than a third involved harassment or assault, the majority of which was sexual.
— Apple Workers #AppleToo (@AppleLaborers) August 30, 2021
Quando la notizia sul movimento #AppleToo è emersa la prima volta Apple ha affermato: "Prendiamo sul serio tutte le preoccupazioni e indagniamo a fondo ogni volta che ne viene sollevata una e, per rispetto della privacy delle persone coinvolte, non discutiamo di specifiche questioni relative ai dipendenti".
Scarlett, in una recente intervista con Protocol, ha affermato che "l'azienda ha bisogno di essere responsabilizzata perché non si ritiene responsabile. Le persone vogliono essere ascoltate. E non si sentono ascoltate da Apple".
28 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoInvece sono andati nel banale #appletoo
Ironia a parte, niente di nuovo, il "marcio" c'è in tutte le grosse società, nonostante tutto il finto impegno che mettono queste società per dire il contrario e che la società pincopallo è la più inclusiva, paritaria, anti-molestie, rispettosa ed in questo caso ecologica di tutte.
Avanti il prossimo.
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immagino facciano così soprattutto perché se non c'è una forte attenzione dei media, è facile che queste big rimangano impunite e che, sempre secondo me, singolarmente, cause ci siano già state e siano finite in nonnulla
Magari è solo una mia idea.. ma penso che per queste cose le forze dell'oridne siano inutili mentre invece lo scandalo mediatico sia uno spauracchio notevole per l'azienda.
Stai scherzando, vero? In America sono arrivati ad un punto tale di delirio che se hai detto una battuta a doppio senso 25 anni prima rischi il linciaggio (è successo sul serio, eh).
Infatti il #metoo, in tribunale, si è sgonfiato come un triste palloncino.
Ma chissenefrega, l'importante è aver rovinato la vita a tanta gente!
Quando si ridurranno a essere hikikomori poi si lamenteranno che le famiglie non esistono più, che non si fanno figli ecc... ecc...
Punire le molestie è sacrosanto, questa esagerazione e questa esasperazione per cui veramente ormai anche un normale rapporto sociale diventa passibile di denuncia è veramente insostenibile.
Massì, a cosa servono le forze dell'ordine, i tribunali, ecc.
Facciamo un bello scandalo mediatico, magari SENZA prove, e vediamo cosa succede.
Johnny Depp ringrazia.
Altro dettaglio interessante è che ad essere accusati sono sempre vip, dirigenti di aziende, ricconi. Mai accuse a operai metalmeccanici, netturbini, ecc, ecc. Strano.
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